Rapporti protetti e dubbi
Buongiorno, mi sono iscritta a medicitalia con la speranza di risolvere alcuni dubbi. Assumo la pillola da più di due anni e sto meditando di cambiarla poiché da qualche mese riscontro gonfiore addominale associato a dolori e ciclo scarso, inoltre la comparsa dei sintomi mestruali(ad es. dolore al seno)avviene a metà ciclo, decisamente in anticipo.
I miei quesiti sono:
1) nel passaggio da una pillola all'altra, di quali accorgimenti dovrò tener conto? Leggendo su internet c'è chi dice che bisogna assumere la pillola nuova senza fare pause dall'ultima pillola vecchia, chi sostiene che si debba iniziare il nuovo blister il primo giorno di ciclo, chi invece afferma che la nuova pillola debba essere iniziata dopo la normale pausa di 7 giorni. Quale di queste affermazioni è la più corretta per voi?
Inoltre: dall'inizio del nuovo blister, si è subito coperti a livello contraccettivo? Anche qui c'è chi dice di si, chi consiglia l'uso di un metodo contraccettivo aggiuntivo per i primi 7 giorni di assunzioni, chi per tutto il primo blister. Sono decisamente confusa.
2) mi è capitato (e sicuramente purtroppo capiterà di nuovo) di non potermi ritenere completamente coperta dalla pillola vuoi per assunzione concomitante di farmaci che ne annullavano l'effetto contraccettivo, vuoi per episodi di vomito, vuoi per ritardi nell'assunzione di una pillola, ecc. In quelle occasioni ho avuto l'accortezza di utilizzare il preservativo. Ma ho comunque alcune domande:
A) durante i "preliminari", se la mano del mio partner viene a contatto con del liquido preeiaculatorio e in seguito con i miei genitali (penetrando all'interno, o anche solo sfiorando la vagina), c'è rischio di una fecondazione?
B) infiliamo sempre il preservativo solo dopo questi famosi "preliminari", percui può essere che in quel momento anche le mie mani siano più volte state a contatto con del liquido preseminale. È (stato) rischioso toccare la parte esterna del profilattico con le mani "sporche", visto che subito dopo avviene la penetrazione? Potrei aver involontariamente depositato spermatozoi sul preservativo nel momento in cui l'ho srotolato, lasciando che poi nella penetrazione questi raggiungessero l'utero? Faccio questa domanda anche per regolarmi meglio in futuro.
C) questo è il dubbio più assurdo, ma ci tengo a porlo. Se dopo un rapporto infilo gli slip con residui di sperma sulle mani, c'è il rischio che questo toccando la vagina ne raggiunga l'interno?
Chiedo perdono in anticipo per le molte domande. Ritengo che "prevenire sia meglio che curare", e che avere rapporti in preda a mille dubbi rovini l'intimità e porti al rischio di una gravidanza non desiderata. È necessario essere responsabili e ben informati in queste situazioni!
Grazie in anticipo per l'aiuto.
I miei quesiti sono:
1) nel passaggio da una pillola all'altra, di quali accorgimenti dovrò tener conto? Leggendo su internet c'è chi dice che bisogna assumere la pillola nuova senza fare pause dall'ultima pillola vecchia, chi sostiene che si debba iniziare il nuovo blister il primo giorno di ciclo, chi invece afferma che la nuova pillola debba essere iniziata dopo la normale pausa di 7 giorni. Quale di queste affermazioni è la più corretta per voi?
Inoltre: dall'inizio del nuovo blister, si è subito coperti a livello contraccettivo? Anche qui c'è chi dice di si, chi consiglia l'uso di un metodo contraccettivo aggiuntivo per i primi 7 giorni di assunzioni, chi per tutto il primo blister. Sono decisamente confusa.
2) mi è capitato (e sicuramente purtroppo capiterà di nuovo) di non potermi ritenere completamente coperta dalla pillola vuoi per assunzione concomitante di farmaci che ne annullavano l'effetto contraccettivo, vuoi per episodi di vomito, vuoi per ritardi nell'assunzione di una pillola, ecc. In quelle occasioni ho avuto l'accortezza di utilizzare il preservativo. Ma ho comunque alcune domande:
A) durante i "preliminari", se la mano del mio partner viene a contatto con del liquido preeiaculatorio e in seguito con i miei genitali (penetrando all'interno, o anche solo sfiorando la vagina), c'è rischio di una fecondazione?
B) infiliamo sempre il preservativo solo dopo questi famosi "preliminari", percui può essere che in quel momento anche le mie mani siano più volte state a contatto con del liquido preseminale. È (stato) rischioso toccare la parte esterna del profilattico con le mani "sporche", visto che subito dopo avviene la penetrazione? Potrei aver involontariamente depositato spermatozoi sul preservativo nel momento in cui l'ho srotolato, lasciando che poi nella penetrazione questi raggiungessero l'utero? Faccio questa domanda anche per regolarmi meglio in futuro.
C) questo è il dubbio più assurdo, ma ci tengo a porlo. Se dopo un rapporto infilo gli slip con residui di sperma sulle mani, c'è il rischio che questo toccando la vagina ne raggiunga l'interno?
Chiedo perdono in anticipo per le molte domande. Ritengo che "prevenire sia meglio che curare", e che avere rapporti in preda a mille dubbi rovini l'intimità e porti al rischio di una gravidanza non desiderata. È necessario essere responsabili e ben informati in queste situazioni!
Grazie in anticipo per l'aiuto.
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1.Nella mia esperienza ho sempre consigliato l'assunzione (nel passaggio da un tipo di pillola ad un altro) dal primo giorno del flusso da privazione , oppure nessuna pausa se non si desidera avere il flusso mestruale; in entrambi i casi viene mantenuto l'effetto contraccettivo.
2. in caso di vomito e/o diarrea nell'arco delle 4 ore dal momento dell'assunzione , va assunta un'altra pillola da un "blister di scorta".
A. solo se nel liquido preeiaculatorio sono presenti spermatozoi, difficile da determinare quindi in questi casi si adottano tutte le precauzioni possibili.
B rispondo come A
C. ipoteticamente potrebbe accadere !!
SALUTI
2. in caso di vomito e/o diarrea nell'arco delle 4 ore dal momento dell'assunzione , va assunta un'altra pillola da un "blister di scorta".
A. solo se nel liquido preeiaculatorio sono presenti spermatozoi, difficile da determinare quindi in questi casi si adottano tutte le precauzioni possibili.
B rispondo come A
C. ipoteticamente potrebbe accadere !!
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
La ringrazio per l'intervento. Ammetto che il responso mi lascia un po' preoccupata, certo sono rischi minimi ma pur sempre rischi. Tanto più che non è propriamente evidente domandare al partner di lavarsi le mani durante l'intimità... Le pongo un ulteriore quesito: perché alcuni medicinali si dice non interagiscano con la pillola eppure a volte si precisa "magari meglio distanziare di qualche ora le assunzioni"?
[#3]
Ex utente
La ringrazio per l'intervento. Ammetto che il responso mi lascia un po' preoccupata, certo sono rischi minimi ma pur sempre rischi. Tanto più che non è propriamente evidente domandare al partner di lavarsi le mani durante l'intimità... Le pongo un ulteriore quesito: perché alcuni medicinali si dice non interagiscano con la pillola eppure a volte si precisa "magari meglio distanziare di qualche ora le assunzioni"?
[#7]
Ex utente
Le racconterò l'episodio concreto, sperando di non infastidirla, ma a questo punto comincio a preoccuparmi: Ho assunto Peridon per poco più di una settimana, dopo che mi era stato detto che non interferiva con la pillola. Non mi sono preoccupata di distanziare le assunzioni, dopodiché per qualche motivo mi sono fatta lo scrupolo e ho chiesto in giro.. sono molto confusa, i pareri sono discordi, la mia ginecologa ha detto che non ci sono problemi e così anche al consultorio, spiegandomi che se è consigliato che i due farmaci vengano assunti con un po' distacco è solo perchè Peridon potrebbe dare vomito o diarrea (che a loro volta inducono mal assorbimento e quindi ridotto effetto contraccettivo) e non perché questo disinibisca l'azione contraccettiva della pillola.
So che lei è un professionista con molta esperienza, sono preoccupata perché non so più bene a cosa credere. Soprattutto perché sono stata rassicurata, mi è stato detto "assunzioni concomitanti o quasi di Peridon con la pillola non creano problemi di interferenze", ma ho comunque avuto lo scrupolo di non avere rapporti completi per questo mese... Purtroppo mi sono lo stesso sorti dei dubbi, quelli che le avevo spiegato nel primo messaggio in A, B e C.
Ora ho paura di poter essere incinta, sebbene mi avessero rassicurata (a quanto pare erroneamente) e io abbia comunque tentato di proteggere i rapporti.
Mi perdoni lo sfogo, speravo di potermi fidare di chi mi aveva assicurato che il farmaco non interferiva e di essere stata responsabile, invece ora l'ansia è tanta e non so come comportarmi. Farò qualche test tra qualche settimana, nel frattempo la ringrazio per la pazienza. Buona serata.
So che lei è un professionista con molta esperienza, sono preoccupata perché non so più bene a cosa credere. Soprattutto perché sono stata rassicurata, mi è stato detto "assunzioni concomitanti o quasi di Peridon con la pillola non creano problemi di interferenze", ma ho comunque avuto lo scrupolo di non avere rapporti completi per questo mese... Purtroppo mi sono lo stesso sorti dei dubbi, quelli che le avevo spiegato nel primo messaggio in A, B e C.
Ora ho paura di poter essere incinta, sebbene mi avessero rassicurata (a quanto pare erroneamente) e io abbia comunque tentato di proteggere i rapporti.
Mi perdoni lo sfogo, speravo di potermi fidare di chi mi aveva assicurato che il farmaco non interferiva e di essere stata responsabile, invece ora l'ansia è tanta e non so come comportarmi. Farò qualche test tra qualche settimana, nel frattempo la ringrazio per la pazienza. Buona serata.
[#12]
Ex utente
Buonasera!
Torno a disturbarLa per un dubbio, sicuramente stupido e di cui un po' mi vergogno, ma visto che mi preoccupo sempre molto avrei bisogno di rassicurazioni..... mi perdoni in anticipo, la domanda La farà ridere, ma Le assicuro che mi sto crogiolando nel dubbio.
Mercoledì scorso ho assunto l'ultima pillola della terza settimana del blister, quella prima della pausa di sette giorni.
Come sempre ho appoggiato la pillola sulla lingua prima di deglutire, ma quella volta non ricordo bene perché l'ho ritirata un attimo fuori dalla lingua per poi riposizionarla, questione di un istante, non so nemmeno se ho effettivamente tirato la pillola FUORI, so di per certo che l'ho afferrata per un secondo con le due dita e poi riappoggiata sulla lingua. in bocca avevo già un bel po' di saliva per mandarla giù, quindi la pillola era bagnata. E' possibile che sulle dita sia rimasto del principio attivo, magari sciolto, della pillola e che quindi dopo che l'ho riappoggiata sulla lingua e deglutita questa non abbia fatto tutto l'effetto dovuto? Oppure posso smetterla di preoccuparmi perché anche se un briciolo di pillola fosse finito sulle dita, il restante è stato deglutito e basta per assicurare la copertura? Ho comunque provato a succhiare la punta delle dita per assicurarmi che tutto quello che avevano toccato tornasse in bocca (o almeno spero!!!!!!!!!!!).
Domani devo ricominciare col nuovo blister e vorrei star sicura che i rapporti avuto durante la pausa e i prossimi saranno protetti.
Prendo la pillola da due anni e mezzo.
Quanto, della pillola, dovrebbe non essere assorbito perché questa non dia il suo effetto?
Mi scusi, so che è una domanda ridicola, ma ho molta ansia a riguardo.
La ringrazio in anticipo!
Torno a disturbarLa per un dubbio, sicuramente stupido e di cui un po' mi vergogno, ma visto che mi preoccupo sempre molto avrei bisogno di rassicurazioni..... mi perdoni in anticipo, la domanda La farà ridere, ma Le assicuro che mi sto crogiolando nel dubbio.
Mercoledì scorso ho assunto l'ultima pillola della terza settimana del blister, quella prima della pausa di sette giorni.
Come sempre ho appoggiato la pillola sulla lingua prima di deglutire, ma quella volta non ricordo bene perché l'ho ritirata un attimo fuori dalla lingua per poi riposizionarla, questione di un istante, non so nemmeno se ho effettivamente tirato la pillola FUORI, so di per certo che l'ho afferrata per un secondo con le due dita e poi riappoggiata sulla lingua. in bocca avevo già un bel po' di saliva per mandarla giù, quindi la pillola era bagnata. E' possibile che sulle dita sia rimasto del principio attivo, magari sciolto, della pillola e che quindi dopo che l'ho riappoggiata sulla lingua e deglutita questa non abbia fatto tutto l'effetto dovuto? Oppure posso smetterla di preoccuparmi perché anche se un briciolo di pillola fosse finito sulle dita, il restante è stato deglutito e basta per assicurare la copertura? Ho comunque provato a succhiare la punta delle dita per assicurarmi che tutto quello che avevano toccato tornasse in bocca (o almeno spero!!!!!!!!!!!).
Domani devo ricominciare col nuovo blister e vorrei star sicura che i rapporti avuto durante la pausa e i prossimi saranno protetti.
Prendo la pillola da due anni e mezzo.
Quanto, della pillola, dovrebbe non essere assorbito perché questa non dia il suo effetto?
Mi scusi, so che è una domanda ridicola, ma ho molta ansia a riguardo.
La ringrazio in anticipo!
[#14]
Ex utente
Grazie, davvero gentile!
Ho già altre 2 domande.
A)Faccio spesso uso di una pomata antibiotica, aureomicina. Ho letto che le creme e le pomate non fanno interferenza con le proprietà anticoncezionali della pillola poiché sono ad uso esterno. Ma nel caso in cui venissero a contatto con l'interno della bocca (e quindi si suppone deglutite)? Perchè io ho talvolta delle feritine ai margini della bocca su cui applico aureomicina prima di andare a dormire, e c'è la possibilità che la pomata coli in bocca, sebbene probabilmente in piccole dosi. Inoltre l'altra sera bevevo prima di andare a letto e un po' di quello che stavo bevendo ha toccato la pelle con la pomata e poi è entrato in bocca (e ho mandato giù). In questo caso la pomata antibiotica rischia di alterare gli effetti della pillola, soprattutto visto che uso spesso questa crema? O per compromettere l'effetto contraccettivo sono necessarie ingenti dosi di antibiotico in capsule/bustine...? Posso star tranquilla o devo proteggere i rapporti?
B)Ho letto anche qui su medicitalia di gente che domandava se pompelmo e tisane interferiscano con la pillola a livello contraccettivo. Io (non spessissimo ma se capita volentieri) bevo succo di pompelmo o mangio direttamente il frutto e faccio un massiccio uso di tisane (una al giorno in genere), più spesso contenenti finocchio o verbena, ma anche quelle dell'angelica con liquirizia, cardo Mariano, anice, sambuco, rabarbaro... Rischio gravidanze inaspettate? Quali sono i quantitativi di questi cibi/bevande che rischierebbero di compromettere l'effetto contraccettivo della pillola? Se aumentassi le tisane a più di una al giorno(soffro di colite)cambierebbe qualcosa? O un pompelmo al giorno? Ultima cosa...Il melograno che lei sappia interferisce con la pillola?
La ringrazio del suo tempo!!!
Ho già altre 2 domande.
A)Faccio spesso uso di una pomata antibiotica, aureomicina. Ho letto che le creme e le pomate non fanno interferenza con le proprietà anticoncezionali della pillola poiché sono ad uso esterno. Ma nel caso in cui venissero a contatto con l'interno della bocca (e quindi si suppone deglutite)? Perchè io ho talvolta delle feritine ai margini della bocca su cui applico aureomicina prima di andare a dormire, e c'è la possibilità che la pomata coli in bocca, sebbene probabilmente in piccole dosi. Inoltre l'altra sera bevevo prima di andare a letto e un po' di quello che stavo bevendo ha toccato la pelle con la pomata e poi è entrato in bocca (e ho mandato giù). In questo caso la pomata antibiotica rischia di alterare gli effetti della pillola, soprattutto visto che uso spesso questa crema? O per compromettere l'effetto contraccettivo sono necessarie ingenti dosi di antibiotico in capsule/bustine...? Posso star tranquilla o devo proteggere i rapporti?
B)Ho letto anche qui su medicitalia di gente che domandava se pompelmo e tisane interferiscano con la pillola a livello contraccettivo. Io (non spessissimo ma se capita volentieri) bevo succo di pompelmo o mangio direttamente il frutto e faccio un massiccio uso di tisane (una al giorno in genere), più spesso contenenti finocchio o verbena, ma anche quelle dell'angelica con liquirizia, cardo Mariano, anice, sambuco, rabarbaro... Rischio gravidanze inaspettate? Quali sono i quantitativi di questi cibi/bevande che rischierebbero di compromettere l'effetto contraccettivo della pillola? Se aumentassi le tisane a più di una al giorno(soffro di colite)cambierebbe qualcosa? O un pompelmo al giorno? Ultima cosa...Il melograno che lei sappia interferisce con la pillola?
La ringrazio del suo tempo!!!
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 4.6k visite dal 30/11/2011.
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