Il medico mi ha avvertita

Gentili mdici, ho 35 anni e sono in attesa da 31 settimane della mia seconda bambina. Per i primi 3 mesi di gestazione ho avuto perdite ematiche nn gravi ma continue.A 17 settimane di gestazione il medico mi ha avvertita di un'inserzione placentare bassa che in seguito è stata confermata come placenta previa centrale. Il ginecologo mi ha parlata dei rischi e ho voluto informarmarmi anche personalmente, per cui le ultime 14 settimane le ho trascorse a letto. All' ultimo controllo fatto mi ha anche parlato di un'eventuale calcificazione della placenta all'utero che comporterebbe al momento del cesareo un'asportazione dell'utero stesso. Per questo e per motivi di digestione, ho deciso di non trascorrere più tutto il tempo a letto.
Le domande che volevo farvi sono varie:
1- In un caso come il mio, a quante settimane il medico di solito decide di procedere con il cesareo (della prima bambina ho avuto un cesareo per posizione fetale podalica)?
2- In che percentuale avviene approssimativamente un'asportazione dell'utero durante il cesareo?
3- A quante settimane la bambina può nascere senza che ci siano problemi?
4- E' possibile che non avendo avuto perdite ematiche in questi mesi, il pericolo di emorragie a questo punto sia scampato?
5- In che percentuale avvengono emorragie gravi a sette mesi di gravidanza nei casi di placenta previa?
Sarei molto grata se mi poteste rispondere il più presto possibile,
queste sono tutte domande che ho posto anche al mio ginecologo ma non so perchè non ha voluto rispondermi, cosa che mi ha fatto impensierie ancore di più.
Grazie in anticipo