Dolori mestruali, pressione bassa, pillola
Salve, ho 24 anni, buono stato di salute, ma un po' di problemi legati al ciclo.
Di solito ho il ciclo abbastanza regolare,ma un po' scarso. Soffro poco di sintomi premestruali, ma l'arrivo del primo giorno di ciclo si manifesta (spesso, ma non tutti i mesi) con forti dolori addominali, improvvisi cali di pressione, sudori freddi e tremore, che mi costringono ad abbandonare qualsiasi attività.
Il mio medico, sospettando un problema di salute alla base di questi problemi, mi ha prescritto diversi esami, tra cui analisi del sangue, della tiroide e delle ecografie all'utero e alle ovaie, da cui però non risulta esserci alcuna anomalia.
Circa un anno e mezzo fa, ho cominciato a prendere la pillola estinette, con cui i problemi sembravano essersi quasi completamente risolti. Ho interrotto recentemente la terapia, ma i problemi sembrano essersi ripresentati con la stessa forza di prima, se non maggiore.
L'ultima volta, svegliata durante la notte dai forti dolori, mi sono alzata e sono svenuta dopo pochi passi, i sintomi si sono attenuati solo dopo qualche ora, senza assumere farmaci.
Premesso che ho intenzione di consultare sia il mio medico di base che un ginecologo nei prossimi giorni, vorrei qualche parere in più.
Non avendo alcun problema di salute, dovrei riprendere la terapia con la pillola per risolvere questi problemi o c'è una terapia alternativa?
Grazie
Di solito ho il ciclo abbastanza regolare,ma un po' scarso. Soffro poco di sintomi premestruali, ma l'arrivo del primo giorno di ciclo si manifesta (spesso, ma non tutti i mesi) con forti dolori addominali, improvvisi cali di pressione, sudori freddi e tremore, che mi costringono ad abbandonare qualsiasi attività.
Il mio medico, sospettando un problema di salute alla base di questi problemi, mi ha prescritto diversi esami, tra cui analisi del sangue, della tiroide e delle ecografie all'utero e alle ovaie, da cui però non risulta esserci alcuna anomalia.
Circa un anno e mezzo fa, ho cominciato a prendere la pillola estinette, con cui i problemi sembravano essersi quasi completamente risolti. Ho interrotto recentemente la terapia, ma i problemi sembrano essersi ripresentati con la stessa forza di prima, se non maggiore.
L'ultima volta, svegliata durante la notte dai forti dolori, mi sono alzata e sono svenuta dopo pochi passi, i sintomi si sono attenuati solo dopo qualche ora, senza assumere farmaci.
Premesso che ho intenzione di consultare sia il mio medico di base che un ginecologo nei prossimi giorni, vorrei qualche parere in più.
Non avendo alcun problema di salute, dovrei riprendere la terapia con la pillola per risolvere questi problemi o c'è una terapia alternativa?
Grazie
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riprendere la pillola come ha già fatto significa solo nascondere il problema e non risolverlo, infatti alla sospensione della pillola e addirittura durante l'ultimo periodo di assunzione si sono ripresentati come prima o peggio. se la pillola ha funzione contraccettiva è un altro discorso. ma per curare quella forma neurovegetativa si possono praticare terapia alternastive alla pillola.La SAT terapia potrebbe giovarle. cordiali saluti
Dr. Giuseppe Noccioli
www.ginecologiaostetricia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 21/10/2011.
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