Aborto volontario e ciclo mestruale
salve, sono una ragazza di 23 anni. Il 16 settembre ho subito un intervento per un'interruzione volontaria di gravidanza.Non sapendo che sarebbe stato meglio evitare rapporti, dopo 10 giorni io e il mio compagno abbiamo avuto un rapporto non protetto,ma interrotto in tempo.Lo stesso giorno sono stata visitata dalla ginecologa, e dall'ecografia e' risultato che l'intervento era avvenuto senza problemi, che un follicolo era scoppiato e che l'ovulazione c'era stata (ma la dottoressa non mi ha detto quando) e che il ciclo dovrebbe ricomparirmi dopo 28 giorni dall'intervento.La mia paura e' se sono a rischio di una nuova gravidanza dopo il rapporto avuto, ma soprattutto, dopo un'interruzione, quanto tempo deve passare perche' un test di gravidanza risulti credibile? Inoltre,se il mio ciclo dovrebbe ricomparire dopo 28 giorni dall'interruzione, cio' signfica che l'ovulazione dovrebbe avvenire dopo 14 giorni,quindi cosa significa quel follicolo scoppiato risultante dall'ecografia?
Ringraziando in anticipo, porgo cordiali saluti
Ringraziando in anticipo, porgo cordiali saluti
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Dopo una gravidanza, anche se interrotta volontariamente nei primi mesi, in genere l'ovulazione e la mestruazione non riprendono con la stessa frequenza che avevano precedentemente. Dico in genere, proprio perchè vi possono essere delle eccezioni. Sempre di solito, la mestruazione ricompare, dopo un aborto entro i primi 40 - 50 giorni dall'evento abortivo. Ora, per sapere se questo rapporto a rischio ha nuovamente dato esito ad una gravidanza, invece che caolcoli di giorni ecc.ecc., deve effettuare un dosaggio sul plasma della Beta HCG dopo 10 giorni dallo stesso.
Per il futuro, Le consiglierei di rivolgersi ad un Consultorio familiare della Sua zona, così da ricevere notizie più precise riguardo la fisiologia del ciclo, dell'ovulazione e della fecondità maschile e femminile. Saprà, così, che la cosa migliore che può fare, se non vuole nuovamente incorrere nell'interruzione volontaria della gravidanza, è quella di assumere un contraccettivo orale. In questo modo sarà libera di vivere la sua sessualità senza la patema d'animo di una gravidanza indesiderata, promuovendo, invece, la maternità quando si sentirà, insieme al Suo compagno, pronta per questa fase della Sua vita.
Cordialmente.
Per il futuro, Le consiglierei di rivolgersi ad un Consultorio familiare della Sua zona, così da ricevere notizie più precise riguardo la fisiologia del ciclo, dell'ovulazione e della fecondità maschile e femminile. Saprà, così, che la cosa migliore che può fare, se non vuole nuovamente incorrere nell'interruzione volontaria della gravidanza, è quella di assumere un contraccettivo orale. In questo modo sarà libera di vivere la sua sessualità senza la patema d'animo di una gravidanza indesiderata, promuovendo, invece, la maternità quando si sentirà, insieme al Suo compagno, pronta per questa fase della Sua vita.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 32.9k visite dal 27/09/2011.
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