Rischio contagio broncopolmonite virale in gravidanza
Buongiorno,
sono alla 29+1 sett di gravidanza.
2 gg fa sono andata a trovare con la mia bimba un'amica. Siamo state da lei un paio di ore. Il suo bimbo di 7 anni non era in forma.. mogio mogio.. respiro affannoso.. ma sembrava asma.
Il bimbo ha giocato un po' con mia figlia di 8 anni.. e poi è venuto in cucina dove io e la sua mamma stavamo chiacchierando e si è piazzato vicino a me.
Poco fa ho saputo dalla mamma che ieri è stato ricoverato per broncopolmonite virale dopo aver fatto lastre e visto il piccolo focolaio.
Adesso sono nel panico!!
E' contagiosa? Posso averla presa io o la mia bimba?
Che rischi corro essendo alla 29 sett di gravidanza?
A cosa devo stare attenta per valutare l'eventuale contagio?
Grazie
sono alla 29+1 sett di gravidanza.
2 gg fa sono andata a trovare con la mia bimba un'amica. Siamo state da lei un paio di ore. Il suo bimbo di 7 anni non era in forma.. mogio mogio.. respiro affannoso.. ma sembrava asma.
Il bimbo ha giocato un po' con mia figlia di 8 anni.. e poi è venuto in cucina dove io e la sua mamma stavamo chiacchierando e si è piazzato vicino a me.
Poco fa ho saputo dalla mamma che ieri è stato ricoverato per broncopolmonite virale dopo aver fatto lastre e visto il piccolo focolaio.
Adesso sono nel panico!!
E' contagiosa? Posso averla presa io o la mia bimba?
Che rischi corro essendo alla 29 sett di gravidanza?
A cosa devo stare attenta per valutare l'eventuale contagio?
Grazie
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 283
Tosse e febbre sono i sintomi che dovrebbero richiamare l'attenzione.
Il contagio dà luogo, in genere, alla malattia dopo un periodo di incubazione diversificato in base all'entità della carica virale infettante ed in base alla validità delle difese dell'organismo ricevente.
In genere il periodo di incubazione, però, non è particolarmente lungo. Si può ragionevolmente pensare che un periodo di osservazione di 3 settimane al massimo sia più che sufficiente per spazzare il campo da eventuali dubbi.
Cordialmente.
Il contagio dà luogo, in genere, alla malattia dopo un periodo di incubazione diversificato in base all'entità della carica virale infettante ed in base alla validità delle difese dell'organismo ricevente.
In genere il periodo di incubazione, però, non è particolarmente lungo. Si può ragionevolmente pensare che un periodo di osservazione di 3 settimane al massimo sia più che sufficiente per spazzare il campo da eventuali dubbi.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 17/09/2011.
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