Norlevo e i suoi effetti
Buongiorno,
Vi scrivo perchè avrei bisogno di maggiorni informazioni su Norlevo.
Il 26/12/2007 ho dovuto ricorrere all' assunzione della pillola a seguito di un rapporto sessuale, che seppur fosse protetto, non è risultato sicuro (il preservativo è rimasto all'interno).
Ho assunto Norlevo 4 ore dopo il rapporto e ho incominciato ad avere accentuati dolori pelvici già l'indomani. Non ho altri particolari sintomi tipo mal di testa, vertigine o dolori al seno come invece letto sul foglio illustrativo e nelle testimonianze qui riportate (probabilmente è ancora presto per avere tutti i sintomi riscontrabili normalmente), ma sto cercando di documentarmi al meglio per capire a cosa sto andando incontro.
Vorrei quindi sapere se devo aspettarmi di sicuro delle perdite ematiche anticipate rispetto alle normali mestruazioni o se si tratta di effetti eventualmente riscontrabili.
Inoltre vorrei capire se Norlevo ha solo una funzione preventiva o se agisce interrompendo il concepimento in corso. In tal caso vorrei capire se esistono sintomi (dolori, perdite ematiche, etc..) che possano dimostrare che il rapporto era effettivamente a rischio e che è stato interrotto qualcosa. In caso contrario, quelli citati sono normali sintomi evidenziati anche in assenza di rischio?
Sto vivendo queste ore con estrema apprensione: è successo tutto molto in fretta, non ho avuto tempo per ragionare e ho assunto la pillola con ragionevole convinzione che il rapporto non fosse a rischio, solo per tranquillizzarmi. Ma col passare delle ore sto realizzando con maggiore razionalità quello che è successo. Mi sta tormentando l'idea di aver potuto interrompere qualcosa e in tal caso vorrei esserne consapevole.
Vi chiedo quindi di aiutarmi a capire con lucidità la situazione.
Molte grazie per il vostro prezioso aiuto.
Cordialmente
Vi scrivo perchè avrei bisogno di maggiorni informazioni su Norlevo.
Il 26/12/2007 ho dovuto ricorrere all' assunzione della pillola a seguito di un rapporto sessuale, che seppur fosse protetto, non è risultato sicuro (il preservativo è rimasto all'interno).
Ho assunto Norlevo 4 ore dopo il rapporto e ho incominciato ad avere accentuati dolori pelvici già l'indomani. Non ho altri particolari sintomi tipo mal di testa, vertigine o dolori al seno come invece letto sul foglio illustrativo e nelle testimonianze qui riportate (probabilmente è ancora presto per avere tutti i sintomi riscontrabili normalmente), ma sto cercando di documentarmi al meglio per capire a cosa sto andando incontro.
Vorrei quindi sapere se devo aspettarmi di sicuro delle perdite ematiche anticipate rispetto alle normali mestruazioni o se si tratta di effetti eventualmente riscontrabili.
Inoltre vorrei capire se Norlevo ha solo una funzione preventiva o se agisce interrompendo il concepimento in corso. In tal caso vorrei capire se esistono sintomi (dolori, perdite ematiche, etc..) che possano dimostrare che il rapporto era effettivamente a rischio e che è stato interrotto qualcosa. In caso contrario, quelli citati sono normali sintomi evidenziati anche in assenza di rischio?
Sto vivendo queste ore con estrema apprensione: è successo tutto molto in fretta, non ho avuto tempo per ragionare e ho assunto la pillola con ragionevole convinzione che il rapporto non fosse a rischio, solo per tranquillizzarmi. Ma col passare delle ore sto realizzando con maggiore razionalità quello che è successo. Mi sta tormentando l'idea di aver potuto interrompere qualcosa e in tal caso vorrei esserne consapevole.
Vi chiedo quindi di aiutarmi a capire con lucidità la situazione.
Molte grazie per il vostro prezioso aiuto.
Cordialmente
[#1]
Il farmaco è stato assunto in modo corretto.
Per tranquillizzarla premetto che Norlevo non può interrompere una gravidanza seppur iniziale.
L'assunzione del prodotto può determinare transitorie e modeste modifiche del ciclo secondo il periodo in cui è stato assunto.
Per tranquillizzarla premetto che Norlevo non può interrompere una gravidanza seppur iniziale.
L'assunzione del prodotto può determinare transitorie e modeste modifiche del ciclo secondo il periodo in cui è stato assunto.
dott. Roberto Spanò
Terni
[#2]
La pillola del giorno dopo (NORLEVO) va considerata CONTRACCEZIONE di emergenza,cioè evita la possibile gravidanza.
Invece si parla di pillola abortiva (RU 486 o Mifepristone)quando la gravidanza è in atto,chiaro?
Qui sorge tutto il problema della OBIEZIONE DI COSCIENZA(che da non obiettore,rispetto).
Aggiungo che la pillola abortiva NON E' IN VENDITA NELLE FARMACIE.
In ITALIA è utilizzata in pochi centri.(TORINO,PONTEDERA,BARI ect.)
SALUTI!!
Invece si parla di pillola abortiva (RU 486 o Mifepristone)quando la gravidanza è in atto,chiaro?
Qui sorge tutto il problema della OBIEZIONE DI COSCIENZA(che da non obiettore,rispetto).
Aggiungo che la pillola abortiva NON E' IN VENDITA NELLE FARMACIE.
In ITALIA è utilizzata in pochi centri.(TORINO,PONTEDERA,BARI ect.)
SALUTI!!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#4]
Utente
Vi ringrazio per le esaurienti spiegazioni.
I dubbi in merito all'utilizzo della pillola sono sorti da un' errata interpretazioni di quanto letto e dall' eccessiva e probabilmente ingiustificata ansia.
Per completezza di informazione, le ultime mestruazioni risalgono al 7 dicembre e il rapporto a rischio è avvenuto 19 giorni dopo: devo quindi aspettarmi perdite ematiche anticipate rispetto al giorno in cui dovrebbe arrivarmi il ciclo (che tra le altre cose non è generalmente regolare)?
Continuo ad avere dolori alle ovaie e alla schiena, i classici dolori che anticipano l'arrivo del ciclo: secondo il Vostro parere, sono da associare all'assunzione della pillola?
Con l'occasione, Vi auguro un Felice 2008 e rinnovo i ringraziamenti per le Vostre sollecite risposte.
I dubbi in merito all'utilizzo della pillola sono sorti da un' errata interpretazioni di quanto letto e dall' eccessiva e probabilmente ingiustificata ansia.
Per completezza di informazione, le ultime mestruazioni risalgono al 7 dicembre e il rapporto a rischio è avvenuto 19 giorni dopo: devo quindi aspettarmi perdite ematiche anticipate rispetto al giorno in cui dovrebbe arrivarmi il ciclo (che tra le altre cose non è generalmente regolare)?
Continuo ad avere dolori alle ovaie e alla schiena, i classici dolori che anticipano l'arrivo del ciclo: secondo il Vostro parere, sono da associare all'assunzione della pillola?
Con l'occasione, Vi auguro un Felice 2008 e rinnovo i ringraziamenti per le Vostre sollecite risposte.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.8k visite dal 29/12/2007.
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