Infezioni vaginali

Egregi dottori,
vorrei avere un parere su una situazione sgradevole che vivo da alcuni mesi.
Dopo aver avuto per più di un anno una vulvite post-operatoria(intervento per endometriosi),verso giugno comincio ad avvertire un fortissimo bruciore con dolore e fastidio alle parti intime,che si estendeva anche al perineo e all'ano.Dapprima uso monuril,che mi attenua il bruciore minzionale,poi vado dalla mia ginecologa che mi diagnostica una vaginite e mi segna come cura 6 ovuli di meclon.Il fastidio però non passa,allora decido di fare un tampone vaginale dal quale escono "alcune colonie di streptococco alfa-emolitico gruppo D ed F"(che tra parentesi vorrei tanto sapere che batteri sono,non conosco nessuno che abbia avuto una vaginite per una cosa del genere!Cosa sono questi gruppi D ed F?).Il mio medico di base mi segna una settimana di Tavanic,ma il problema resta.Il mese scorso ho fatto una settimana di Cleocin crema,rifaccio il tampone e-sorpresa!-non solo lo streptococco sta lì e non si è mosso,ma ci sono pure "rare colonie di Candida albicans".
Come mi consigliate di muovermi?Io non vorrei più prendere medicinali così aggressivi,il mio intestino già è disastrato(sono stitica con diarrea occasionale),ma ho paura che queste infezioni non se ne vadano più!Ci sono delle cure più dolci ma risolutive per questi problemi?Leggo molte storie di donne su internet che lamentano l'impossibilità di risolvere queste problematiche e sto diventando pessimista.
Un'ultima cosa:le infezioni possono dare un senso di "corpo estraneo" a livello vaginale e/o perineale-rettale?Ho questa brutta sensazione da quando sono cominciate le infezioni,e quando parlo con qualcuno di questa cosa ottengo un punto interrogativo sulla faccia...Sotto stress la avverto di più,cosa può essere?