Vestibolite, vulvodinia e papille vulvari

Buongiorno, da circa 2 mesi soffro di un'infiammazione alla vulva e all'introito del canale vaginale.
Il ginecologo da me consultato, mi ha sottoposto a colposcopia, vulvoscopia, ecografia transvaginale e pap test.
L'esame obiettivo, il pap test e la colposcopia non hanno evidenziato alcun tipo di problema e anche il tampone vaginale non ha dato alcun esito.
La vulvoscopia ha evidenziato la presenza di alcune papille millimetriche in corrispondenza dell'introito vaginale, una piccola area risultata aceto-reattiva.
Alcune papille poi sono comparse anche sulla vulva.
La cervice è risultata invece aceto-muta regolare.
Il mio ginecologo pensa sia una forma di papillomatosi (e non di condilomatosi) ma nel dubbio, essendo la situazione a 2 mesi e mezzo dalla comparsa del problema pressocchè immutata mi ha fatto fare l'HPV DNA TEST i cui esiti saranno disponibili fra un mese, lasciando a seconda degli esiti del test la strada aperta ad una possibile biopsia.
Una mia amica farmacista mi ha parlato della thuya in granuli, dicendomi che è ottima per curare le affezioni da hpv ma anche le papillomatosi, dicendomi che poi è possibile integrare il trattamento per bocca con applicazioni locali.
Il mio ginecologo pur non essendo un fan dell'omeopatia dice che è possibile,
mi piacerebbe quindi avere un vostro parere in merito, in base alle vostre esperienze professionali.
Arrivederci e grazie.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.7k 1.4k
Ma la " micropapillomatosi VulvVestibolare " e' fisiologica non e' patologica,non mi sembra il caso di ricorrere alla tipizzazione virale.
Tutti farmaci che aumentano le difese possono risultare utili,alla risoluzione della infezione virale ( che non e' stata accertata).
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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