M.e.f.
Gentilissimi dottori,sono qui dopo un anno dal tragico evento a chiedermi ancora se avrei potuto far qualcosa o se ogni mio tentativo di far giustizia a mio figlio sarebbe risultato vano visto che la negligenza di un medico inserito in una struttura ospedaliera è quasi sempre coperta dallo staff medico e para-medico che all'occorrenza si scambia "favori interni" reciproci! Lo so sono arrabbiata davvero e tutto mi sembra "nero"ma per una mamma che partorisce un figlio morto ed è costretta ad assumere farmaci PER BLOCCARE LA FUORIUSCITA DI LATTE DEAL PROPRIO SENO CHE SGORGA AL SOLO UDITO DEL PIANTO DEGLI ALTRI NEONATI...E' DAVVERO DURA!....Sto piangendo sulla tastiera del mio computer e spero che se qualcuno vorrà prestarmi attenzione lo farà con la disponibilità e delicatezza che il mio caso richiede,lo so forse dovrei indirizzare la mia richiesta di consulto ad uno psicologo ma ciò che mi preme sapere adesso è: dopo aver verificato la morte intrauterina di un feto alla 34 settimana dal mio ginecologo che solo 5 giorni prima mi aveva monitorato con un ecografia presso lo studio privato con un macchinario che presumo non più idoneo visto che il cuore era ascoltato con una vecchia "trombetta"(non conosco il termine tecnico)che non avrebbe mai potuto verificare l'andamento cardiaco del mio piccolo, mi aveva detto che era tutto apposto, dopo la mia corsa in ospedale per mia preoccupazione vista l'assenza di movimenti fetali mi conferma la morte (era di turno quel giorno in ospedale).....la cosa che più mi desta sospetti è che la sua motivazione è stata ("era un groviglio di cordone ombelicale che ne ha causato la morte)ha gettato via la placenta senza che quest'ultima potesse essere analizzata! Noi nel dolore non abbiamo voluto fare l'autopsia del piccolo che pesava 2,2kg ed era morfologicamente sano e bellissimo! Vi chiedo se il solo fatto di disfarsi della placenta può essere un comportamento punibile per obbligo di prassi ospedaliera o se la legge prevede che il medico che ha effettuato il cesareo ha la libertà di decidere in questi casi se fare o no un esame istologico della placenta.Io vi confido il mio istinto:la mia gravidanza era probabilmente ad alto rischio e se solo il mio ginecologo fosse stato scrupoloso nel suo "mestiere" e avesse ammesso di non riuscire a vedere nulla con quel suo macchinario che per altro ha sostituito con uno nuovo di zecca solo dopo 15 giorni dall'accaduto,mio figlio sarebbe ora vivo seduto sulle mie ginocchia a ringraziarvi con me della vostra cortese attenzione,un saluto da una mamma e il suo angelo Domy!
[#1]
Gentile Signora,
per quanto è a mia conoscenza esiste una normativa (D.P.C.M. del 9/7/1999, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n° 170 del 22 luglio 1999) che all'art.1, comma 2, recita:
"La visita medica deve essere eseguita, per i nati vivi, entro le prime ore dalla nascita e ripetuta prima della
dimissione.
Per i nati morti devono essere eseguiti gli esami autoptici, gli accertamenti anamnestici previsti nella
visita medica e, qualora ritenuti necessari, gli esami strumentali e l'esecuzione di fotografie. La visita medica
comprende l'anamnesi familiare per difetti congeniti e l'anamnesi materne, l'anamnesi del travaglio di parto e dei primi momenti di adattamento alla vita extrauterina, l'esame obiettivo dettagliato. L'esito degli accertamenti anamnestici, obiettivi e strumentali, anche in caso di risultato negativo deve essere registrato nella cartella neonatale di tutti i nati, vivi o morti."
L'esame istopatologico della placenta e del funicolo, inoltre, viene raccomandato fra degli esami fondamentali del processo diagnostico in caso di natimortalità da parte delle linee guida della materia.
Considerato tuttavia che il quesito è di carattere prettamente specialistico, ritengo che possano fornirLe risposta più esauriente i clinici Specialisti in Ostetricia e Ginecologia.
Distinti Saluti.
per quanto è a mia conoscenza esiste una normativa (D.P.C.M. del 9/7/1999, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n° 170 del 22 luglio 1999) che all'art.1, comma 2, recita:
"La visita medica deve essere eseguita, per i nati vivi, entro le prime ore dalla nascita e ripetuta prima della
dimissione.
Per i nati morti devono essere eseguiti gli esami autoptici, gli accertamenti anamnestici previsti nella
visita medica e, qualora ritenuti necessari, gli esami strumentali e l'esecuzione di fotografie. La visita medica
comprende l'anamnesi familiare per difetti congeniti e l'anamnesi materne, l'anamnesi del travaglio di parto e dei primi momenti di adattamento alla vita extrauterina, l'esame obiettivo dettagliato. L'esito degli accertamenti anamnestici, obiettivi e strumentali, anche in caso di risultato negativo deve essere registrato nella cartella neonatale di tutti i nati, vivi o morti."
L'esame istopatologico della placenta e del funicolo, inoltre, viene raccomandato fra degli esami fondamentali del processo diagnostico in caso di natimortalità da parte delle linee guida della materia.
Considerato tuttavia che il quesito è di carattere prettamente specialistico, ritengo che possano fornirLe risposta più esauriente i clinici Specialisti in Ostetricia e Ginecologia.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Gentile Signora,
mi dispiace molto per la perdita del suo piccolo, e spero che presto possa riprendersi e ritrovare un pò di serenità.
L'esame istologico della placenta andrebbe fatto di routine in questi casi, infatti la placenta è la scatola nera della gravidanza. Qualsiasi cosa succeda, lascia delle tracce sulla placenta in almeno il 90% dei casi.
Se non averlo fatto sia stata una negligenza, spetta al medico legale determinarlo, se avrà intenzione di procedere per vie legali.
Nel frattempo, le consiglio il sito www.ciaolapo.it , una ONLUS che si occupa di sostegno dopo la perdita di un bambino in gravidanza o dopo il parto.
mi dispiace molto per la perdita del suo piccolo, e spero che presto possa riprendersi e ritrovare un pò di serenità.
L'esame istologico della placenta andrebbe fatto di routine in questi casi, infatti la placenta è la scatola nera della gravidanza. Qualsiasi cosa succeda, lascia delle tracce sulla placenta in almeno il 90% dei casi.
Se non averlo fatto sia stata una negligenza, spetta al medico legale determinarlo, se avrà intenzione di procedere per vie legali.
Nel frattempo, le consiglio il sito www.ciaolapo.it , una ONLUS che si occupa di sostegno dopo la perdita di un bambino in gravidanza o dopo il parto.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#3]
Ex utente
Gentilissimi dottori Mascotti e Pontello, vi ringrazio davvero tanto per aver speso parte del vostro tempo prezioso per il mio caso e non vi nascondo che il diretto contatto con voi mi sta aiutando a riacquistare fiducia nei medici.....come sospettavo la prassi ospedaliera prevede un esame autoptico soprattutto in questi casi ma se come lei dice dottoressa la placenta è la "scatola nera"della gravidanza,questo rafforza la mia tesi di colpevolezza del "dottore" che avrebbe dovuto seguire la mia gravidanza fino al lieto evento che si è trasformato nella tragedia più grande....vorrei procedere per vie legali ma solo affinchè certi "personaggi travestiti da medici"possano essere rimossi dal loro incarico onde evitare la morte di altri innocenti! Non mi interessa altro! La storia ci insegna però che siamo "agnelli di fronte al lupo" e che raramente queste situazioni si risolvono a nostro vantaggio,il lupo è troppo forte! Mio figlio non tornerebbe comunque.......Conosco il sito ciaolapo e so che siamo in tanti ma questo consola poco! Dottoressa Valentina Pontello a lei un ringraziamento particolare perché probabilmente mi capirà essendo donna e forse anche mamma! Un saluto e grazie davvero!
[#5]
Ex utente
Mi scusi dottoressa Pontello,
quali esami nello specifico dovrei fare? Io le dico ciò che ho già fatto ma 5 mesi dopo l'accaduto, prescritti dal mio medico di base visto che ho interrotto i rapporti col mio ginecologo:
VALORI DI RIFERIMENTO
-GOT-AST 23 U/l; <40
-GPT-ALT 29 U/l; <40
-CREATININA 0.92 mg/dl; 0.6-1.2
-PCR 0.5 mg/l; negativo fino a 12
-Gamma GT 17 U/l; 8-31
-SIDEREMIA 126 ug/dl 40-145
-FERRITINA 54.1mg/ml 10-200
-AZOTEMIA 19.0mg/dl 16-50
-LDH 265 U/l fino a 378
ELETTROFORESI SIEROPROTEICA
-ALBUMINA 60.2% 56-68
4.76g/dL 3.64-4.42
alfa 1 2.7% 1.5-5.0
0.21g/dL 0.10-0.32
alfa2 10.4% 7.0-12.5
0.82g/dL 0.45-0.78
beta 11.2% 8.0-13.0
0.88g/dL 0.52-0.84
gamma 15.5% 12.0/20.0
1.22g/dL 0.78-1.30
Rapporto A/G :1.51 (1.20-2.10)
PROTEINE TOTALI: 7.9 g/dl (6-8.4)
-FIBRINOGENO 298mg/dl 150/450
-P.T .
Tempo 10"2
Attività 92% fino a 1.2
INR 1.06
Beta 2 microglobulina 0.7 mg/l fino a 2.4
WIDAL-WRIGHT
TIFO <1:80 <1:80
paratifo A <1:80 <1:80
paratifo B <1:80 <1:80
melitense <1:80 <1:80
Anti CMV lgM Assenti Assenti
Anti.Coag.LUPUS LAC
Igc 1.5 U.ml negativo fino a 5
Igm 2.5 U.ml negativo fino a 5
Anticorpi ENA negativo negativo
Antic.Anti Cardiolipina
IgG 4U/ml negativo fino a 10
IgM 3.6U/ml negativo fino a 10
Anticit.dei Neutrof.
P.ANCA (MPO) 4.8EU/ml negativo fino a 5
Anticit.dei Neutrof
C-ANCA (PR3) 3.2 EU/ml negativo fino a 5
EMOCROMO
WBC 5.3 K/ul 4.0-11.0
RBC 4.75 M/uL 3.80-5.80
Hgb 14.2 g/dL 11.5-16.5
Hct 42.2% 37.0-47.0
MCV 89 fL 76-96
MCH 30.0 pg 27.0-32.0
MCHC 33.7 g/dL 30.0-35.0
RDW 13.1% 11.5-14.5
Plt 320 K/ul 150-400
MPV 10.6 fL 8.0-12.0
FORMULA LEUCOCITARIA
K/uL
LIN 39% 2.1 20-45 1.5-4.0
MON 5% 0.3 0.10 0.0-0.8
NEU 51% 2.7 40-75 2.0-7.5
EOS 4% 0.2 0-6 0.0-0.4
BAS 1% 0.1 0-1 0.0-0.1
VES 1°ora 3 mm/h fino a 12
2°ora 27mm/h fino a 24
Indice di K 8.3
Naturalmente a queste analisi si aggiungono:
-Ecografia transvaginale con esiti nella norma;
-Analisi delle urine nella norma.
Mi chiedo,dunque, se sono una donna sana come mi è stato detto, il fatto di essere rimasta incinta solo dopo nove mesi (naturalmente avrei dovuto aspettare visto il parto cesareo come mi era stato consigliato, ma la voglia di riavere ciò che ho perso è tantissima) e il fatto che la nuova gravidanza si sia interrotta alla 9°settimana senza alcun segno se non una piccola traccia ematica riscontrata solo una settimana dopo che mi ha spinto ad un controllo che ha confermato che tutto era fermo già da una settimana, non sia sintomo di qualche problema che nessuno ha ancora capito.
Le scrivo l'esito dell'esame istologico del materiale della revisione uterina:
Tracce di decidua con rigonfiamento idropico dello stoma villoso, in assenza di strutture riferibili ad embrione ( nonostante la conferma della sua presenza e dimensioni, 8 mm, e dell' attività cardiaca).
La prego mi dica che potrò avere ancora un altro bambino e cosa devo fare perchè tutto vada bene.
P.S.
Ho eseguito anche tamponi vaginali ( enterococcus faecalis, comune a mio marito e fatta cura, terapia antibiotica Zitromax per me e Tavanic per lui).
La ringrazio ancora per la sua cortese attenzione.
quali esami nello specifico dovrei fare? Io le dico ciò che ho già fatto ma 5 mesi dopo l'accaduto, prescritti dal mio medico di base visto che ho interrotto i rapporti col mio ginecologo:
VALORI DI RIFERIMENTO
-GOT-AST 23 U/l; <40
-GPT-ALT 29 U/l; <40
-CREATININA 0.92 mg/dl; 0.6-1.2
-PCR 0.5 mg/l; negativo fino a 12
-Gamma GT 17 U/l; 8-31
-SIDEREMIA 126 ug/dl 40-145
-FERRITINA 54.1mg/ml 10-200
-AZOTEMIA 19.0mg/dl 16-50
-LDH 265 U/l fino a 378
ELETTROFORESI SIEROPROTEICA
-ALBUMINA 60.2% 56-68
4.76g/dL 3.64-4.42
alfa 1 2.7% 1.5-5.0
0.21g/dL 0.10-0.32
alfa2 10.4% 7.0-12.5
0.82g/dL 0.45-0.78
beta 11.2% 8.0-13.0
0.88g/dL 0.52-0.84
gamma 15.5% 12.0/20.0
1.22g/dL 0.78-1.30
Rapporto A/G :1.51 (1.20-2.10)
PROTEINE TOTALI: 7.9 g/dl (6-8.4)
-FIBRINOGENO 298mg/dl 150/450
-P.T .
Tempo 10"2
Attività 92% fino a 1.2
INR 1.06
Beta 2 microglobulina 0.7 mg/l fino a 2.4
WIDAL-WRIGHT
TIFO <1:80 <1:80
paratifo A <1:80 <1:80
paratifo B <1:80 <1:80
melitense <1:80 <1:80
Anti CMV lgM Assenti Assenti
Anti.Coag.LUPUS LAC
Igc 1.5 U.ml negativo fino a 5
Igm 2.5 U.ml negativo fino a 5
Anticorpi ENA negativo negativo
Antic.Anti Cardiolipina
IgG 4U/ml negativo fino a 10
IgM 3.6U/ml negativo fino a 10
Anticit.dei Neutrof.
P.ANCA (MPO) 4.8EU/ml negativo fino a 5
Anticit.dei Neutrof
C-ANCA (PR3) 3.2 EU/ml negativo fino a 5
EMOCROMO
WBC 5.3 K/ul 4.0-11.0
RBC 4.75 M/uL 3.80-5.80
Hgb 14.2 g/dL 11.5-16.5
Hct 42.2% 37.0-47.0
MCV 89 fL 76-96
MCH 30.0 pg 27.0-32.0
MCHC 33.7 g/dL 30.0-35.0
RDW 13.1% 11.5-14.5
Plt 320 K/ul 150-400
MPV 10.6 fL 8.0-12.0
FORMULA LEUCOCITARIA
K/uL
LIN 39% 2.1 20-45 1.5-4.0
MON 5% 0.3 0.10 0.0-0.8
NEU 51% 2.7 40-75 2.0-7.5
EOS 4% 0.2 0-6 0.0-0.4
BAS 1% 0.1 0-1 0.0-0.1
VES 1°ora 3 mm/h fino a 12
2°ora 27mm/h fino a 24
Indice di K 8.3
Naturalmente a queste analisi si aggiungono:
-Ecografia transvaginale con esiti nella norma;
-Analisi delle urine nella norma.
Mi chiedo,dunque, se sono una donna sana come mi è stato detto, il fatto di essere rimasta incinta solo dopo nove mesi (naturalmente avrei dovuto aspettare visto il parto cesareo come mi era stato consigliato, ma la voglia di riavere ciò che ho perso è tantissima) e il fatto che la nuova gravidanza si sia interrotta alla 9°settimana senza alcun segno se non una piccola traccia ematica riscontrata solo una settimana dopo che mi ha spinto ad un controllo che ha confermato che tutto era fermo già da una settimana, non sia sintomo di qualche problema che nessuno ha ancora capito.
Le scrivo l'esito dell'esame istologico del materiale della revisione uterina:
Tracce di decidua con rigonfiamento idropico dello stoma villoso, in assenza di strutture riferibili ad embrione ( nonostante la conferma della sua presenza e dimensioni, 8 mm, e dell' attività cardiaca).
La prego mi dica che potrò avere ancora un altro bambino e cosa devo fare perchè tutto vada bene.
P.S.
Ho eseguito anche tamponi vaginali ( enterococcus faecalis, comune a mio marito e fatta cura, terapia antibiotica Zitromax per me e Tavanic per lui).
La ringrazio ancora per la sua cortese attenzione.
[#6]
Gentile Signora,
trova un elenco degli esami sul sito:
http://www.ciaolapo.it/index.php?option=com_kunena&func=view&catid=14&id=12158&Itemid=100029
mancano (se ho visto bene)
del gruppo lupus:
antibeta2glicoproteina1
omocisteina
gli esami della trombofilia congenita:
mutazione fattore V Leiden, mutazione gene fattore II
la tiroide
la curva glicemica ed insulinemica
trova un elenco degli esami sul sito:
http://www.ciaolapo.it/index.php?option=com_kunena&func=view&catid=14&id=12158&Itemid=100029
mancano (se ho visto bene)
del gruppo lupus:
antibeta2glicoproteina1
omocisteina
gli esami della trombofilia congenita:
mutazione fattore V Leiden, mutazione gene fattore II
la tiroide
la curva glicemica ed insulinemica
[#7]
Ex utente
Gentilissima dottoressa, la ringrazio nuovamente per essere così attenta al mio caso le garantisco che mi conforta molto sapere di poter contare su un medico che pratica la sua professione"missione" senza alcuno scopo di lucro ma per il puro e semplice senso di responsabilità e dovere nell'aiutare il prossimo........le riscrivo oltretutto per informarla che sto per prenotare un isteroscopia diagnostica per accertarmi di non avere patologie a livello uterino(endometrite etc.) lei crede possa essere utile? Inoltre approfondirò gli esami completandoli con quelli che ancore non ho fatto. La saluto e l'abbraccio!
[#8]
Gentile Signora,
sono molto contenta che sia soddisfatta del servizio, che Medicitalia le offre, e della mia consulenza! :)
L'isteroscopia può essere un completamento, probabilmente non indispensabile (si fa soprattutto in chi soffre di poliabortività), ma se la fa sentire più tranquilla, perchè no!
sono molto contenta che sia soddisfatta del servizio, che Medicitalia le offre, e della mia consulenza! :)
L'isteroscopia può essere un completamento, probabilmente non indispensabile (si fa soprattutto in chi soffre di poliabortività), ma se la fa sentire più tranquilla, perchè no!
[#9]
Ex utente
Dottoressa Pontello in lei sento di aver trovato un'amica oltre che un' ottima professionista e questo oggigiorno è davvero molto raro,o almeno questo è quello che la mia esperienza personale mi ha dimostrato. Sono giunta alla conclusione di voler fare un'isteroscopia nell'assoluta indipendenza e autonomia solo per le informazioni che sto attingendo da internet e da pareri di amiche che credono di avere tutte la soluzione al mio problema che in realtà è diventato tale dopo la perdita del mio cucciolo, visto che, ho altre 2 splendide figlie avute rispettivamente 14 e 11 anni fa senza alcun problema.Con questo intendo dire che ho portato entrambe le gravidanze a termine senza" incidenti di percorso"e partorendo naturalmente,ora però è diventato tutto più complicato!Il desiderio di avere il terzo figlio a distanza di 10 anni è maturato forse perché ora siamo più maturi e consapevoli e abbiamo davvero bisogno di accudire un cucciolo....ma prima di rimanere incinta del terzo sono trascorsi 2 anni dall'inizio dei vari tentativi, con 2 aborti "chimici"(mi dissero che si chiamano così quando sono precocissimi, nel senso che ho scoperto di essere incinta dopo un test di gravidanza preso in farmacia e fatto lo stesso giorno in cui attendevo le mestruazioni,e dopo aver fatto le beta-h, queste erano 14 e quindi ripetute,0),il ciclo è arrivato subito dopo regolarmente,quindi non avrei mai saputo nulla se non fossi stata così ansiosa di fare il test!Le lascio immaginare quanto il dolore della perdita del bambino a 20 giorni dalla sua nascita sia stato amplificato dalla difficoltà riscontrata nel concepimento e dall'immensa gioia dell'avercela finalmente fatta! Ora la nostra insistenza dopo questo aborto non è un voler sostituire il nostro Domy che resterà il nostro angelo per sempre,ma un voler gridare alla vita:non ci siamo arresi e..ce l'abbiamo fatta!
Sono certa di trovare una sua nuova risposta visto che sto imparando a conoscerla, e nel frattempo la saluto =)
Sono certa di trovare una sua nuova risposta visto che sto imparando a conoscerla, e nel frattempo la saluto =)
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 6.6k visite dal 05/10/2011.
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