Minacce d'aborto, beta lente

Salve Dottore, sono una ragazza di 27 anni.
Premetto che sono al secondo tentativo di gravidanza,visto che la prima si è interrotta alla 9a settimana perchè l'embrione non cresceva bene.
Il 3 Ottobre scopro di essere in dolce attesa. Secondo i calcoli della ginecologa ero alla 5a settimana. Avendo riferito di aver qualche perdita, la ginecologa mi prescrive progeffik 200 una volta al dì.
Il 10 ottobre (6a sett.) faccio i vari esami tra cui le beta, che misurano 5099.
Il 13 Ottobre mi reco in pronto soccorso per dolori al basso ventre e spotting. Viene eseguita una eco tv e il risultato è il seguente:
utero avf di dimensioni circa doppie,nulla ai lati.
eco-tv: embrione con crl 4,6 mm e b.c. visualizzato.
Il 14 ott. rifaccio le beta che misurano solo 6466.
Il 17 ott.(7a sett) mi reco nuovamente in prontosoccorso perchè i crampi diventano più forti e le perdite persistono.
Risultato: grav. 7a sett. in para 0010
portio normale
utero dimensioni aumentate
embrione con crl 6.8mm e bc visualizzato( il medico però mi ha detto che il battito era un po' lento).
Il 18 visita dalla ginecologa,la quale mi dice di non aspettarmi nulla, e che probabilmente si tratterà di un secondo aborto.
Il 21 ott. faccio nuovamente le beta che misurano 9300.
Le perdite lievi persistono,i crampi no.
Vorrei sapere da lei un parere in merito.
Devo preoccuparmi se le beta crescono lentamente?
Il fatto che dalle due eco ri rileva che comunque l'embrione sta crescendo può considerarsi un fattore positivo?
Insomma è possibile che questa gravidanza prosegua oppure è più probabile che si interrompa? Secondo lei oltre al progeffik c'è qualcosa che posso fare per aiutare l'embrione a crescere?
Il 24 effettuerò un'altra eco. Cosa dovrei aspettarmi?
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.