Di endometriosi
Preg.mo Dott.re,
ho 45 anni e Le scrivo perchè soffro da tantissimo tempo (da sempre) di endometriosi, ho assunto la pillola dall'eta di 22 anni perché avevo il ciclo abbastanza irregolare e l’ovaio micropolicistico (dx e sx).
A 24 anni ho avuto una bambina e trascorso il periodo dell’allattamento , ho ripreso la pillola “Diane” per molti anni ancora, poi il ginecologo mi disse che Diane era troppo pesante e mi diete una pillola più leggera.
Ho smesso di prendere la pillola all'età di 38 anni perchè mi causava troppi problemi, dai frequentissimi mal di testa ad abbassamenti di pressione. Per un anno circa, sono tornata a vivere, nel senso che riuscivo ad avere rapporti intimi come una persona normale.
Il problema è nato quando all’età di 39 anni si è formata una ciste nell'ovaio sinistro, ho subito un intervento in laparoscopia purtroppo vano, dopo 10 mesi mi è stata diagnosticata una doppia ciste sempre all’ovaio sinistro, che ha aderito a l'uretere rene sinistro (mi dissero che il problema si era ripresentato perché dopo il 1° intervento la cura era stata inadeguata.
Per la seconda volta entro in sala operatoria per intervento in laparoscopia, al “FEDERICO II° “ di Napoli, il medico dopo l'intervento mi disse che l’ovaio sinistro era stato ripulito e non si era resa necessaria l’asportazione, ma sarebbe stata indispensabile una cura molto forte, (DECOPEPTIL DOSE 11.25 1 FIALA OGNI 3 MESI PER 2 CICLI – ENANTONE DOSE 3.75 , UNA OGNI 28 GG PER 7 CICLI).
A distanza di alcuni mesi si è reso indispensabile un terzo intervento, per rescissione uretere pelvico stenotico.
Da allora è stato un susseguirsi di pillole (Minulet, Cerazette, Yasmin , Ginoden e tante altre a dosaggio combinato, a basso dosaggio ecc.) sono stata costretta a provarne diverse perché non si riusciva a risolvere il problema delle perdite di sangue e del mal di testa)
L’estate appena trascorsa il ginecologo, dopo aver effettuato l’ennesima visita, mi autorizzò a sospendere per 2 mesi (agosto e settembre) ed anche in questo caso si è presentato il problema delle perdite di sangue.
Adesso da qualche mese stavo usando Arianna, le perdite al di fuori del ciclo sono scomparse, ma avere rapporti intimi è impossibile, libidine zero, bruciori, dolori a non finire e poi gli ennesimi disturbi: mal di testa, forte sudorazione durante la notte, nervosismo, depressione e ultimamente anche dolori al rene sx, tale da farmi sospendere anche questa pillola.
A questo punto mi domando se dovrà essere sempre così, fino a quando non sarò in meno pausa, mi piacerebbe una vita sessuale un po’ più vicino al normale, non è mai stato così.
E’ possibile che non esiste un rimedio per tenere sotto controllo il problema e allo stesso tempo condurre una vita più regolare ?
E allora mi chiedo… “forse era meglio eliminare definitivamente l’ovaio ?
Spero mi possa davvero aiutare, grazie.
ho 45 anni e Le scrivo perchè soffro da tantissimo tempo (da sempre) di endometriosi, ho assunto la pillola dall'eta di 22 anni perché avevo il ciclo abbastanza irregolare e l’ovaio micropolicistico (dx e sx).
A 24 anni ho avuto una bambina e trascorso il periodo dell’allattamento , ho ripreso la pillola “Diane” per molti anni ancora, poi il ginecologo mi disse che Diane era troppo pesante e mi diete una pillola più leggera.
Ho smesso di prendere la pillola all'età di 38 anni perchè mi causava troppi problemi, dai frequentissimi mal di testa ad abbassamenti di pressione. Per un anno circa, sono tornata a vivere, nel senso che riuscivo ad avere rapporti intimi come una persona normale.
Il problema è nato quando all’età di 39 anni si è formata una ciste nell'ovaio sinistro, ho subito un intervento in laparoscopia purtroppo vano, dopo 10 mesi mi è stata diagnosticata una doppia ciste sempre all’ovaio sinistro, che ha aderito a l'uretere rene sinistro (mi dissero che il problema si era ripresentato perché dopo il 1° intervento la cura era stata inadeguata.
Per la seconda volta entro in sala operatoria per intervento in laparoscopia, al “FEDERICO II° “ di Napoli, il medico dopo l'intervento mi disse che l’ovaio sinistro era stato ripulito e non si era resa necessaria l’asportazione, ma sarebbe stata indispensabile una cura molto forte, (DECOPEPTIL DOSE 11.25 1 FIALA OGNI 3 MESI PER 2 CICLI – ENANTONE DOSE 3.75 , UNA OGNI 28 GG PER 7 CICLI).
A distanza di alcuni mesi si è reso indispensabile un terzo intervento, per rescissione uretere pelvico stenotico.
Da allora è stato un susseguirsi di pillole (Minulet, Cerazette, Yasmin , Ginoden e tante altre a dosaggio combinato, a basso dosaggio ecc.) sono stata costretta a provarne diverse perché non si riusciva a risolvere il problema delle perdite di sangue e del mal di testa)
L’estate appena trascorsa il ginecologo, dopo aver effettuato l’ennesima visita, mi autorizzò a sospendere per 2 mesi (agosto e settembre) ed anche in questo caso si è presentato il problema delle perdite di sangue.
Adesso da qualche mese stavo usando Arianna, le perdite al di fuori del ciclo sono scomparse, ma avere rapporti intimi è impossibile, libidine zero, bruciori, dolori a non finire e poi gli ennesimi disturbi: mal di testa, forte sudorazione durante la notte, nervosismo, depressione e ultimamente anche dolori al rene sx, tale da farmi sospendere anche questa pillola.
A questo punto mi domando se dovrà essere sempre così, fino a quando non sarò in meno pausa, mi piacerebbe una vita sessuale un po’ più vicino al normale, non è mai stato così.
E’ possibile che non esiste un rimedio per tenere sotto controllo il problema e allo stesso tempo condurre una vita più regolare ?
E allora mi chiedo… “forse era meglio eliminare definitivamente l’ovaio ?
Spero mi possa davvero aiutare, grazie.
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Gentile Signora,
i sintomi fanno pensare ad un discorso di menopausa, farei gli accertamenti base, tipo FSH e LH, e poi valuterei l'opportunità di una terapia sostitutiva estroprogestinica, per il periodo necessario a sostenere la transizione.
i sintomi fanno pensare ad un discorso di menopausa, farei gli accertamenti base, tipo FSH e LH, e poi valuterei l'opportunità di una terapia sostitutiva estroprogestinica, per il periodo necessario a sostenere la transizione.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 16/11/2011.
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