Conizzazione per cin 3 dove fare l'operazione e quando ?
Alla mia fidanzata è stato diagnosticato una conversione anomala delle cellule dell'utero in seguito al pap virus.Per qualche anno ha dovuto fare controlli frequenti dall'ultimo controllo è emerso che queste cellule si erano modificate è stata sottoposta anche una biopsia ed è emerso CIN3 e quindi gli è stato consigliato di sottoporsi a una conizzazione.
Sinceramente io non ho la minima idea di cosa abbia ma da quello che ho potuto capire questo sarebbe un'intervento preventivo per evitare la possibilità che quelle cellule in futuro possano svilupparsi come cellule cancerose.
Ovviamente come i medici ho consigliato alla mia ragazza di sottoporsi all'intervento il più presto possibile non dovendo esserci grosse complicazioni che invece potrebbero insorgere nel non farlo.
Anche lei ha capito e quindi si sottopporra all'intervento.
Il problema è che è molto spaventata.Tutto ciò che è una operazione sangue ferri eccetera la fanno preoccupare molto.Si sente come se le dovessero asportare una gamba oppure dovesse fare un'operazione a cuore aperto.
Il punto è che noi il 22 novembre dovremmo partire per il perù per questioni familiari e dovremmo essere di ritorno in italia per l'8 dicembre.
L'idea era quella di posticipare l'intervento al suo ritorno in italia.E siccome lei ha la cittadinanza tedesca e solo da un mese si sta trasferendo a vivere con me stabilmente la sua ginecologa è in germania quindi l'intervento lo andrebbe a fare in germania dopo l'8 dicembre tornata dal perù.
Premesso che per me la cosa più importante è che lei effettui l'intervento dallo specialista più bravo e il prima possibile mi chiedevo se non fosse la stessa cosa effettuare questo tipo d'intervento in Italia ma soprattutto in Perù.
Perchè se fosse un'intervento realizzabile in perù invece di tornare l'8 potremmo fermarci molto di più e passare direttamente il natale con i suoi genitori.Lei ha questo desiderio di avere la mamma vicino durante l'intervento e quindi la vorrebbe portare in germania.A me sembra un'assurdità però la posso anche capire.
La mia ragazza crede che una volta fatto l'intervento lei debba riposare almeno una ventina di giorni e quindi salterebbero i piani di andare a fare il capodanno insieme ai suoi genitori a Miami.Sinceramente non ci stò capendo nulla cosa mi consigliereste di consigliargli ???
Sinceramente io non ho la minima idea di cosa abbia ma da quello che ho potuto capire questo sarebbe un'intervento preventivo per evitare la possibilità che quelle cellule in futuro possano svilupparsi come cellule cancerose.
Ovviamente come i medici ho consigliato alla mia ragazza di sottoporsi all'intervento il più presto possibile non dovendo esserci grosse complicazioni che invece potrebbero insorgere nel non farlo.
Anche lei ha capito e quindi si sottopporra all'intervento.
Il problema è che è molto spaventata.Tutto ciò che è una operazione sangue ferri eccetera la fanno preoccupare molto.Si sente come se le dovessero asportare una gamba oppure dovesse fare un'operazione a cuore aperto.
Il punto è che noi il 22 novembre dovremmo partire per il perù per questioni familiari e dovremmo essere di ritorno in italia per l'8 dicembre.
L'idea era quella di posticipare l'intervento al suo ritorno in italia.E siccome lei ha la cittadinanza tedesca e solo da un mese si sta trasferendo a vivere con me stabilmente la sua ginecologa è in germania quindi l'intervento lo andrebbe a fare in germania dopo l'8 dicembre tornata dal perù.
Premesso che per me la cosa più importante è che lei effettui l'intervento dallo specialista più bravo e il prima possibile mi chiedevo se non fosse la stessa cosa effettuare questo tipo d'intervento in Italia ma soprattutto in Perù.
Perchè se fosse un'intervento realizzabile in perù invece di tornare l'8 potremmo fermarci molto di più e passare direttamente il natale con i suoi genitori.Lei ha questo desiderio di avere la mamma vicino durante l'intervento e quindi la vorrebbe portare in germania.A me sembra un'assurdità però la posso anche capire.
La mia ragazza crede che una volta fatto l'intervento lei debba riposare almeno una ventina di giorni e quindi salterebbero i piani di andare a fare il capodanno insieme ai suoi genitori a Miami.Sinceramente non ci stò capendo nulla cosa mi consigliereste di consigliargli ???
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La tecnica per la conizzazione cervicale è standardizzata ed è praticabile in tutto il mondo.
Si tratta di un intervento catalogato fra quelli semplici, senza rischi di complicanze se eseguito da mani esperte.
Non compromette lo stato di salute della paziente. Molti lo eseguono in regime ambulatoriale, in leggera sedazione. Il decorso post-operatorio è ottimale, senza le paventate perdite di sangue o altro.
Anche l'attività fisica, se si eccettuano le prime 48 - 72 ore dall'atto chirurgico, non subisce, di norma, alcuna restrizione.
Saluti.
Si tratta di un intervento catalogato fra quelli semplici, senza rischi di complicanze se eseguito da mani esperte.
Non compromette lo stato di salute della paziente. Molti lo eseguono in regime ambulatoriale, in leggera sedazione. Il decorso post-operatorio è ottimale, senza le paventate perdite di sangue o altro.
Anche l'attività fisica, se si eccettuano le prime 48 - 72 ore dall'atto chirurgico, non subisce, di norma, alcuna restrizione.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 12/11/2011.
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