Postumi laparotomia per asportazione fibroma

Ho 33 anni, non ho figli, ma a fine 2006 ho subito due raschiamenti abortivi. Un mese e mezzo fa ho fatto una mini laparotomia per l’esportazione di un fibroma intramurale posteriore di circa 8 cm (con taglio interno di 6 cm ed esterno sovrapubico di 12 cm). Nei 10 mesi precedenti ho assunto del progesterone naturale. Per l’intervento sono stata in ospedale per 7 giorni: nei primi 3 i dolori più insopportabili sono stati dati dalla ripresa canalizzazione dei gas intestinali e nausea e vomito causati dalle punture di Metergin. Finite queste, ho ripreso subito a stare bene: debolezza e dolori addominali sono rientrati in una condizione decisamente umani.. Mi hanno poi dimessa con fascia addominale contenitiva da tenere un mese, prescritto l’assunzione di antidolorifici e ovuli vaginali per 6 giorni e Seleparina, ferro e calcio folinato per un mese.
La mia situazione ora è questa: da quando ho tolto la fascia contenitiva, l’addome e molto gonfio e dolente in zona sotto ombelicale sinistra, sembro incinta di circa 3 mesi; non riesco a piegarmi neanche per legarmi le scarpe perché l’ingombro comprime dolentemente l’utero. Dovendo fare un controllo dopo un anno, vorrei sapere quanto ci impiegherà l’addome a sgonfiarsi e i dolori a scomparire, in quanto prima di questa avventura praticavo regolarmente 40 minuti di corsa con cicli di addominali e vorrei riprendere al più presto questa attività.
Grazie si da ora a chi vorrà rispondere.

P.S. non ho dedicato spazio a parlare del rapporto con dottori e infermieri, perché la maggior parte di loro sono stati dei veri maleducati!!
……..ma chi è che li fa idonei??!!??!!