Cistite dopo i rapporti e problemi da 3 mesi...

Salve, sono una ragazza di 23 anni e mi rivolgo a lei perchè sono davvero spaventata e demoralizzata...
Sono fidanzata da 6 anni e ho un problema di cistite dopo i rapporti sessuali. Ho associato le mie cistiti ai rapporti, poichè io e il mio ragazzo ci vediamo ogni 3-4 mesi e questo problema si presenta solo quando sto con lui e abbiamo rapporti. In pratica mi viene almeno una volta all'anno. A luglio mi è venuta di nuovo e ho preso degli antibiotici che avevo già preso: noroxin 400mg. Mi è passata, ma la fine di agosto mi è tornata sempre dopo un rapporto, in forma più leggera. Ho evitato di prendere gli antibiotici e ho comprato il cistonorm, un integratore alimentare a base di estratto di semi di pompelmo, vitis vinifera e mirtillo rosso, l'ho assunto per 10 giorni, una bustina al giorno, e ho bevuto almeno 2 litri d'acqua al giorno. Il problema si è calmato, non ho bisogno di andar in bagno ogni mezz'ora come di solito mi succede quando mi viene la cistite forte, e non ho forti bruciori durante la minzione.
L'unico grande problema, è che mi è rimasto un leggero fastidio e un bruciore esterno dopo la minzione. Ho eseguito a settembre un urinocoltura ed è risultata negativa, quindi niente batteri. Ho fatto una visita ginecologica un mese fa e una settimana fa ho ritirato il risultato del pap-test:
Le scrivo soltanto le voci segnate con la crocetta:
CELLULE REATTIVE SU BASE FLOGISTICA:
CELLULE REATTIVE SQUAMOSE
CELLULE REATTIVE ENDOCERVICALI
Valutazione flogistica:
FLOGOSI
DI SEVERA INTENSITà
Valutazione microbica:
LACTOBACILLI

La ginecologa mi ha prescritto la crema meclon da mettere internamente ed esternamente per 6 giorni. E inoltre di prendere un integratore alimentare Monurelle per 10 giorni.
Ho finito la cura con la crema, mentre monurelle lo devo prendere per altre 2 sere.
Dopo aver messo la crema per i primi 5 minuti avvertivo un forte bruciore, ma solo per pochi minuti.
Comunque dopo questa cura la mia situazione non migliora, anzi.. ho sempre bruciore all'orifizio uretrale. ho un pochino di fastidio se mi tocco il clitoride.
Fatto sta che vivo nella paura di portarmi tutto questo per sempre... Sono davvero spaventata e molto molto demoralizzata e ho paura di non riuscire poi ad avere rapporti come prima con il mio fidanzato, visto che non ci vediamo da ques'estate e dovremmo vederci a breve..
C'è qualche speranza che io possa guarire? lei cosa mi consiglia di fare?
Sono già 3 mesi che ho questo bruciore all'orifizio uretrale... Non posso rivolgermi a specialisti perchè vivo ancora con i miei e non lavoro. Infatti mi sono rivolta ad un consultorio familiare...
La prevo mi venga incontro perchè ho davvero bisogno...
grazie per l'attenzione e complimenti per il servizio che offrite!
buona giornata
[#1]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Gentile utente,

comprendo benissimo le sue difficoltà, ma per cercare di risolvere il suo problema, prima di tutto cerchi di regolarizzare la sua funzione intestinale se ci sono problemi di stipsi assumendo fibre e fermenti lattici e bevendo almeno un litro e mezzo d'acqua oligominerale al giorno.
Utilizzi solo biancheria intima di cotone ed eviti indumenti stretti.

Ripeta un esame urine con urinocoltura per evidenziare l'esatto microrganismo responsabile di queste cistiti, in modo da poter scegliere una terapia adatta sulla base dell'antibiogramma.

Un cordiale saluto.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

[#2]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Carissima dottoressa, che piacere! speravo in una sua risposta... In questi giorni ho letto tantissimi suoi articoli, molto utili a mio avviso!
Il problema è che l'urinocoltura è risultata negativa 3 mesi fa.
Stamattina sono andata di nuovo dalla mia ginecologa, che mi ha prescritto:
ELAZOR 150 mg, una compressa al giorno per 2 giorni.
ACIDIF PLUS integratore alimentare da prendere 2 volte al giorno per 7 giorni.
e ACIDIF CV compresse vaginali, una al giorno per 10 giorni, pausa di 20 giorni e un altro ciclo di una al giorno per 10 giorni.

Ho da farle due domande:

Oggi pensando al risultato del pap-test che le ho scritto sopra, è normale che la ginecologa mi abbia prescritto le compresse vaginali a base di lactobacilli, acido lattico, isoflavoni?
Queste mie cistiti possono essere causa di rapporti sessuali non regolari? visto che io e il mio ragazzo ci vediamo ogni 3/4 mesi..

Grazie mille per la sua risposta!
un cordiale saluto anche a lei.
[#3]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Prima di tutto la ringrazio per le belle parole e mi fa veramente piacere che abbia letto i miei articoli e li abbia trovati utili.

Riguardo l'esame urine con urinocoltura, sarebbe meglio ripeterlo, visto che la sintomatologia persiste.

Riguardo la terapia prescritta in base al risultato del pap test, le compresse vaginali sono utili al fine di ripristinare un ambiente vaginale ideale per aumentare le difese locali e prevenire eventuali recidive di infezioni.

Dalla risposta, che comunque è molto generica, non si fa riferimento a uno specifico tipo di microrganismo responsabile di questa flogosi di severa intensità (i lattobacilli non sono responsabili di flogosi..anzi sono quelli protettivi).

Per cui, magari prima di assumere l'Elazor che è specifico per le infezioni da candida che non sono citate nella risposta, e per capire esattamente quale microrganismo è responsabile di questa flogosi di severa intensità, farei un tampone vaginale e cervicale per identificare eventualmente la causa esatta, e in base a questo, qualora risultasse un'infezione, mi orienterei per un tipo di terapia adeguata.

Buon fine settimana!
[#4]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Si, penso proprio che tutti i suoi articoli siano davvero utili sopratutto per noi giovani che spesso ignoriamo anche le cose più semplici e basilari che dovremmo conoscere e che motivi di vergogna o altro non chiediamo quasi mai, nè a casa e nè ai dottori.
Per quanto riguarda la cura, infatti avevo letto che l'elazor serve per la candida.
Però ormai l'ho già preso ieri mattina, e mi sembra che il bruciore all'orifizio uretrale sia diminuito di pochissimo, vedrò anche oggi con l'ultima pillola come va... Speriamo bene!
L'unico intoppo è il mio ciclo che dovrebbe arrivare fra 4 giorni, e quindi la cura delle compresse vaginali dovrò rimandarle a dopo il ciclo. Nel frattempo sto assumendo l'integratore.
A breve verrà a trovarmi il mio ragazzo ma ho deciso che non avremo rapporti finchè non sarò del tutto guarita.
Il mio dottore curante mi ha consigliato di far prendere anche a lui le compresse di elazor, mentre la mia ginecologa non mi ha detto niente a riguardo. Lei cosa ne pensa?

Al momento come detergente intimo sto usando il Lactacyd, va bene o è troppo aggressivo?
Inoltre sarebbe così gentile da consigliarmi un lubrificante per i rapporti che sia compatibile con i preservativi e con le mie problematiche? Quelli monouso sarebbero perfetti, perchè non ci sarebbero scadenza di apertura, però in mancanza va bene tutto.
Abbiamo usato in passato quello della durex, ci siamo trovati bene, ma aveva una scadenza di apertura di 3 mesi, e vedendoci dopo 4 mesi, l'ho abbiamo praticamente buttato quasi pieno..
La ringrazio ancora per la disponibilità e gentilezza!
Buon fine settimana anche a lei!!
[#5]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Se non si è certi della diagnosi di candida, non vedo il motivo di estendere questo tipo di terapia anche al suo ragazzo.

Qualora le fosse accertata ufficialmente la presenza di una candida, che si basa su specifici sintomi e opportuni esami diagnostici (tampone), la terapia va estesa anche al partner.

Riguardo il detergente intimo potrebbe andare bene,ma deve usare abitualmente un detergente che rispetti il Ph vaginale, e in commercio ne esistono tanti. Lo stesso discorso vale per i lubrificanti, ce ne sono tanti ed esistono quelli in formato monodose che per lei sono più comodi.

Non potendo purtroppo fare prescrizioni, nè tantomeno fare nomi commerciali di prodotti, tramite la consulenza on line, le suggerirei in questo caso di farsi consigliare un prodotto specifico dalla ginecologa che la segue.

Un cordiale saluto.

[#6]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie mille ancora!!! mi è stata davvero utile... La terrò aggiornata!
Buona serata!
[#7]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Scusi, volevo solo aggiungere un'altra cosa.
è vero che abitualmente ho usato il lactacyd, ma ultimamente mi dava un pò fastidio è così sono passata al Venus intimo Lenitivo con estratto di camomilla.
Però lunedì vado a comprare il Neutromed sensitive a ph 4.5, ipoallergenico per le pelli più sensibili. Come ph va bene?
Ho già chiesto alla mia ginecologa che mi ha semplicemente consigliato un detergente non aggressivo.
Grazie ancora davvero e mi scusi per le mille domande!
Buona serata
[#8]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Il ph ideale che un detergente intimo deve avere per una donna in età fertile è quello che rispecchia il ph dell'ambiente vaginale, e cioè deve essere compreso tra 3,5 e 4,5.
Per cui l'importante è scegliere per l'igiene quotidiana abituale un detergente intimo che rispetti questo valore di ph.
Il fatto che sia anche ipoallergenico,, è un ulteriore elemento positivo che può aiutare le mucose più sensibili.

Buona domenica!
[#9]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Carissima Dottoressa, sono ancora qui a scriverle perchè i miei problemi non si sono risolti.
Dopo tutto quello che le ho scritto, l'08 dicembre faccio un'altra urinocoltura:
la mattina appena sveglia ho raccolto la mia urina nel bicchierino apposito, includendo anche il primo getto di urina. Diversamente dalla quella fatta da settembre quando il primo getto di urina l'avevo buttato.
Comunque risultato dell'urinocoltura di dicembre:
ENTEROBACTER CLOACAE
50.000 U.F.C./ml
Il dottore curante mi ha prescritto le compresse ciproxin 1000 a rilascio modificato. Il problema non si risolve comunque. Faccio passare il tempo, fino ad oggi, senza prendere niente. Perchè volevo vedere se la situazione migliorava da sola. Alterno alcuni giorni di bruciore lieve, a giorni di bruciore più forte, qualche dolorino e delle piccole fitte all'orifizio uretrale dopo aver urinato che durano qualche secondo.

La mia domanda però è questa: qualche giorno fa, ho provato a infilare un centimetro di dito nell'orifizio vaginale spingendolo un pò verso l'alto e mi fa abbastanza male... Il fatto che mi fa male, dipende dal perchè vado a toccare e quindi stimolare la parte finale dell'uretra??

Comunque lunedì vado a prenotare una visita da un urologo e spero di risolvere il problema!
La ringrazio tantissimo!
Buona domenica..
[#10]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Come mai ha incluso il primo getto di urina?
Immagino comunque che l'antibiotico prescritto sia stato scelto in base all'antibiogramma.

In ogni caso vista la persistenza della sintomatologia, è opportuno come Lei stessa ha affermato, a questo punto anche una consulenza urologica per indagare più a fondo su questo problema.

Mi tenga aggiornata.

Buona domenica.
[#11]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie davvero per la sua risposta!
Non so bene quale sia il metodo giusto per la raccolta dell'urina, ecco perchè l'ultima volta ho deciso di includere anche il primo getto. Comunque insieme alle analisi c'era anche l'antibiogramma, quindi credo che il farmaco è stato scelto in base a quello.
Quello che più mi preme è sapere se posso escludere un problema ginecologico riguardante la domanda che le ho scritto sopra:

"La mia domanda però è questa: qualche giorno fa, ho provato a infilare un centimetro di dito nell'orifizio vaginale spingendolo un pò verso l'alto e mi fa abbastanza male... Il fatto che mi fa male, dipende dal perchè vado a toccare e quindi stimolare la parte finale dell'uretra?"
Perchè se così fosse, lo direi anche all' urologo di questo problema.

La ringrazio davvero per la sue pronte risposte e la gentilezza che dimostra nel rispondere sempre alle domande!

Cordiali Saluti.
[#12]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Carissima,

senza avere la possibilità di visitarla è difficile per me esprimere un giudizio attendibile in relazione al quesito che mi ha posto.
Per questo motivo le ho suggerito di approfondire il problema cistiti recidivanti anche con l'urologo, che è lo specialista più qualificato per questo tipo di patologia.

Riguardo l'aspetto ginecologico, anche qui sarebbe importante un'attenta valutazione clinica, che spero abbia fatto recentemente con la sua ginecologa.

A tal proposito ora le chiedo i bruciori li avverte solo al momento e dopo la minzione?
O li avverte costantemente? Avverte un fastidio, una sensazione tipo "punture di spillo" in sede vulvovaginale? Ha dolore ai rapporti?

[#13]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Il bruciore c'è un pò durante ma soprattutto dopo la minzione, e rimane per un pò. Poi quando ho lo stimolo di urinare, quando mi scappa, avverto bruciore.
Ci sono giorni che avverto bruciore solo dopo la minzione e basta.
Ma ad esempio stamattina appena sveglia, dopo aver urinato ho avvertito forte bruciore e un pò di dolore all'uretra che è rimasto per alcuni minuti. Il bruciore è rimasto per tutta la giornata. E ogni volta che ho lo stimolo di urinare, come se l'urina arrivasse alla fine dell'uretra senza però uscire, il bruciore aumenta.
Non ho punture di spillo di nessun genere. E per quanto riguarda i rapporti, non ne ho da 5 mesi, quindi non le saprei dire...

Solo quel problema che ho notato da qualche giorno. Appoggio praticamente la punta del dito nell'orifizio vaginale e spingo verso l'uretra e mi fa male. Non faccio entrare il dito..

La mia ultima visita ginecologica risale a settembre, ma avevo pensato di farne un'altra...
Spero tanto di risolvere il mio problema...
[#14]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Intanto consulterei prima di tutto un urologo per fare chiarezza sul problema cistite.

Mi faccia sapere.

Buona giornata.
[#15]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie mille per le risposte.
Stasera ho la visita dall'urologo, spero mi sia di aiuto.
Stamattina invece ho fatto un tampone vaginale al consultorio e l'ho portato ad analizzarlo all'ospedale. Dopo i risultati fra 10 giorni, credo che farò una visita dal un ginecologo privato.
La ringrazio ancora, la terrò aggiornata!

Cordiali Saluti
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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