Dolori dopo laparoscopia per endometriosi

Gentili dottori,

ho 35 anni e ad ottobre ho fatto una laparoscopia per diagnosticare e curare un' endometriosi, che il mio ginecologo ha definito "tra il primo e il secondo grado". In sede operatoria il mio dottore ha trovato anche "alcni piccoli fibromi peduncolati",dei quali mi ha detto di non preoccuparmi minimamente..bha! .Prima dell'operazione non avevo avuto sintomi che potessero essere direttamente ricondotti, o meglio, non erano stati mai ricondotti ad endometriosi.Il mio ciclo e' sempre stato regolare, non troppo doloroso (un paio di Moment erano sufficienti a far passare il dolore), e non mai preso la pillola. Gli unici sintomi che avevo erano stati dismessi come "dolori ovulatori".
La laparoscopia mi e' stata consigliata dopo che per un anno e mezzo io e mio marito (che ha 36 anni) non siamo riusciti a concepire un figlio.Io non sono mai rimasta incinta e mio marito non ha mai avuto altri figli.Tutti gli esami che abbiamo fatto, i vari dosaggi ormonali al terzo giorno del ciclo ecc., ed esame del seme sono risultati nella norma. Abbiamo fatto due IUI con ciclo stimolato con Clomifene e ovulazione provocata con, credo, gonadotropine. Purtroppo, non posso essere piu' precisa sui farmaci e sui risultati degli esami perche' vivo negli USA per lavoro, e qui i referti medici non li danno direttamente a te, ma al medico, inoltre non conosco i nomi commerciali dei farmaci. Ora, il mio problema e' che dopo l'operazione, oltre a non essere rimasta incinta :),il mio ciclo sembra essere cambiato: in particolare, e' diventato piu' doloroso, il colore del mestruo e' diventato piu' scuro,i miei "dolori ovulatori" non sono diminuiti.Ho inoltre, questo mese ho avuto delle perdite due giorni prima della data in cui mi sono inziate le mestruazioni, cosa che non mi era mai successa prima.
Ho in programma di vedere il mio dottore in settimana, ma purtroppo non ho piu' molta fiducia in lui e vorrei sentire il parere di altri medici sulla mia situazione e, se possibile, avere da Voi qualche suggerimento su quali altri esami potrei fare, o su che provvedimenti dovrei prendere per migliorare la mia situazione.
Spero di essere stata chiara nella mia esposizione e di aver fornito abbastanza informazioni perche' Voi possiate farvi un'idea sulla mia situazione.Grazie mille per l'attenzione e per l'utilissimo servizio che offrite.
Francesca
[#1]
Dr. Giuseppe Oliveri Ginecologo 7
non è possibile ragionare con dati così imprecisi.Si rivolga a uno specialista per la sterilità che la possa seguire.auguri

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dottor Olivieri,

ma lei l'ha letta la mia e-mail? io sono gia' in cura da un endocrinologo specializzato in problemi riproduttivi.
Mi pareva di aver fornito sufficienti informazioni sulla mia situazione, ma poiche' Lei non e' di questo parere perche' non mi ha rivolto qualche domanda,piuttosto che liquidare la mia richiesta con una risposta cosi' qualunquistica?
Capisco che Lei non e' obbligato a darmi un consulto e proprio per questo penso che non avendo nulla di costruttivo da aggiungere,avrebbe anche potuto evitare di rispondere.
La ringrazio comunque per il suo tempo.
Cordiali saluti e auguri per l'anno nuovo.
Francesca
[#3]
Utente
Utente
Salve a tutti,
scusate se insisto, ma c'e' nessuno che possa darmi un'idea di quello che mi sta succedendo?
Se aveste bisogno di informazioni che non ho messo nel post, potrei darvele senza problemi.
Grazie ancora per l'attenzione e auguri per l'anno nuovo!
Francesca
[#4]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Gentile Francesca
mi sembra che la sua mail contenga, in sintesi, due richieste specifiche.
La prima riguarda la Sua capacità riproduttiva; la seconda che attiene ad una serie di disturbi che sono comparsi proprio dopo la Laparoscopia.
Andando al primo quesito, desidererei sapere:
a) se ha effettuato, durante la Laparoscopia, l'esame sulla pervietà delle tube (cromatosalpingoscopia), che si effettua facendo passare del colorante bleu nelle tube per sondarne la pervietà
b) se ha effettuato anche altri accertamenti, quali quelli infettivologici (sia per Lei sia per Suo marito), quelli sul muco cervicale, quelli sulla sua capacità di ovulazione spontanea, per esempio.

Riguardo al secondo quesito, Le consiglio di eseguire una Isteroscopia diagnostica, esame che, tra l'altro, potrebbe essere particolarmente utile anche per la prima delle Sue richieste (quella inerente lo stato di subfertilità).
Un caro augurio per il 2008!

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#5]
Utente
Utente
Caro Dr. Santoro,
La ringrazio moltissimo per la sua risposta e ancora complimenti per questo bel servizio che offrite.
Gli esami per la pervieta' delle tube me li hanno fatti ben due volte, una isterosalpingografia a maggio e la cromosalpingografia durante la laparoscopia, entrambe sono risultate negative e mi e' stato assicurato che le tube sono aperte.
Gli unici esami che non abbiamo fatto sono quelli sul muco cervicale. Il mio medico, prima di farmi prendere il clomifene e l'"ovidrel", (e' questo il nome della gonadotropina che ho preso nei due cicli di IUI),mi ha fatto fare una serie di analisi del sangue per verificare se producevo uova di qualita' sufficiente, se ovulavo e poi il livelo di progesterone. I risultati degli esami erano tutti nella norma. Inoltre, non so se questo e' un dato rilevante, ma per un mese ho preso solo il clomid e l'ovulazione e' avvenuta spontaneamente e i valori di progesterone post-ovulazione erano normali.
Il mio medico ha classificato la nostra situazione come "infertilita' inspiegabile" e la laparoscopia l'abbiamo fatta solo perche' io, prima di fare altri trattamenti farmacologici, ho preteso di fare tutte le indagini possibili per poter qualificare un po' meglio questo nostro problema.
Grazie per il suo tempo.
Coriali saluti e buon anno!!
Francesca
[#6]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Gli esami che ancora restano da fare e che ritengo indispensabili, sono:
a) tampone cervicale per germi comuni e per Chlamydia, Mycoplasmi, Ureaplasma
b) tampone vaginale per gli stessi germi
c) Isteroscopia diagnostica, nel corso della quale eseguire anche una endometriocoltura.

Vorrei, inoltre, essere delucidata la situazione di Suo marito.
Un caloroso saluto ed un buon 2008.
Endometriosi

L'endometriosi consiste nella presenza di tessuto simile all'endometrio fuori dalla sua posizione anatomica, provocando forte dolore pelvico: sintomi e cure possibili.

Leggi tutto