Mola vescicolare completa e pillola anticoncezionale
Buongiorno,
dopo una normale gravidanza portata a termine nell’ottobre del 2009, con mio marito abbiamo iniziato a cercare un altro figlio a partire dall’inverno 2010. Dopo moltissimo tempo, penso di essere finalmente incinta ma al primo controllo ecografico (8 settimana) mi prospettano la presenza di una mola vescicolare. Il 22/10 us ho subito un intervento di isterosuzione per sospetta mola vescicolare. Dall’istologico, non ancora in mio possesso, ma che mi è stato anticipato dal medico che mi ha operato, è stata confermata la presenza di una mola idatiforme completa. Le beta sono scese costantemente e risultano a 3 nell’ultimo controllo del 27/11. Nel contempo anche le ecografie transvaginali sembrano nella norma e attualmente (6 dicembre) ho un regolare ciclo mestruale (forse con un flusso un po’ più abbondante del solito). So che bisogna continuare il monitoraggio per qualche tempo e aspettare almeno 6 mesi dalla conferma della negativizzazione delle Beta. E credo di essere ben seguita dal mio ginecologo. Ma volevo sapere come mai, dovendo evitare una gravidanza, mi è stata “proibita” la pillola anticoncezionale e consigliato esclusivamente l’uso del profilattico, eventualmente congiuntamente con sistemi come il “persona”. Grazie in anticipo per la risposta.
dopo una normale gravidanza portata a termine nell’ottobre del 2009, con mio marito abbiamo iniziato a cercare un altro figlio a partire dall’inverno 2010. Dopo moltissimo tempo, penso di essere finalmente incinta ma al primo controllo ecografico (8 settimana) mi prospettano la presenza di una mola vescicolare. Il 22/10 us ho subito un intervento di isterosuzione per sospetta mola vescicolare. Dall’istologico, non ancora in mio possesso, ma che mi è stato anticipato dal medico che mi ha operato, è stata confermata la presenza di una mola idatiforme completa. Le beta sono scese costantemente e risultano a 3 nell’ultimo controllo del 27/11. Nel contempo anche le ecografie transvaginali sembrano nella norma e attualmente (6 dicembre) ho un regolare ciclo mestruale (forse con un flusso un po’ più abbondante del solito). So che bisogna continuare il monitoraggio per qualche tempo e aspettare almeno 6 mesi dalla conferma della negativizzazione delle Beta. E credo di essere ben seguita dal mio ginecologo. Ma volevo sapere come mai, dovendo evitare una gravidanza, mi è stata “proibita” la pillola anticoncezionale e consigliato esclusivamente l’uso del profilattico, eventualmente congiuntamente con sistemi come il “persona”. Grazie in anticipo per la risposta.
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Io le avrei prescritto la pillola,non riesco a comprendere le motivazioni del Collega.
Timore di influenzare i dosaggi delle beta? Con la pillola non succede!
La mola vescicolare non rientra tra le controindicazioni assolute all'uso della pillola!
Saluti
Timore di influenzare i dosaggi delle beta? Con la pillola non succede!
La mola vescicolare non rientra tra le controindicazioni assolute all'uso della pillola!
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie della sollecita risposta.
Francamente non so dirle il perchè, ma sia all'ospedale dove mi hanno operato sia il mio ginecologo privato mi hanno sconsigliato l'uso della pillola come contraccettivo.
Forse il "divieto" è legato ad altri fattori e non alla mola visto che mi hanno vietato anche le aspirine e l'acido acetilsalicilico in genere (e quindi legati alla coagulazione del sangue presumo)?.
Posso chiederle come mai, nonostante il buon andamento, al momento attuale, della mia convalescenza sia il primario ospedaliero che la mia ginecologa non hanno escluso un'ulteriore revisione uterina? Voglio dire: si tratta di una semplice ipotesi in attesa di confermare nel tempo l'azzeramento delle beta (e quindi mettere un pò le mani avanti!) o una seconda revisione è sempre consigliata in questi casi?
Grazie ancora!
Francamente non so dirle il perchè, ma sia all'ospedale dove mi hanno operato sia il mio ginecologo privato mi hanno sconsigliato l'uso della pillola come contraccettivo.
Forse il "divieto" è legato ad altri fattori e non alla mola visto che mi hanno vietato anche le aspirine e l'acido acetilsalicilico in genere (e quindi legati alla coagulazione del sangue presumo)?.
Posso chiederle come mai, nonostante il buon andamento, al momento attuale, della mia convalescenza sia il primario ospedaliero che la mia ginecologa non hanno escluso un'ulteriore revisione uterina? Voglio dire: si tratta di una semplice ipotesi in attesa di confermare nel tempo l'azzeramento delle beta (e quindi mettere un pò le mani avanti!) o una seconda revisione è sempre consigliata in questi casi?
Grazie ancora!
[#4]
Utente
Buongiorno e buon anno!
mi scusi se torno a disturbarla su un argomento che non so sia o meno legato alla mola vecicolare completa. Il fatto è che i cicli successivi all'isterosuzione (uno del 6 dicembre e l'altro di oggi, 2 gennaio) sono stati entrambi preceduti da una febbre molto alta. La prima volta ho pensato ad una normale influenza. Ma questa è la seconda volta che mi capita e mi sembra una coincidenza un pò strana. In pratica senza alcun malessere di "avvertimento" mi sono svegliata la mattina con 38 di febbre e mi è salita fino a 39.7 la sera, nonostante la tachipirina presa ogni 4 ore. Il giorno dopo ho avuto di nuovo febbre da 38 a 39 (la sera). e oggi sto improvvisamente bene, debole forse, ma con il ciclo mestruale.
Non mi era mai successo prima e vorrei sapere se i due eventi sono o meno collegati.
Grazie!
mi scusi se torno a disturbarla su un argomento che non so sia o meno legato alla mola vecicolare completa. Il fatto è che i cicli successivi all'isterosuzione (uno del 6 dicembre e l'altro di oggi, 2 gennaio) sono stati entrambi preceduti da una febbre molto alta. La prima volta ho pensato ad una normale influenza. Ma questa è la seconda volta che mi capita e mi sembra una coincidenza un pò strana. In pratica senza alcun malessere di "avvertimento" mi sono svegliata la mattina con 38 di febbre e mi è salita fino a 39.7 la sera, nonostante la tachipirina presa ogni 4 ore. Il giorno dopo ho avuto di nuovo febbre da 38 a 39 (la sera). e oggi sto improvvisamente bene, debole forse, ma con il ciclo mestruale.
Non mi era mai successo prima e vorrei sapere se i due eventi sono o meno collegati.
Grazie!
[#8]
Utente
Buongiorno,
mi scusi se approfitto ancora della sua disponibilità, ma confrontarmi con altri pareri mi aiuta a chiarire la situazione!
Sto per effettuare le varie analisi per stabilire se c'è (c'è stata) una infezione che mi ha causato l'alta febbre in concomitanza con il ciclo mestruale. Nel frattempo ho effettuato l'analisi delle Beta HCG, che si sono confermate a zero, e ho fatto una visita ginecologica con colposcopia da cui non si sono rilevati problemi particolari, ma anzi sembra che l'intervento sia stata eseguito in maniera eccellente. Solo l'utero è ancora un pò ingrossato, ma non mi sembra che questo abbia destato allarme.
Il mio referto istologico stabilisce che (riporto integralmente):
tessuti del peso di g 57 costituiti da multipli villi idropici con cisterne e proliferazione sinciziotrofoblastica con atipie a prevalente localizzazione circonferenziale. sono presenti anche lembi di decidua e in uno si osserva sito d'impianto esagerato. Diagnosi: Mola idatiforme completa.
In presenza di una simile diagnosi, considerando il valore delle beta che rimane a zero (si spera da qui ai prossimi 6 mesi/1 anno), considerato che ho 37 anni, secondo lei è opportuno/necessario eseguire esami genetici di qualche natura per stabilire se un problema simile può o meno verificarsi di nuovo?
Esiste una prassi medica consolidata in relazione a questo tipo di patologia ?
La ringrazio anticipatamente.
mi scusi se approfitto ancora della sua disponibilità, ma confrontarmi con altri pareri mi aiuta a chiarire la situazione!
Sto per effettuare le varie analisi per stabilire se c'è (c'è stata) una infezione che mi ha causato l'alta febbre in concomitanza con il ciclo mestruale. Nel frattempo ho effettuato l'analisi delle Beta HCG, che si sono confermate a zero, e ho fatto una visita ginecologica con colposcopia da cui non si sono rilevati problemi particolari, ma anzi sembra che l'intervento sia stata eseguito in maniera eccellente. Solo l'utero è ancora un pò ingrossato, ma non mi sembra che questo abbia destato allarme.
Il mio referto istologico stabilisce che (riporto integralmente):
tessuti del peso di g 57 costituiti da multipli villi idropici con cisterne e proliferazione sinciziotrofoblastica con atipie a prevalente localizzazione circonferenziale. sono presenti anche lembi di decidua e in uno si osserva sito d'impianto esagerato. Diagnosi: Mola idatiforme completa.
In presenza di una simile diagnosi, considerando il valore delle beta che rimane a zero (si spera da qui ai prossimi 6 mesi/1 anno), considerato che ho 37 anni, secondo lei è opportuno/necessario eseguire esami genetici di qualche natura per stabilire se un problema simile può o meno verificarsi di nuovo?
Esiste una prassi medica consolidata in relazione a questo tipo di patologia ?
La ringrazio anticipatamente.
[#9]
Trattandosi di mola idatiforme COMPLETA ,nessun problema.
In circa l'80-90% delle pazienti si ha una remissione spontanea della malattia senza altri provvedimenti.
1. dosaggi ematici seriati della beta-HCG SETTIMANALI e dopo tre azzeramenti consecutivi
2. si continua con cadenza mensile per un anno.
Dopo una gravidanza MOLARE COMPLETA si sconsiglia una gravidanza per almeno 12 mesi :questo per consentire il follow-up completo del dosaggio delle betaHCG.
Dal punto di vista citogenetico , la maggior parte delle MOLE VESCICOLARI COMPLETE presenta un corredo cromosomico normale.
In bocca al lupo !
In circa l'80-90% delle pazienti si ha una remissione spontanea della malattia senza altri provvedimenti.
1. dosaggi ematici seriati della beta-HCG SETTIMANALI e dopo tre azzeramenti consecutivi
2. si continua con cadenza mensile per un anno.
Dopo una gravidanza MOLARE COMPLETA si sconsiglia una gravidanza per almeno 12 mesi :questo per consentire il follow-up completo del dosaggio delle betaHCG.
Dal punto di vista citogenetico , la maggior parte delle MOLE VESCICOLARI COMPLETE presenta un corredo cromosomico normale.
In bocca al lupo !
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.6k visite dal 06/12/2011.
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