Problemi vulvo-vaginali
Gentile Dottore,
è da circa due anni e mezzo che soffro di forti fastidi intimi: bruciore vulvo-vaginale che avverto soprattutto, ma non solo, al contatto (stando seduta, ad ogni tipo di sfregamento ect) ; secchezza vulvo-vaginale; ogni tanto un lievissimo prurito e qualche volta perdite tipo muco, a volte più denso altre più chiaro senza alcun odore particolare. Ho continuamente curato , sin dall’inizio dei fastidi, infezioni batteriche (escherichia coli, enterobatteri…) e micotiche (candida..) che si sono susseguite una dietro l’altra senza tregua, e di conseguenza ho effettuato infinite terapie di cura: antibiotici e antimicotici via orale, creme locali, lavande interne, di tutto e di più. Ho effettuato la bruciatura di una notevole “piaghetta “al collo dell’utero e di diffuse micropapille su piccole e grandi labbra pensando fossero queste ultime la causa dei miei bruciori allo sfregamento ect , ma niente…i fastidi hanno continuato a farsi sentire.. Ultimamente ho comunque , per sicurezza, effettuato il tampone HPV-DNA della portio e vulvare che è risultato negativo, il tampone vaginale che è risultato negativo, e il pap test che ha rilevato flogosi moderata e modificazioni reattive da infiammazione. Poi la mia ginecologa ha proceduto alla misurazione del PH che è risultato 5-6 (nello stick della saugella le cui gradazioni di colore vanno dal giallo al rosso a me è risultata la gradazione di colore rosso in cima allo stick!). Mi è stata prescritta la seguente terapia : PREGYN lavande vaginali ( a base di Lactobacillus Acidophilus ) una la sera per 7 gg (ma non ho ottenuto nessun giovamento!) e poi una la settimana per 4 settimane.Volevo chiederle: può essere questa alterazione del ph la causa dei miei suddetti problemi? E quelle bruciature alle labbra possono aver cmq contribuito ai fastidi? E la terapia che sto effettuando (introducendo in vagina i lactobacilli per riportare il ph a livelli normali) è indicata? Mi aiuterà a guarire? Ma orientativamente quanto tempo ci vuole perché tutto si ripristini e la situazione ritorni normale dopo tutto questo tempo?
Dottore la prego mi aiuti…sono un pò sfiduciata perché non riesco a venirne fuori….
La ringrazio di cuore per la sua disponibilità e cortesia e in attesa di sue notizie
LE Porgo Distinti Saluti
è da circa due anni e mezzo che soffro di forti fastidi intimi: bruciore vulvo-vaginale che avverto soprattutto, ma non solo, al contatto (stando seduta, ad ogni tipo di sfregamento ect) ; secchezza vulvo-vaginale; ogni tanto un lievissimo prurito e qualche volta perdite tipo muco, a volte più denso altre più chiaro senza alcun odore particolare. Ho continuamente curato , sin dall’inizio dei fastidi, infezioni batteriche (escherichia coli, enterobatteri…) e micotiche (candida..) che si sono susseguite una dietro l’altra senza tregua, e di conseguenza ho effettuato infinite terapie di cura: antibiotici e antimicotici via orale, creme locali, lavande interne, di tutto e di più. Ho effettuato la bruciatura di una notevole “piaghetta “al collo dell’utero e di diffuse micropapille su piccole e grandi labbra pensando fossero queste ultime la causa dei miei bruciori allo sfregamento ect , ma niente…i fastidi hanno continuato a farsi sentire.. Ultimamente ho comunque , per sicurezza, effettuato il tampone HPV-DNA della portio e vulvare che è risultato negativo, il tampone vaginale che è risultato negativo, e il pap test che ha rilevato flogosi moderata e modificazioni reattive da infiammazione. Poi la mia ginecologa ha proceduto alla misurazione del PH che è risultato 5-6 (nello stick della saugella le cui gradazioni di colore vanno dal giallo al rosso a me è risultata la gradazione di colore rosso in cima allo stick!). Mi è stata prescritta la seguente terapia : PREGYN lavande vaginali ( a base di Lactobacillus Acidophilus ) una la sera per 7 gg (ma non ho ottenuto nessun giovamento!) e poi una la settimana per 4 settimane.Volevo chiederle: può essere questa alterazione del ph la causa dei miei suddetti problemi? E quelle bruciature alle labbra possono aver cmq contribuito ai fastidi? E la terapia che sto effettuando (introducendo in vagina i lactobacilli per riportare il ph a livelli normali) è indicata? Mi aiuterà a guarire? Ma orientativamente quanto tempo ci vuole perché tutto si ripristini e la situazione ritorni normale dopo tutto questo tempo?
Dottore la prego mi aiuti…sono un pò sfiduciata perché non riesco a venirne fuori….
La ringrazio di cuore per la sua disponibilità e cortesia e in attesa di sue notizie
LE Porgo Distinti Saluti
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E' sicuramente l'alterazione del pH vaginale, la fonte del Suo problema.
Più difficile, indubbiamente, è individuarne la causa diretta!
Si potrebbe, in liena teorica, trattare di una delle seguenti situazioni:
a) alterazioni intestinali
b) scorretta alimentazione
c) tendenza familiare al diabete
d) reazioni di intolleranza/allergia a sostanze presenti nei comuni saponi detergenti o indumenti intimi
e) alterazioni urinarie
f) alterazioni secondarie a rapporti sessuali con profilattico
g) flogosi vulvo-vaginali secondarie a rapporti con partner infetto
h) anomalie "locali" del rapporto sudorazione/aerazione dovute all'abbigliamento ed all'eccesso di peso (leggo dalla Sua scheda che Lei è in eccesso di peso)
e via così.
Credo sia opportuna una valutazione di merito riguardo ad ognuna delle situazioni che le ho elencato, almeno come inizio...
Cordialità.
Più difficile, indubbiamente, è individuarne la causa diretta!
Si potrebbe, in liena teorica, trattare di una delle seguenti situazioni:
a) alterazioni intestinali
b) scorretta alimentazione
c) tendenza familiare al diabete
d) reazioni di intolleranza/allergia a sostanze presenti nei comuni saponi detergenti o indumenti intimi
e) alterazioni urinarie
f) alterazioni secondarie a rapporti sessuali con profilattico
g) flogosi vulvo-vaginali secondarie a rapporti con partner infetto
h) anomalie "locali" del rapporto sudorazione/aerazione dovute all'abbigliamento ed all'eccesso di peso (leggo dalla Sua scheda che Lei è in eccesso di peso)
e via così.
Credo sia opportuna una valutazione di merito riguardo ad ognuna delle situazioni che le ho elencato, almeno come inizio...
Cordialità.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11k visite dal 09/01/2008.
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