Dubbio rischio gravidanza
Salve dottori, un dubbio atroce assilla me e la mia ragazza. Da poco più di un mese abbiamo cominciato ad avere rapporti sempre protetti, avendo io sempre indossato il preservativo prima della penetrazione e, per una maggiore sicurezza, a questo abbiamo aggiunto il coito interrotto; inoltre, mi sono sempre curato di controllare l'integrità del preservativo alla fine di ogni rapporto, manualmente e scrutando l'eventuale presenza di lesioni. Premettendo che i nostri primi rapporti sono stati perlopiù una "prova", quindi sono durati pochissimo per permettere alla mia lei di abituarsi a questa nuova esperienza, giacché io sono il primo ragazzo con cui lei ha iniziato ad avere rapporti; lei ha avuto l'ultimo ciclo il 12/07 (avevamo già avuto 2-3 rapporti di prova nei giorni precedenti il suo arrivo, sempre con le stesse modalità e la stessa "intensità" di attenzione e protezione). Soltanto il 3/08 abbiamo avuto un rapporto più duraturo, ma premetto che non sono mai venuto dentro di lei, e quel rapporto e i pochi seguenti sono sempre culminati con una masturbazione ed eiaculazione esterna, sempre con indosso il preservativo. Però è capitato a ogni rapporto che controllando di tanto in tanto nel durante, trovassi il preservativo sfilato di qualche cm (da premettere però che la base del preservativo si è sempre mantenuta al di fuori della vagina della mia ragazza, che ho avuto sempre cura di controllare se il mio pene alla base, per quei 2 cm che il preservativo non arriva a coprire, fosse asciutto), e quando succedeva, lo sistemavo tirandolo un po' e continuavo, e giunto l'orgasmo di lei, ho sempre trattenuto il preservativo stretto alla base, prima di allontanarmi da lei, e arrivare all'orgasmo tramite masturbazione, sempre col preservativo indosso. Abbiamo anche notato che, poiché il pene ogni tanto perde un po' di erezione, nella vagina di lei "avanza" una parte di preservativo oltre al serbatoio, circa 5 cm, anche se quando lo indosso all'inizio mi sta perfettamente addosso . Ora, lei avrebbe dovuto avere il ciclo il 9/08 e ancora niente. Accusa già da qualche giorno dei sintomi (pesantezza, tensione e gonfiore al basso ventre, seno gonfio e un po' dolorante ai movimenti, fastidio ai capezzoli, tensione nella zona dei reni) che lasciano pensare a un arrivo del ciclo (il suo ciclo non è molto regolare: a volte precisissimo, altre salta anche di un paio di settimane). Ha anche avuto qualche lieve perdita, ma che comunque ha sempre avuto, né di aspetto né di odore diverso. Siamo molto preoccupati all'idea che possa essere successo un inconveniente nonostante le precauzioni prese, considerando anche che i rapporti più "seri" abbiamo cominciato ad averli il 6 agosto, periodo quindi non fertile. In attesa di una risposta, porgo cordiali saluti.
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Per essere sicuri dell'assenza di una gravidanza (molto poco probabile visti gli accorgimenti cui si fa ricorso), l'unica maniera è dosare l'ormone Beta HCG sul plasma.
Altri metodi, fra cui quello di basarsi sulle sensazioni della donna, sono poco sensibili e poco affidabili in termini clinici.
Cordialmente.
Altri metodi, fra cui quello di basarsi sulle sensazioni della donna, sono poco sensibili e poco affidabili in termini clinici.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 18/08/2011.
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