Ghiandola di bartolini
Buongiorno, il mese scorso, dopo circa due anni di calvario, ho subito l'asportazione della cisti e della ghiandola di Bartolini.Mi sono recata dopo due settimane alla prima visita di controllo, avevo ancora del sanguinamento nel foro che hanno praticato all'interno della vagina e il ginecologo mi ha detto che era tutto a posto, prenotando l'ultima visita dopo due mesi.Il mio dubbio è sapere se era necessario praticare il foro interno per il drenaggio e se questo si rimargina da solo o rimane sempre aperto, mi sembra di notare tra l'altro che il foro si sia ingrandito, ma il ginecologo sostiene che è impossibile e mi ha raccomandato di non avere rapporti per circa tre mesi dall'intervento, sostenendo anche che potrei avere problemi durante la penetrazione. Quest'ultima affermazione mi ha un pò turbata, è vera?e se si, quali conseguenze potrei avere?Ringrazio anticipatamente per la gentilezza.
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Forse hanno "marsupializzato" la sede della ghiandola del BARTOLINI,la procedura è questa.
Avrà necessità alla ripresa della attività sessuale di gel lubrificanti e lenitivi (vulvari) per i primi tempi,in seguito tutto rientrerà nella norma.
SALUTI
Avrà necessità alla ripresa della attività sessuale di gel lubrificanti e lenitivi (vulvari) per i primi tempi,in seguito tutto rientrerà nella norma.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
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preg.ma Utente
l'asportazione della ghiandola del Bartolini ( o ) comporta una ferita a livello vulvo-vaginale che normalmente guarisce senza reliquati.La persistenza di una piccola lesione ove è stato posizionato il drenaggio è risolvibile in poco tempo.Una cattiva cicatrizzazione della ferita può determinare un tessuto fibroso che può qualche volta all'inizio determinare problemi durante la penetrazione,Ma........penso che sia un evento poco frequente che non necessita certo una astinenza di tre mesi!!
Cordiali saluti
l'asportazione della ghiandola del Bartolini ( o ) comporta una ferita a livello vulvo-vaginale che normalmente guarisce senza reliquati.La persistenza di una piccola lesione ove è stato posizionato il drenaggio è risolvibile in poco tempo.Una cattiva cicatrizzazione della ferita può determinare un tessuto fibroso che può qualche volta all'inizio determinare problemi durante la penetrazione,Ma........penso che sia un evento poco frequente che non necessita certo una astinenza di tre mesi!!
Cordiali saluti
Dr. Giampietro Gubbini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 21/10/2011.
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