Miomi

Salve sono una ragazza di 29 anni operata di un mioma posteriore sottosieroso di 12 cm scoperto in corso di un semplice controllotre anni fa nel novembre 2008.Ho tenuto sempre sotto controllo la situazione con controllli annuali,quest'anno in occasione di un controllo nel mese di agosto,(l'ultima ecografia effetuata prima di questo controllo risale a luglio 2010)il mio gine effettua un'ecografia transvaginale il cui referto e' questo:utero AVF di dimensioni poco superiori alla norma e con ecostruttura irregolare per la presenza di tre piccole formazioni miomatose di circa 1 cm 2 intramurali,uno nella parete anteriore e uno nella parete posteriore,e uno posteriore sottosieroso.Ovaia in sede regolari.agiungo che il ciclo e' normale,ne' molto abbondante ne' il contrario dura circa 3 giorni max 4.Il mio ginecologo mi ha detto che ho un'utero fibromatoso(anche mia madre aveva miomi penso intramurali per la quale e' sta sottoposta ad isterectomia all'eta' di 42 anni),mi ha rassicurato che al momento non danno problemi alla gravidanza perche' non occupano la cavita' uterina e vanno controllati ogni sei mesi per vedere come crescono.Sono seriamente preoccupata perche' non sono ancora sposata e penso che per una gravidanza ne passeranoo ancora 2 o 3 anni e so che cresceranno inevitabilmente.Qual e' la condotta terapeutica migliore??e' giusta quella consigliatami dal mio ginecolgo di un semplice controllo ogni sei mesi e seguire la modalita' di crescita o a vostro parere si potrebbe fare altro come toglierli gia' ora?E' opportuno farlo ora o aspettare che crescano.C'E' a cura farmacologica??C'E' il rischio che il mio utero possa indebolirsi con la loro presenza,o si indebolisce con gli interventi?C'e' una cura farmacologica?Ho chiesto al mio gine se potevo assumere la pillola ma me lo ha sconsigliato perche' fa crescerli ulteriormenteE' vero questo?Ringrazio cordialmente chi mi rispondera'.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
L'emorragia uterina sotto varia forma (menorragia, metrorragia, meno-metrorragia, spotting, bleeding) è presente nell'utero fibromatoso, per lo più:
a) se vi sono miomi intracavitari
b) se vi è associata iperplasia endometriale

Un utero che ha fibromi, tende a formarne altri nel tempo.

Giusta a mio parere l'ipotesi di controllare periodicamente numero, dimensioni e modalità di sviluppo dei miomi del suo utero; probabilmente io avrei consigliato un periodo osservazionale più breve (ogni 4 mesi).

L'intervento terapeutico, ovviamente, come saprà, è sempre appannaggio di chi può visitarla di persona e non spetta a noi Medici del sito.

In linea di massima, se il numero, le dimensioni e le modalità di sviluppo dei miomi sono costanti nel tempo, è indicata la semplice attesa; se vi dovesse essere un incremento del numero dei miomi o del loro volume, specie se l'incremento volumetrico avviene verso al cavità uterina, sarebbe indicata, in primis, una terapia medica.

La decisione di intervenire chirurgicamente, invece, sarà dettata da molteplici fattori fra cui:
a) desiderio di gravidanza
b) tipologia ed entità della sintomatologia
c) risultanza di esami strumentali (isteroscopia, laparoscopia)
d) decorso clinico
e) risultati ottenuti con terapia medica

per citarne solo alcuni.

Per finire: la terapia con i contraccettivi orali può determinare un incremento volumetrico dei miomi nei primi cicli di trattamento; in seguito per un fenomeno che noi denominiamo "down regulation" a carico dei recettori sulle fibrocellule miometriali per gli estrogeni, il volume delle singole masse dovrebbe iniziare a diminuire dopo un periodo di stabilità.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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