Candidiasi vaginale
Ho contratto la candida a seguito di un anno in africa (profilassi + antimalarico) per lavoro. Al mio ritorno, un anno fa, sono stata curata con flukimex, ma non ricordo la posologia (+ forse una crema). ero guarita, tuttavia ho dovuto riprendere la profilassi a dicembre, e mi è tornata la candida. Così, sono andata da un altro medico perché ho cambiato città, ma la cura che mi ha dato non è servita, per questo chiedo il consulto. in entrambi i casi era stata diagnosticata la candida. sono troppo lontana per tornare dal primo medico; ora la candida (forti perdite vaginali e un po' di bruciore) mi torna sempre più forte, da mesi sono molto sotto stress. non ho rapporti al di fuori del mio compagno fisso con cui vivo, che sembra sano. l'altro giorno ho preso una pastiglia di flukimex, mi era rimasta una scatola quasi piena. pensavo di seguire la posologia del foglietto, una ogni mese per max 4 mesi. faccio bene? la cura così, è troppo leggera o inutile?vorrei provare a curarmi da sola, stavolta. grazie in anticipo.
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Buongiorno,
purtroppo le devo dire che curarsi da sola non è la strategie migliore. Il quadro clinico è fondamentale per stabilire tipologia, posologia, durata e modalità di somministrazione della terapia. Per quanto riguarda la candida, purtroppo, tende a recidivare in periodi come in quello in cui si trova lei; forte stress, il caldo di questi giorni, la profilassi effettuata di recente. Le consiglio di sottoporsi ad una visita ginecologica in modo da capire l'entità attuale dell'infezione e di avere una terapia adeguata. Se come dice le perdite sono molto intense e permane il bruciore vaginale andrebbe effettuata una terapia combinata sistemica e locale associata alla soministrazione di fermenti. Dovrebbe evitare indumenti stretti, gli slip dovrebbero essere di cotone bianco, la dieta dovrebbe essere equilibrata e, se possibile, dovrebbe evitare di sottoporsi a stress intensi. Mi rendo conto che quest'ultima non è una presrizione semplice, ma le assicuro che è quella che incide maggiormente nello sviluppo della candida.
Cordiali saluti.
purtroppo le devo dire che curarsi da sola non è la strategie migliore. Il quadro clinico è fondamentale per stabilire tipologia, posologia, durata e modalità di somministrazione della terapia. Per quanto riguarda la candida, purtroppo, tende a recidivare in periodi come in quello in cui si trova lei; forte stress, il caldo di questi giorni, la profilassi effettuata di recente. Le consiglio di sottoporsi ad una visita ginecologica in modo da capire l'entità attuale dell'infezione e di avere una terapia adeguata. Se come dice le perdite sono molto intense e permane il bruciore vaginale andrebbe effettuata una terapia combinata sistemica e locale associata alla soministrazione di fermenti. Dovrebbe evitare indumenti stretti, gli slip dovrebbero essere di cotone bianco, la dieta dovrebbe essere equilibrata e, se possibile, dovrebbe evitare di sottoporsi a stress intensi. Mi rendo conto che quest'ultima non è una presrizione semplice, ma le assicuro che è quella che incide maggiormente nello sviluppo della candida.
Cordiali saluti.
Dr. Neri Stella
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia.
Napoli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 24/08/2011.
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