Preservativo rimasto dentro
Questa notte, durante un rapporto con il mio ragazzo, il preservativo si è sfilato rimanendo all'interno della vagina. Fortunatamente abbiamo riscontrato il problema prima della fine del rapporto, quindi non c'è stata eiaculazione. (U.M. 26/08/2011)
Ho provato a toglierlo, ma non ho avuto il coraggio, perchè dovrei andare molto in profondità. Anche l'idea di farlo rimuovere da uno specialista non mi tranquillizza, perchè in passato mi sono sottoposta a due visite ginecologiche che sono state un disastro, ho una sorta di fobia che mi fa contrarre i muscoli e, per quanto ci provi, non riesco a controllarla (l'ultima volta ho anche graffiato la dottoressa sul braccio inavvertitamente).
Adesso passo ad una domanda un po'bizzarra: è possibile che il mio corpo rimuova automaticamente il profilattico dopo qualche giorno, come rigetto di un corpo estraneo?
Vorrei chiedere anche se esistono casi di fobia da visita ginecologica e , nel caso, come potrei superarla.
Grazie.
Ho provato a toglierlo, ma non ho avuto il coraggio, perchè dovrei andare molto in profondità. Anche l'idea di farlo rimuovere da uno specialista non mi tranquillizza, perchè in passato mi sono sottoposta a due visite ginecologiche che sono state un disastro, ho una sorta di fobia che mi fa contrarre i muscoli e, per quanto ci provi, non riesco a controllarla (l'ultima volta ho anche graffiato la dottoressa sul braccio inavvertitamente).
Adesso passo ad una domanda un po'bizzarra: è possibile che il mio corpo rimuova automaticamente il profilattico dopo qualche giorno, come rigetto di un corpo estraneo?
Vorrei chiedere anche se esistono casi di fobia da visita ginecologica e , nel caso, come potrei superarla.
Grazie.
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Deve far rimuovere il preservativo con uno "speculum " risulta meno traumatico.
Deve rivolgersi ad una ginecologa (invece che un ginecologo) che potrebbe aiutarla a superare il problema.
Il rischio di liquido preeiaculatorio c'è sempre,per questo penserei alla pillola del giorno dopo.
SALUTI
Deve rivolgersi ad una ginecologa (invece che un ginecologo) che potrebbe aiutarla a superare il problema.
Il rischio di liquido preeiaculatorio c'è sempre,per questo penserei alla pillola del giorno dopo.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.8k visite dal 17/09/2011.
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