Streptococcus agalactiae in urinocoltura

Buonasera Gentili Dottori,
illustro il mio problema: ho 33 anni e sono alla mia seconda gravidanza, oggi 32+4.
Premetto che alla 37esima settimana della prima gravidanza ero risultata positiva allo Streptococcus Agalactiae. Non è stata fatta la cura antibiotica durante il parto perché il travaglio e il parto sono stati piuttosto veloci (in 2 ore e mezzo la bimba è nata). Alla nascita le hanno fatto i controlli che non hanno determinato la contaminazione dell’infezione durante il passaggio.

L’urinocoltura effettuata alla 25+1 ha dato il seguente esito:
CONTA LEUCOCITARIA 3
VALUTAZIONE DELLA BATTERIURIA: CARICA BATTERICA 1.000 UFC/ML (STREPTOCOCCUS AGALACTIAE)

Mentre la successiva urinocoltura (31+3) ha dato quest’esito:
CONTA LEUCOCITARIA 6
VALUTAZIONE DELLA BATTERIURIA: COLTURA STERILE
LEUCOCITI 188 (VALORE ATTESO TRA 0 E 20)

Domande:
1. Come mai l’infezione c’era a 25+1 e non più a 31+3?
2. Visto che è stata rilevata dovrò comunque effettuare la cura antibiotica intratravaglio oppure avrà più valenza l’esito del tampone vagino/rettale che effettuerò attorno alla 37esima settimana?
3. Come mai l’infezione è presente nelle urine? Nella presente gravidanza era stata determinata dal tampone vagino/rettale.
4. I leucociti così alti cosa possono significare?

Grazie mille per l’attenzione prestata.
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Dr. Giuseppe Noccioli Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 89 2
la carica batterica era molto bassa e il suo organismo, come spesso succede, ha eliminato i batteri senza l'intervento farmacologico; i leucociti sono pochissimi; se l'esito del tampone che sarebbe a mio avviso da fare a 34 settimane fosse positivo, potrà fare terapia antibiotica per evitare la rottura prematura delle membrane (a volte il liquido amniotico si perde prima del travaglio per la rottura prematura del sacco amniotico). buona giornata e auguri

Dr. Giuseppe Noccioli
www.ginecologiaostetricia.it