Norlevo efficacia al 12° giorno del ciclo

Ho assunto Norlevo 3 ore dopo un rapporto non sicuro causa rottura preservativo a fine rapporto, con sperma entrato in vagina, ma buona parte era nel preservativo, il quale si è rotto non dal serbatoio ma alla base (c'era un foro). Ho un ciclo regolare di 27 giorni. Ultima mestruazione avuta in data 29/08/2011. Il rapporto è avvenuto il 09/09/2011, al 12° giorno del ciclo (quindi a metà ciclo con possibile ovulazione).
Non ho riscontrato particolari sintomi se non una tensione all'addome simile ai dolori premestruali, lievissima nausea... Oggi vampate di calore.
Non ho mai assunto Norlevo prima.
Al momento non ho avuto nessuna perdita ematica, è la regola averne oppure non è detto?
Sempre ammesso che l'ovulazione non sia avvenuta prima, averlo preso in tempi così brevi, c'è un buon margine di efficacia?
Grazie per ogni eventuale risposta.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
L'assunzione della pillola è stata corretta,siamo d'accordo sulla possibilità di insorgenza della ovulazione precoce (unica possibilità di fallimento).
Secondo il mio parere deve attendere serenamente il flusso mestruale.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta celere.
Sono già madre di un bimbo di quasi 10 anni, temo per una seconda gravidanza, poichè la prima è stata molto difficile e pretermine (32 settimane), minaccia d'aborto al secondo mese per distacco della placenta e al quinto per dilatazione del collo dell'utero e protrusione del sacco in vagina. Il ricovero è stato immediato, con immobilità completa e somministrazione costante di Miolene in vena fino il giorno del parto. (Il Miolene mi è stato sospeso dopo ECG con risultato del battito del cuore molto irregolare). Ho avuto un parto naturale. Posso solo ritermi fortunata che il sacco abbia tenuto fino all'ultimo senza rompersi e per la prontezza e la competenza con cui siamo stati seguiti in ospedale sia io e il mio bambino (lui fortunatamente non ha riportato nessuna conseguenza)
Temo capiti di nuovo, nell'eventualità di una seconda gravidanza...
Mi è stato detto che la possibilità che si ripeta questa situazione è molto alta, così come la probabilità di aborto spontaneo e mi sento in ansia per questo. Non so la causa che all'epoca ha portato alla dilatazione del collo dell'utero (non avevo fatto sforzi, alle visite la situazione risultava regolare)... Nessuno mi ha saputo dare una spiegazione chiara...
Nel caso, vorrei correre ai ripari subito, per affrontare una gravidanza che potrebbe essere problematica. Un cerchiaggio preventivo può essere d'aiuto? (all'epoca non è stato possibile, causa sacco in vagina).
So che mi sto faccendo troppi pensieri e prima dovrei vedere come va la situazione attuale, ma l'ansia è tanta.

Grazie ancora.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Sono d'accordo sul cerchiaggio cervicale per probabile incompetenza CERVICO-ISTMICA.Potrebbe risultare utile anche una coltura di un tampone CERVICALE per la ricerca di CLAMIDIA,GONOCOCCO e MICOPLASMI.
Saluti
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