Gravidanza e microcitemia
Buon giorno,
sono una ragazza di 28 anni ed incinta di 8 settimane.
Io ed il mio ragazzo però stiamo affrontando una scelta non facile: io sono portatrice sana di microcitemia e lui è affetto dal morbo di wilson.
Ora dobbiamo decidere se aspettare o se interrompere prima la gravidanza.
Vorrei sapere quali sono le probabilità, le possibilità che ne possa essere affetto anche il bambino; come possiamo essere certi che possa essere sano?; e se dovessimo decidere di aspettare, dagli esami successivi possiamo sapere con "certezza" che sia sano?;siamo combattutti dalla scelta e siamo anche molto confusi.
Io perlomeno non ho eseguito nessun controllo a livello genetico, non ho fatto nessuna mappatuta genetica che ci permettese almeno di calcolare le probabilità.
Sarei grata di un vostro consiglio!!!!
Cordialmente saluto.
sono una ragazza di 28 anni ed incinta di 8 settimane.
Io ed il mio ragazzo però stiamo affrontando una scelta non facile: io sono portatrice sana di microcitemia e lui è affetto dal morbo di wilson.
Ora dobbiamo decidere se aspettare o se interrompere prima la gravidanza.
Vorrei sapere quali sono le probabilità, le possibilità che ne possa essere affetto anche il bambino; come possiamo essere certi che possa essere sano?; e se dovessimo decidere di aspettare, dagli esami successivi possiamo sapere con "certezza" che sia sano?;siamo combattutti dalla scelta e siamo anche molto confusi.
Io perlomeno non ho eseguito nessun controllo a livello genetico, non ho fatto nessuna mappatuta genetica che ci permettese almeno di calcolare le probabilità.
Sarei grata di un vostro consiglio!!!!
Cordialmente saluto.
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Per lo stato di portatore di anemia microcitica (talassemia minor), è necessario che ambedue i partners siano portatori per avere una certa probabilità che il bimbo si affetto dalla forma completa.
Per il morbo di Wilson, sarebbe il caso di rivolgersi ad un Centro di genetica Medica. Ricordo come la malattia sia trasmessa come carattere autosomico recessivo; il soggetto colpito, quindi, è figlio di genitori entrambi portatori. Se Lei fosse sprovvista del gene malato, il bimbo non correrebbe alcun rischio di malattia conclamata, ma sarebbe un portatore sano dello stato morboso.
Quindi, non vi è, sic et simplciter, indicazione all'interruzione di gravidanza per questi problemi.
Riscriva dopo la consulenza genetica.
Saluti.
Per il morbo di Wilson, sarebbe il caso di rivolgersi ad un Centro di genetica Medica. Ricordo come la malattia sia trasmessa come carattere autosomico recessivo; il soggetto colpito, quindi, è figlio di genitori entrambi portatori. Se Lei fosse sprovvista del gene malato, il bimbo non correrebbe alcun rischio di malattia conclamata, ma sarebbe un portatore sano dello stato morboso.
Quindi, non vi è, sic et simplciter, indicazione all'interruzione di gravidanza per questi problemi.
Riscriva dopo la consulenza genetica.
Saluti.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 30/07/2011.
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