Sospetta infiammazione pelvica da clamidia
Salve, ho 28 anni e ho scritto altre volte per avere dei consigli riguardo a dei dolori pelvici cronici che mi assillanno da quasi due anni. Ho anche avuto un aborto a dicembre a 6 settimane. Ora che sono arrivata ad un punto in cui i dolori mi impediscono di vivere normalmente il mio ginecologo mi ha detto che tutto riconduce ad una infezione da clamidia. Ho avuto dolori terribili in gravidanza, febbre dopo l'aborto e stavo andando in shock. Ancora non ho fatto il tampone ma da una parte spero di aver trovato finalmente una causa (e quindi una soluzione) per i miei dolori. A questo punto però mi chiedo se dopo due anni di dolore pelvico ci possano essere state conseguenze permanenti per il mio utero e per le tube. A cosa potrei essere andata incontro? è possibile che sia tutto a posto dopo questo tempo e che io possa riprendere una vita normale e pensare (dopo la cura) di avere una bambino? Grazie.
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Cara signora,
l'infezione da clamydia a volte, se non tempestivamente e adeguatamente trattata può causare la chiusura delle tube, con conseguenti problemi per il concepimento.
La diagnosi si effettua tramite tampone vaginale e cervicale.
Un cordiale saluto.
l'infezione da clamydia a volte, se non tempestivamente e adeguatamente trattata può causare la chiusura delle tube, con conseguenti problemi per il concepimento.
La diagnosi si effettua tramite tampone vaginale e cervicale.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 01/09/2011.
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