La stessa mi riferiva che sarebbe stato inutile essendo l'uomo un portatore sano, prosegunedo

Salve, sono un uomo di 38 anni, in passato ho fatto sesso con moltissime ragazze e con alcune non adottando alcuna protezione. Da tre anni ho rapporti sessuali solo con la mia compagna. A febbraio 2011 quest'ultima si è recata per eseguire un pap screening dal quale emergeva: "ASC-H"; nello stesso mese effettuava una colposcopia dal risultato negativo (anche i fornici). Non contenta a maggio 2011 effettuava un pap-terst, presso un altro ospedale, dal quale emergeva: "HPV (pcr) ricerca positiva per genotipo 52". A seguito del risultato ci rivolgevamo, a pagamento, presso un ginecologo il quale le consigliava una specialista nel settore per effettuare una colposcopia. Il risultato è il seguente: "GSC visualizzata. Vasta area di ANTZ G2 (epitolio aceto chiaro ispessito, mosaico e fine puntato) entro la Tz da ore 3 a ore 12. Area di ANTZ G1 da ore 12 a ore 3. Bx a ore 6 e ore 11". Nella stessa visita la dottoressa effettuava una biopsia prelevando due campioni, ipotizzando la quasi doverosa possibilità di effettuare una colonizzazione dell'utero. Gli esiti saranno pronti a giorni. Nell'occasione chiedevo alla dottoressa se, in seguito al risultato, avessi dovuto effettuare anch'io una sorta di esame, ma la stessa mi riferiva che sarebbe stato inutile essendo l'uomo un portatore sano, prosegunedo con dire che anche l'utilizzo del preservativo sarebbe stato inutile, in quanto il il virus in parola è di dimensioni molto piccole mentre il condom è adibito a trattenere spermatozzoi che sono di gran lunga più grandi. Nell'occasione faceva l'esempio delle reti da pesca per catturare i tonni e data la maglia grossa è impossibile trattenere aole.
La mia domanda è la seguente: Io come uomo devo effettuare qualche esame e/o controllo per accertare se ho anch'io qualche forma di virus? Come posso fare, una volta effettuata la colonizzazione dell'utero ad evitare una sorta di effetto ping pong?
Ringrazio anticipatamente per il Vostro sempre tempestivo intervento.