Poliabortività
Siamo una coppia di 31 (io) e 32 anni (lui). Lui sano lei con diagnosi di Miastenia Gravis asintomatica da 5-6 anni in assenza di farmaci.
Da aprile 2010 abbiamo iniziato a cercare a bambino.
- In maggio 2010 prima gravidanza extrauterina con precedente intervento per isterosuzione per erronea diagnosi. In laparoscopia asportazione della tuba sinistra
- In agosto 2010 seconda gravidanza con interruzione alla V settimana: diagnosi di gravidanza biochimica
Da qui in poi ci siamo rivolti ad uno specialista privatamente
- In gennaio 2011 terza gravidanza con interruzione alla IV settimana: diagnosi di gravidanza biochimica
Fin qui il ginecologo a cui ci siamo rivolti si è limitato ad attendere consigliandoci di riprovarci nuovamente
- In aprile 2011 quarta gravidanza con interruzione alla IV settimana: diagnosi di gravidanza biochimica
Sempre in aprile 2011 ho effettuato una visita di controllo da neurologo per la miastenia (risultata ancora una volta asintomatica) il quale peraltro ha escluso una qualunque rapporto tra poliabortività e miastenia.
A seguito di questo ennesimo aborto abbiamo congedato il ginecologo che ci seguiva per (a nostro avviso) eccessiva superficialità. Il dottore ci ha cmq prescritto un’analisi del cariotipo.
In seguito abbiamo cambiato specialista il quale, visti i risultati (negativi) del cariotipo. Non ci ha prescritto nessun tipo di approfondimento ma ci ha a sua volta consigliato la riprovarci.
Il dubbio che ci poniamo è se fino ad ora siamo stati seguiti con eccessiva superficialità. Esistono, data la nostra situazione, ulteriori accertamenti che possano mettere in luce eventuali problemi e che siano pertinenti al nostro caso? La storia di poliabortività che ho esposto ne giustificherebbe la prescrizione? L’unica indicazione ricevuta finora (il ripetere i tentativi) non ha portato che a degli insuccessi e a una notevole sofferenza per entrambi.
E se l’indicazione corretta fosse effettivamente questa: quale sarebbe il limite del limite degli insuccessi prima di poter procedere ad ulteriori analisi?
Grazie per l’attenzione
Da aprile 2010 abbiamo iniziato a cercare a bambino.
- In maggio 2010 prima gravidanza extrauterina con precedente intervento per isterosuzione per erronea diagnosi. In laparoscopia asportazione della tuba sinistra
- In agosto 2010 seconda gravidanza con interruzione alla V settimana: diagnosi di gravidanza biochimica
Da qui in poi ci siamo rivolti ad uno specialista privatamente
- In gennaio 2011 terza gravidanza con interruzione alla IV settimana: diagnosi di gravidanza biochimica
Fin qui il ginecologo a cui ci siamo rivolti si è limitato ad attendere consigliandoci di riprovarci nuovamente
- In aprile 2011 quarta gravidanza con interruzione alla IV settimana: diagnosi di gravidanza biochimica
Sempre in aprile 2011 ho effettuato una visita di controllo da neurologo per la miastenia (risultata ancora una volta asintomatica) il quale peraltro ha escluso una qualunque rapporto tra poliabortività e miastenia.
A seguito di questo ennesimo aborto abbiamo congedato il ginecologo che ci seguiva per (a nostro avviso) eccessiva superficialità. Il dottore ci ha cmq prescritto un’analisi del cariotipo.
In seguito abbiamo cambiato specialista il quale, visti i risultati (negativi) del cariotipo. Non ci ha prescritto nessun tipo di approfondimento ma ci ha a sua volta consigliato la riprovarci.
Il dubbio che ci poniamo è se fino ad ora siamo stati seguiti con eccessiva superficialità. Esistono, data la nostra situazione, ulteriori accertamenti che possano mettere in luce eventuali problemi e che siano pertinenti al nostro caso? La storia di poliabortività che ho esposto ne giustificherebbe la prescrizione? L’unica indicazione ricevuta finora (il ripetere i tentativi) non ha portato che a degli insuccessi e a una notevole sofferenza per entrambi.
E se l’indicazione corretta fosse effettivamente questa: quale sarebbe il limite del limite degli insuccessi prima di poter procedere ad ulteriori analisi?
Grazie per l’attenzione
[#1]
L'analisi del cariotipo dovrebbe essere comprensiva anche di microarrangiamenti e microdelezioni (cos. cariotipo allargato).
In più, digitando alla funzione "cerca" del sito le parole "aborti ripetuti" o "poliabortività" potrà prendere nota delle analisi e degli accertamenti che sono solito richiedere nei casi come il Suo.
Se non riesce ad evidenziarli, lo scriva e Le risponderò quanto prima.
Saluti ed auguri cordiali.
In più, digitando alla funzione "cerca" del sito le parole "aborti ripetuti" o "poliabortività" potrà prendere nota delle analisi e degli accertamenti che sono solito richiedere nei casi come il Suo.
Se non riesce ad evidenziarli, lo scriva e Le risponderò quanto prima.
Saluti ed auguri cordiali.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
Grazie per la prontissima risposta. Siamo riusciti a trovare l'elenco degli esami consigliati. Il c ariotipo effettuato non comprende nessuna indicazione su microdelezioni o microarrangiamenti (Cariotipo su sangue periferico). A questo punto però ci sentiamo sfiduciati nei confronti dei medici che ci hanno seguito finora. L'intenzione sarebbe di rivolgerci ad una clinica specializzata (pubblico o privato convenzionato) che ci possa seguire con serietà in questo percorso. Vorremmo evitare altre delusioni. Può consigliarci delle strutture in Lombardia?
Un sentito ringraziamento anche per l'incoraggiamento dato!
Un sentito ringraziamento anche per l'incoraggiamento dato!
[#3]
Il cariotipo comprensivo dei controlli suddetti dev'essere specificamente richiesto, altrimenti si esegue come di solito.
Non conosco specificamente centri che si occupano, o Colleghi che si occupano di queste tematiche, però credo che uno Specialista anche privato che si dedichi a questa specifica patologia vi sia senz'altro.
Può, però, iniziare con gli esami che ha trovato. Si potrebbe recare da lui/lei dopo aver effettuato questi accertamenti necessari.
Saluti.
Non conosco specificamente centri che si occupano, o Colleghi che si occupano di queste tematiche, però credo che uno Specialista anche privato che si dedichi a questa specifica patologia vi sia senz'altro.
Può, però, iniziare con gli esami che ha trovato. Si potrebbe recare da lui/lei dopo aver effettuato questi accertamenti necessari.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 22/10/2011.
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