Onfalocele fetale alla 11^ settimana

Gent.mi Dottori, ho 37 anni e sono alla mia terza gravidanza. Le prime due si sono svolte più (la prima) o meno (la seconda) tranquillamente, ed ora ho due splendidi bambini di 5 anni e 13 mesi.
Qualche giorno fa la mia ginecologa, in un'ecografia alla 10+5 settimane (purtroppo non ho la data precisa delle ultime mestruazioni, e pertanto si tratta di una datazione stimata) mi ha detto che il feto presenta un onfalocele, ma di stare tranquilla perché ora della prossima ecografia (a circa 14 settimane) sarà tutto risolto, così come le è succeso nei 3-4 casi precedenti. Allarmata da questa "rarità" di tale condizione, e informandomi (malauguratamente) su internet, non posso nascondere la mia preoccupazione: da una parte leggo che a 10 settimane la parete addominale dovrebbe già essere chiusa, da un'altra leggo che tale chiusura avviene entro la 12^ settimana (per cui avrei ancora circa 1 settimana perché tutto si normalizzi). In più, si parla di malformazioni e trisomie che possono essere collegate..
E' vero che, data la mia età non più giovane, dovrò sottopormi all'amniocentesi, ma vorrei sapere se, nella vostra esperienza (e sperando sempre che effettivamente l'onfalocele sia "sparito") tali problemi possono comunque presentarsi solo per il fatto di aver comunque ritardato la chiusura della parete addominale, e con che tipo di controlli (oltre, ovviamente, all'amniocentesi) posso essere certa che il mio bimbo stia bene (ovvero, con la successiva morfologica si potrebbero vedere le eventuali malformazioni, o sono cose che potranno essere constatate anche più avanti durante la gravidanza o, addirittura, dopo il parto?).
E poi, c'è qualcosa che posso fare per favorire la chiusura?
E in più, qualora l'onfalocele fosse confermato, cosa dovrò fare durante e dopo la gravidanza?
Ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete fornirmi!