Ritardo ciclo dopo pillola norlevo
Gentili medici, mi rivolgo a voi per un consulto.
Domenica 18/9 ho avuto un rapporto con il mio ragazzo, dopo il quale ci siamo accorti della rottura del preservativo.
Lunedì 19/9 sono andata al pronto soccorso per avere la pillola e, anche se i medici avessero detto che non era assolutamente necessaria perchè il ciclo mi era finito solo da 4 giorni e non ero nel mio periodo fertile, ho deciso di prenderla per sicurezza.
Ho assunto la Norlevo a circa 30 ore dal rapporto e l'unica conseguenza è stato un gran senso di stanchezza.
Sabato 24/9 mi sono iniziate delle perdite durate 4 giorni, fino martedì 27.
Sono state della stessa abbondanza del ciclo e siccome erano anche quasi della stessa durata (di solito mi durano 5 giorni), ho pensato che potesse essere quello che si era ripresentato con larghissimo anticipo.
Venerdì 7/10 ho avuto una visita dalla mia ginecologa per prescrizione della pillola da prendere ogni giorno e con l'occasione le ho spiegato la situazione.
Lei mi ha spiegato che le perdite erano dovute alla pillola e mi ha visitato.
Dopo la visita mi ha detto che era abbastanza sicura che non fossi incinta, ma in caso di ritardo avrei potuto fare un test per sicurezza.
Domenica 9/10 sarebbe dovuto tornarmi il ciclo normale, ma non si è presentato.
La settimana scorsa ho fatto 3 test di gravidanza, uno martedì 11/10 (2 giorni di ritardo), il secondo venerdì 14/10 (5 giorni di ritardo) e il terzo sabato 15/10 (6 giorni di ritardo), con un test che può essere fatto sin dal primo giorno di ritardo, tutti con esiti negativi.
Oggi siamo al nono giorno e ancora nulla.
Premettendo che ho un ciclo irregolare, le domande che vi pongo sono queste:
1) le perdite che ho avuto in data 24/9 sono sintomo che la pillola ha fatto effetto (evitare una eventuale gravidanza) o solo che è entrata in contatto con l'organismo?
2) nel caso in cui fossi stata incinta, la ginecologa si sarebbe accorta di qualcosa durante la visita a tre settimane dal rapporto?
3) i tre test di gravidanza effettuati a 2, 5, 6 giorni di ritardo e quasi 4 settimane dal rapporto e dall'assunzione di Norlevo possono essere considerati veritieri o avrei dovuto aspettare ancora?
4) quando mi è stata prescritta, i medici mi hanno detto che la Norlevo è una bomba di ormoni e che avrebbe potuto scombussolarmi tutto, quindi questo ritardo può essere dovuto alla pillola e al fatto che sono molto, molto in ansia per questa storia o è ora che inizi a preoccuparmi sul serio?
5) il test con le analisi del sangue è assolutamente sicuro?
6) potete darmi, nei limiti del possibile, un consiglio su come comportarmi nei prossimi giorni?
Vi ringrazio infinitamente fin da ora per l'attenzione, scusate per le tante domande ma il mio medico di famiglia è un caro amico e anche se ha il segreto professionale ho paura che potrebbe scappargli qualcosa con i miei, e anche se ho 20 anni preferisco che non lo sappiano, e non riesco a contattare la mia ginecologa.
Grazie ancora, buon lavoro
Domenica 18/9 ho avuto un rapporto con il mio ragazzo, dopo il quale ci siamo accorti della rottura del preservativo.
Lunedì 19/9 sono andata al pronto soccorso per avere la pillola e, anche se i medici avessero detto che non era assolutamente necessaria perchè il ciclo mi era finito solo da 4 giorni e non ero nel mio periodo fertile, ho deciso di prenderla per sicurezza.
Ho assunto la Norlevo a circa 30 ore dal rapporto e l'unica conseguenza è stato un gran senso di stanchezza.
Sabato 24/9 mi sono iniziate delle perdite durate 4 giorni, fino martedì 27.
Sono state della stessa abbondanza del ciclo e siccome erano anche quasi della stessa durata (di solito mi durano 5 giorni), ho pensato che potesse essere quello che si era ripresentato con larghissimo anticipo.
Venerdì 7/10 ho avuto una visita dalla mia ginecologa per prescrizione della pillola da prendere ogni giorno e con l'occasione le ho spiegato la situazione.
Lei mi ha spiegato che le perdite erano dovute alla pillola e mi ha visitato.
Dopo la visita mi ha detto che era abbastanza sicura che non fossi incinta, ma in caso di ritardo avrei potuto fare un test per sicurezza.
Domenica 9/10 sarebbe dovuto tornarmi il ciclo normale, ma non si è presentato.
La settimana scorsa ho fatto 3 test di gravidanza, uno martedì 11/10 (2 giorni di ritardo), il secondo venerdì 14/10 (5 giorni di ritardo) e il terzo sabato 15/10 (6 giorni di ritardo), con un test che può essere fatto sin dal primo giorno di ritardo, tutti con esiti negativi.
Oggi siamo al nono giorno e ancora nulla.
Premettendo che ho un ciclo irregolare, le domande che vi pongo sono queste:
1) le perdite che ho avuto in data 24/9 sono sintomo che la pillola ha fatto effetto (evitare una eventuale gravidanza) o solo che è entrata in contatto con l'organismo?
2) nel caso in cui fossi stata incinta, la ginecologa si sarebbe accorta di qualcosa durante la visita a tre settimane dal rapporto?
3) i tre test di gravidanza effettuati a 2, 5, 6 giorni di ritardo e quasi 4 settimane dal rapporto e dall'assunzione di Norlevo possono essere considerati veritieri o avrei dovuto aspettare ancora?
4) quando mi è stata prescritta, i medici mi hanno detto che la Norlevo è una bomba di ormoni e che avrebbe potuto scombussolarmi tutto, quindi questo ritardo può essere dovuto alla pillola e al fatto che sono molto, molto in ansia per questa storia o è ora che inizi a preoccuparmi sul serio?
5) il test con le analisi del sangue è assolutamente sicuro?
6) potete darmi, nei limiti del possibile, un consiglio su come comportarmi nei prossimi giorni?
Vi ringrazio infinitamente fin da ora per l'attenzione, scusate per le tante domande ma il mio medico di famiglia è un caro amico e anche se ha il segreto professionale ho paura che potrebbe scappargli qualcosa con i miei, e anche se ho 20 anni preferisco che non lo sappiano, e non riesco a contattare la mia ginecologa.
Grazie ancora, buon lavoro
[#1]
1) deve considerare quella del 24/9 una mestruazione,quindi deve ripartire da questo flusso nel conteggio.
2) troppo presto per fare diagnosi di una EVENTUALE gravidanza.
3) troppo presto anche i test (ma io sino ottimista non penso ad una gravidanza)
4) non sono d'accordo su questa affermazione,infatti consiglio la lettura di:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/148-la-pillola-del-giorno-dopo-contraccezione-di-emergenza.html
5) sul test eseguito sul sangue nessun dubbio.
SALUTI
2) troppo presto per fare diagnosi di una EVENTUALE gravidanza.
3) troppo presto anche i test (ma io sino ottimista non penso ad una gravidanza)
4) non sono d'accordo su questa affermazione,infatti consiglio la lettura di:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/148-la-pillola-del-giorno-dopo-contraccezione-di-emergenza.html
5) sul test eseguito sul sangue nessun dubbio.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Salve, intanto la ringrazio per l'attenzione e per la risposta, poi volevo farle, se posso, ancora qualche domanda.
Ho letto la pagina che mi ha gentilmente linkato ed ho notato che li c'è scritto che le perdite non sono da considerare come mestruazioni
Nel post precedente non ho potuto specificarlo per motivi di spazio, ma queste perdite sono state per tre giorni della stessa abbondanza del mio ciclo, poi il quarto giorno si sono trasformate in macchie marroncine e poi più nulla.
Il ciclo normalmente mi dura 5 giorni, a volte 6.
La mia domanda quindi è, devo o non devo considerarle mestruazioni? Perchè il ciclo precedente mi era finito solo 10 giorni prima.
Mi scusi se le ripeto la domanda ma leggendo la pagina che mi ha suggerito mi è sorto il dubbio.
Ma se ho avuto queste perdite, o mestruazioni che siano, significa che la pillola ha avuto l'effetto desiderato o no?
In ogni caso, secondo lei quando posso fare un test su stick con maggiore sicurezza? A quanti giorni di ritardo? E invece per quelli del sangue devo aspettare un periodo preciso o posso farli subito?
La ringrazio ancora per la sua attenzione, spero potrà rispondermi.
Ho letto la pagina che mi ha gentilmente linkato ed ho notato che li c'è scritto che le perdite non sono da considerare come mestruazioni
Nel post precedente non ho potuto specificarlo per motivi di spazio, ma queste perdite sono state per tre giorni della stessa abbondanza del mio ciclo, poi il quarto giorno si sono trasformate in macchie marroncine e poi più nulla.
Il ciclo normalmente mi dura 5 giorni, a volte 6.
La mia domanda quindi è, devo o non devo considerarle mestruazioni? Perchè il ciclo precedente mi era finito solo 10 giorni prima.
Mi scusi se le ripeto la domanda ma leggendo la pagina che mi ha suggerito mi è sorto il dubbio.
Ma se ho avuto queste perdite, o mestruazioni che siano, significa che la pillola ha avuto l'effetto desiderato o no?
In ogni caso, secondo lei quando posso fare un test su stick con maggiore sicurezza? A quanti giorni di ritardo? E invece per quelli del sangue devo aspettare un periodo preciso o posso farli subito?
La ringrazio ancora per la sua attenzione, spero potrà rispondermi.
[#3]
Utente
Dottore, mi scusi se la stresso, ma lasci perdere il post precedente.
Questa mattina ho fatto il Test con le analisi del sangue, con risultato negativo.
Ora le chiedo, se le mestruazioni dovessero continuare a non venirmi mi consiglia di ripeterlo?
Nel referto non c'erano valori ne altro, solo scritto: HCG serico (elfa) - negativo. È normale che non ci siano valori come negli analisi normali ma solo scritto "negativo"?
Mi sono dimenticata di dire, nei post precedenti, che in questi giorni ho avuto un pò di nausea, mai vomito, solo nausea. Se davvero non sono incinta da cosa potrebbe essere dovuta?
A questo punto, ad un mese esatto di distanza dal rapporto a rischio e dall'assunzione della pillola, il test effettuato con le analisi può essere considerato ASSOLUTAMENTE certo o potrebbe essere stato falsato da qualcosa (ad esempio gli ormoni contenuti nella pillola)?
In definitiva, posso stare COMPLETAMENTE tranquilla anche se le mestruazioni dovessero continuare a non venirmi?
La ringrazio per la sua attenzione, se potesse rispondere a tutte le domande le sarei davvero grata.
Mi scusi ancora per il tempo che le rubo ma sono davvero molto agitata, buon lavoro.
Questa mattina ho fatto il Test con le analisi del sangue, con risultato negativo.
Ora le chiedo, se le mestruazioni dovessero continuare a non venirmi mi consiglia di ripeterlo?
Nel referto non c'erano valori ne altro, solo scritto: HCG serico (elfa) - negativo. È normale che non ci siano valori come negli analisi normali ma solo scritto "negativo"?
Mi sono dimenticata di dire, nei post precedenti, che in questi giorni ho avuto un pò di nausea, mai vomito, solo nausea. Se davvero non sono incinta da cosa potrebbe essere dovuta?
A questo punto, ad un mese esatto di distanza dal rapporto a rischio e dall'assunzione della pillola, il test effettuato con le analisi può essere considerato ASSOLUTAMENTE certo o potrebbe essere stato falsato da qualcosa (ad esempio gli ormoni contenuti nella pillola)?
In definitiva, posso stare COMPLETAMENTE tranquilla anche se le mestruazioni dovessero continuare a non venirmi?
La ringrazio per la sua attenzione, se potesse rispondere a tutte le domande le sarei davvero grata.
Mi scusi ancora per il tempo che le rubo ma sono davvero molto agitata, buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 26.4k visite dal 18/10/2011.
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