Analisi biometrica del feto
buongiorno,
ho effettuato una ICSi (il 24 maggio pick up e 27 maggio il trasfer). Sono rimasta incinta. la gravidanza procede bene secondo le ecografie effettuate, la traslucenza nucale e il bi test). Dalle ecografie risulta una corrispondenza tra epoca anamnestetica e epoca ecografica. Ieri però 2 settembre, alla 16+2 ho effettuato di mia iniziativa una ecografia presso un centro privato perchè sono tornata da un lungo viaggio in auto. L'ecografia rivela tali dati biometrici:
DBP 34mm
DFO 40mm
HC 121 mm
DTC 15 mmun
Omero mm
femore 21 mm
Da tali misurazioni l'ecografista mi ha detto che l'età gestazionale non era 16+2 ma 15+6. Mi sono subito spaventata visto che ad un controllo delle misurazioni il 29 agosto (prima della partenza) risultava una perfetta corrispondenza dell'eta ecografica e anamnestetica con tali dati:
BPD 33 mm
CC 11,5 cm
AC 10,2 cm
FL 21 mm
OL 21 mm
Cosa ne pensa? Devo preoccuparmi o questa discrepanza è dovuta solo alla differente strumentazione? E' normale che venga ritardata la data con due controlli così ravvicinati (29 agosto-2 settembre)?
Vorrei anche sottolineare la discrepanza nella misurazione dei 3 fibromi:
il 29 agosto: 1° fib. 2,4 per 1,9; 2° fib: 2 per 1,5 e 3° fib. 3,4 per 3,2
il 2 settembre: 1° fib: 24; 2° fib: 20; 3° fib.: 22
La mia ansia deriva dal fatto che dopo 10 anni finalmente sono incinta e ho visto il mio piccolo ecograficamente.
Rimango in attesa
Distinti saluti
ho effettuato una ICSi (il 24 maggio pick up e 27 maggio il trasfer). Sono rimasta incinta. la gravidanza procede bene secondo le ecografie effettuate, la traslucenza nucale e il bi test). Dalle ecografie risulta una corrispondenza tra epoca anamnestetica e epoca ecografica. Ieri però 2 settembre, alla 16+2 ho effettuato di mia iniziativa una ecografia presso un centro privato perchè sono tornata da un lungo viaggio in auto. L'ecografia rivela tali dati biometrici:
DBP 34mm
DFO 40mm
HC 121 mm
DTC 15 mmun
Omero mm
femore 21 mm
Da tali misurazioni l'ecografista mi ha detto che l'età gestazionale non era 16+2 ma 15+6. Mi sono subito spaventata visto che ad un controllo delle misurazioni il 29 agosto (prima della partenza) risultava una perfetta corrispondenza dell'eta ecografica e anamnestetica con tali dati:
BPD 33 mm
CC 11,5 cm
AC 10,2 cm
FL 21 mm
OL 21 mm
Cosa ne pensa? Devo preoccuparmi o questa discrepanza è dovuta solo alla differente strumentazione? E' normale che venga ritardata la data con due controlli così ravvicinati (29 agosto-2 settembre)?
Vorrei anche sottolineare la discrepanza nella misurazione dei 3 fibromi:
il 29 agosto: 1° fib. 2,4 per 1,9; 2° fib: 2 per 1,5 e 3° fib. 3,4 per 3,2
il 2 settembre: 1° fib: 24; 2° fib: 20; 3° fib.: 22
La mia ansia deriva dal fatto che dopo 10 anni finalmente sono incinta e ho visto il mio piccolo ecograficamente.
Rimango in attesa
Distinti saluti
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Gentile utente, piccoli sforamenti nelle misure biometriche seriate a breve distanza sia del feto sia dei fibromi sono fisiologiche e rientrano negli standards di quelle che noi definiamo "deviazioni standard" o "di base" per ogni singolo parametro.
Di esse non deve assolutamente preoccuparsi, legate come sono non ad intrinseche anomalie dell'accrescimento fetale, quanto, invece,ad una serie di fattori esterni che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo del prodotto del concepimento (diverso macchinario, diverso operatore, diversa modalità di posizioneamento dei calipers, diverso "congelamento" dei piani di sezione ecografici ecc.ecc.).
Si tranquillizzi.
Va tutto bene.
Cordialmente.
Di esse non deve assolutamente preoccuparsi, legate come sono non ad intrinseche anomalie dell'accrescimento fetale, quanto, invece,ad una serie di fattori esterni che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo del prodotto del concepimento (diverso macchinario, diverso operatore, diversa modalità di posizioneamento dei calipers, diverso "congelamento" dei piani di sezione ecografici ecc.ecc.).
Si tranquillizzi.
Va tutto bene.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#3]
Utente
buona sera dottore,
la gravidanza procede con alti e bassi e siamo giunti alla 23+ 1 settimane. Ho effettuato l' amniocentesi molecolare che risulta negativa, la morfologica proprio alla 23 settimana il cui referto è in sintesi : le misure del bimbo sono nella norma, gli organi sono visibili e funzionali.; il liquido amniotico è nella norma nei limiti inferiori 106. La questione del liquido mi preoccupa, premetto che i reni del bimbo sono visibili e funzionali e la vescica era piena. Lei cosa ne pensa?
oggi pomeriggio invece ho ritirato le analisi e ci sono alcuni asterischi che ovviamente mi mettono in ansia:
globuli bianchi. 11,0 (4-10)
RBC 3,68 (4.2-5,2)
HGB 11,1 (12.5-16)
HCT 32 (37-47)
colesterolo: 260
trigliceridi 200
premetto che anche nelle analisi precedenti questi valri risultavano alterati.
quello che invece mi preoccupa sono i valori della coagulazione. premetto che sono eterozigota per il fattore II e MHTR e per questo faccio una puntura al giorno di clexane 4000. i valori sono:
tempo protrombina 110 (70-130)
INR 0.97 (0.9-1.2)
APTT 22,9 (23-35)
APTT ratio 0.76 (0.8-1.2)
fibrinogenemia 586 (200-496; in gravidanza 350-600)
antitrombina III 102 (80-120).
alla luce di quanto esposto cosa ne pensa per il liquido amniotico e i fattori della coagulazione? Ci sono terapie da consigliare?
Sono molto in ansia e vedrò il mio ginecologo solo la prossima settimana.
la ringrazio anticipatamente
distinti saluti
[#4]
Utente
buona sera dottore,
la gravidanza procede con alti e bassi e siamo giunti alla 23+ 1 settimane. Ho effettuato l' amniocentesi molecolare che risulta negativa, la morfologica proprio alla 23 settimana il cui referto è in sintesi : le misure del bimbo sono nella norma, gli organi sono visibili e funzionali.; il liquido amniotico è nella norma nei limiti inferiori 106. La questione del liquido mi preoccupa, premetto che i reni del bimbo sono visibili e funzionali e la vescica era piena. Lei cosa ne pensa?
oggi pomeriggio invece ho ritirato le analisi e ci sono alcuni asterischi che ovviamente mi mettono in ansia:
globuli bianchi. 11,0 (4-10)
RBC 3,68 (4.2-5,2)
HGB 11,1 (12.5-16)
HCT 32 (37-47)
colesterolo: 260
trigliceridi 200
premetto che anche nelle analisi precedenti questi valri risultavano alterati.
quello che invece mi preoccupa sono i valori della coagulazione. premetto che sono eterozigota per il fattore II e MHTR e per questo faccio una puntura al giorno di clexane 4000. i valori sono:
tempo protrombina 110 (70-130)
INR 0.97 (0.9-1.2)
APTT 22,9 (23-35)
APTT ratio 0.76 (0.8-1.2)
fibrinogenemia 586 (200-496; in gravidanza 350-600)
antitrombina III 102 (80-120).
alla luce di quanto esposto cosa ne pensa per il liquido amniotico e i fattori della coagulazione? Ci sono terapie da consigliare?
Sono molto in ansia e vedrò il mio ginecologo solo la prossima settimana.
la ringrazio anticipatamente
distinti saluti
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IL liquido amniotico è struttura che è in continua evoluazione, dipendendo il suo volume da un equilibrio fra i fattori di produzione e quelli di riassorbimento.
Per questo motivo è buona regola prima di dire l'ultima parola sul volume del liquido amniotico, ripetere la determinazione del dato (in vari modi quali valutazione soggettiva, metodo della massima tasca, AFI di Phelan) per almeno tre volte, una a distanza di tre giorni dall'altra.
Riguardo agli sformaneti di alcuni esami, per colesterolo e trigliceridi, personalmente non li doso mai in gravidanza in quanto è perfettamente inutile.
Gli esami della coagulazione sono da ritenersi normali, legati a modifiche fisiologiche della gravidanza (per es. l'incremento del fibrinogeno).
Saluti ed auguri.
Per questo motivo è buona regola prima di dire l'ultima parola sul volume del liquido amniotico, ripetere la determinazione del dato (in vari modi quali valutazione soggettiva, metodo della massima tasca, AFI di Phelan) per almeno tre volte, una a distanza di tre giorni dall'altra.
Riguardo agli sformaneti di alcuni esami, per colesterolo e trigliceridi, personalmente non li doso mai in gravidanza in quanto è perfettamente inutile.
Gli esami della coagulazione sono da ritenersi normali, legati a modifiche fisiologiche della gravidanza (per es. l'incremento del fibrinogeno).
Saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 03/09/2011.
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