18 anni, Candida, Ureaplasma, 3 antibiotici cambiati, sintomi persistenti.
Buongiorno! Sono una ragazza di 18 anni. Maggio. Non posso permettermi un libero professionista così ho una visita in pronto soccorso per un prurito intimo allucinante e "puntini bianchi che si staccavano" sulle labbra interne. Diagnosi: candidosi vulvo-vaginale, terapia: Fluconazolo 150 mg, ovulo, lavanda vaginale per 5 gg e Micoschiuma come detergente intimo. Dopo il 3° giorno ho le mestruazioni e termino le lavande 8 giorni dopo. Il mio fidanzato fa una cura preventiva con antibiotico e crema. Giugno. Anche se meno aggressivi, stessi sintomi. Uso Falvin Crema Vaginale 78g 2% una volta al dì x 6 gg e puntualmente dopo il 3° giorno ho le mestruazioni. Giugno/luglio. Ho perdite biancastre e trasparenti, consistenza dello sperma. Penso di essere in via di guarigione, non do loro molta importanza. Luglio. Ho la bronchite asmatica, terapia: azitromicina. Pare che mi passi anche l'infezione genitale. Agosto al mare. Pensando di essere guarita uso l'assorbente interno: la sera ho continui stimoli ad urinare nonostante abbia appena urinato, provo un dolore atroce mentre urino. Prendo Monuril per 2 gg e faccio il bidet con Euclorina.
Dopo la cistite ancora perdite, a volte sbucano i "pallini bianchi". Tornata dal mare fisso un appuntamento per il tampone. Trovato l'Ureaplasma Urealyticum con carica >=10.000 UCC/ml, terapia: Azitromicina x 6 gg. Nessun cambiamento. Anche il mio fidanzato fa la cura in via preventiva con antibiotico. Ottobre. Per i "pallini bianchi" occasionali, diagnosi: Candidosi, terapia: Diflucan per 10 giorni + fermenti lattici. Nessun effetto. Novembre, mercoledì 9, terapia: l'Eritromicina 2 al dì x 6 gg + fermenti lattici + Macmiror Complex crema vaginale. Prima applicazione Macmiror: ieri sera. Due sere fa stesse perdite ma in minor quantità.
1. E' possibile che l'interruzione del ciclo di lavande e dell'applicazione della crema vaginale abbia comportato una NON guarigione totale dalla candida?
2. E' possibile che mi sia stata trasmessa l'Ureaplasma nei bagni al mare o addirittura dall'acqua ?
3. Ho iniziato ad avere sintomi di candida dopo aver iniziato ad avere rapporti con il mio fidanzato, potrei averla presa da lui ?
4. Durante il tampone, la ginecologa avrebbe potuto notare e dirmi che avevo ancora la candida ?
5. Dal tampone inoltre è risultato che ho un pH del 4.5. E' poco acido ?
6. Prima di giugno, usavo come detergente intimo il Chilly, tra giugno e ottobre ho usato Infasil Neutro e poi a ottobre mia madre mi ha comprato il Saugella con pH 3.5. E' rilevante ? C'è un pH più indicato durante le infezioni?
7. E' possibile che con una carica non poi così alta, il problema persista ? O la causa a quanto pare è un'altra ?
8. Potrei far mettere il bollino d'urgenza per la visita ginecologica nel caso non guarissi ?
Vi ringrazio tanto in anticipo, i vostri consigli mi saranno molto utili. Spero di trovare presto una soluzione. - Scusate il telegramma ma c'è un limite di caratteri! :D -
Dopo la cistite ancora perdite, a volte sbucano i "pallini bianchi". Tornata dal mare fisso un appuntamento per il tampone. Trovato l'Ureaplasma Urealyticum con carica >=10.000 UCC/ml, terapia: Azitromicina x 6 gg. Nessun cambiamento. Anche il mio fidanzato fa la cura in via preventiva con antibiotico. Ottobre. Per i "pallini bianchi" occasionali, diagnosi: Candidosi, terapia: Diflucan per 10 giorni + fermenti lattici. Nessun effetto. Novembre, mercoledì 9, terapia: l'Eritromicina 2 al dì x 6 gg + fermenti lattici + Macmiror Complex crema vaginale. Prima applicazione Macmiror: ieri sera. Due sere fa stesse perdite ma in minor quantità.
1. E' possibile che l'interruzione del ciclo di lavande e dell'applicazione della crema vaginale abbia comportato una NON guarigione totale dalla candida?
2. E' possibile che mi sia stata trasmessa l'Ureaplasma nei bagni al mare o addirittura dall'acqua ?
3. Ho iniziato ad avere sintomi di candida dopo aver iniziato ad avere rapporti con il mio fidanzato, potrei averla presa da lui ?
4. Durante il tampone, la ginecologa avrebbe potuto notare e dirmi che avevo ancora la candida ?
5. Dal tampone inoltre è risultato che ho un pH del 4.5. E' poco acido ?
6. Prima di giugno, usavo come detergente intimo il Chilly, tra giugno e ottobre ho usato Infasil Neutro e poi a ottobre mia madre mi ha comprato il Saugella con pH 3.5. E' rilevante ? C'è un pH più indicato durante le infezioni?
7. E' possibile che con una carica non poi così alta, il problema persista ? O la causa a quanto pare è un'altra ?
8. Potrei far mettere il bollino d'urgenza per la visita ginecologica nel caso non guarissi ?
Vi ringrazio tanto in anticipo, i vostri consigli mi saranno molto utili. Spero di trovare presto una soluzione. - Scusate il telegramma ma c'è un limite di caratteri! :D -
[#2]
Ex utente
Eh lo so, è stato il medico a prescrivermeli uno dopo l'altro vedendo che non guarivo. Se finita questa terapia siamo a punto e a capo, mi manda di nuovo dal ginecologo per altri esami. Diciamo che non ne posso più e oltre a questo c'è anche il problema delle liquidità..
Comunque la ringrazio molto per la risposta, a presto.
Comunque la ringrazio molto per la risposta, a presto.
[#3]
Ex utente
Buonasera dott.ssa Uras,
volevo informarla del fatto che, in seguito a una visita ginecologica, mi e' stata trovata una cosiddetta piaga della dimensione per cosi dire di una ghianda ed e' la causa delle perdite tanto fastidiose che accusavo. Ho letto ricercando su internet che puo' essere la causa per cui ho accusato un lieve dolore nel basso ventre durante i rapporti, e' corretto? In ogni caso, volevo chiederle un parere riguardo a una affermazione della ginecologa della quale, al momento, non ho avuto modo di chiederne chiarimenti in quanto, avendo tante domande da fare, questa mi e' sfuggita. Esattamente ha detto "Non e' proprio una piaga ma e' una parte che invece di essere all'interno del collo, si trova all'esterno e produce muco". Di cosa si tratta? Qual e' la causa di questo "spostamento"?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilita'.
volevo informarla del fatto che, in seguito a una visita ginecologica, mi e' stata trovata una cosiddetta piaga della dimensione per cosi dire di una ghianda ed e' la causa delle perdite tanto fastidiose che accusavo. Ho letto ricercando su internet che puo' essere la causa per cui ho accusato un lieve dolore nel basso ventre durante i rapporti, e' corretto? In ogni caso, volevo chiederle un parere riguardo a una affermazione della ginecologa della quale, al momento, non ho avuto modo di chiederne chiarimenti in quanto, avendo tante domande da fare, questa mi e' sfuggita. Esattamente ha detto "Non e' proprio una piaga ma e' una parte che invece di essere all'interno del collo, si trova all'esterno e produce muco". Di cosa si tratta? Qual e' la causa di questo "spostamento"?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilita'.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 18/11/2011.
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