Fibromi all'utero
Mia mamma (47 anni) ha passato una visita ginecologica dopo ben 20 anni dall'ultima ed il ginecologo le ha riscontrato diversi fibromi di cui uno abbastanza grande e di forma irregolare. Le ha inoltre indicato diversi esami (sangue, pap test, mammografia ed ecografia all'addome) ed io mi chiedo se c'è da preoccuparsi.
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Se la diagnosi che lei riporta è quella corretta non c'è motivo di preoccupazione, nel senso che i miomi (o fibromi) sono delle neoformazioni tipicamente benigne dell'utero, legate ad una crescita di tessuto fibroso.
La sintomatologia legata alla loro presenza può essere variabile e dipende dalla loro localizzazione.
Se sua madre non ha disturbi legati alla presenza delle formazioni miomatose (p.e. cicli emorragici, compressione sulla vescica con disturbi urinari, etc) e gli esami effettuati sono nella norma direi che è sufficente controllare ecograficamente l'utero con frequenza annuale.
(PS tra gli esami prescritti non ha parlato dell'isteroscopia che è invece indicata specie se i miomi sono a salienza sottomucosa, cioè se deformano la cavità uterina)
La sintomatologia legata alla loro presenza può essere variabile e dipende dalla loro localizzazione.
Se sua madre non ha disturbi legati alla presenza delle formazioni miomatose (p.e. cicli emorragici, compressione sulla vescica con disturbi urinari, etc) e gli esami effettuati sono nella norma direi che è sufficente controllare ecograficamente l'utero con frequenza annuale.
(PS tra gli esami prescritti non ha parlato dell'isteroscopia che è invece indicata specie se i miomi sono a salienza sottomucosa, cioè se deformano la cavità uterina)
dott. Domenico Princi
Dirigente medico ostetricia e ginecologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 29/08/2011.
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