Il desiderio tanto che adesso io

Salve,
sono una ragazza di 20 anni e sto con il mio ragazzo, 24, da più di un anno. Premetto che con lui sto bene, ma da marzo 2007 ad ora è calato il desiderio tanto che adesso io e lui non solo non abbiamo più rapporti sessuali, neppure intimità. Da marzo assumo Yasmine ed è da allora che si è manifestato il problema anche se, dopo 2 mesi di interruzione non è cambiato nulla. Lui soffre di eiaculazione precoce, o meglio, è ancora da accertare, ma sta di fatto che la durata media del rapporto è bassissima in termini di tempo. Aggiungo inoltre che ho provato veramente piacere solo una o 2 volte e che il fatto che lui durante il rapporto si blocchi per farlo durare il più a lungo possibile, mi smonta completamente. Non provo più desiderio nei suoi confronti e quasi mi da fastidio quando cerca di toccarmi, sebbene ripeto, ci sto bene per tutto il resto. Non so se è un problema di tipo ginecologico o di altra natura così come non so se è un mio problema o un problema di coppia, cioè, non so se la cosa dipende solo dal fatto che mi ritengo assolutamente insoddisfatta dai rapporti con lui tanto da non volerne più avere o se è un mio problema che potrebbe verificarsi anche con altri uomini. Non vorrei pensare a questo visto che ho solo 20 anni!!
Grazie per l'eventuale risposta.
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Dr. Roberto Vigorito Ginecologo 113 9
l'eiaculazione precoce è per un maschio un grosso problema e di riflesso lo è per la sua partner. si vive da ambo le parti quella che in gergo comune viene definita ansia da prestazione. lui cerca di durare il più possibile e vive come una sconfitta la conclusione precoce e senza controllo di ogni rapporto. sa che non la soddisfa e questo si tramuta per lui in una grossa perdita di autostima. per quel che concerne lei credo che sia una reazione del tutto comprensibile il suo calo di desiderio in quanto il rapporto si svuota di complicità e, del resto il suo stato di prostrazione e di delusione ne è una prova. credo che se il suo partner vorrà provare si può tentare una terapia farmacologica che si usa per controllare l'ansia, con la paroxetina (mezza compressa al dì per la prima settimana e poi una compressa al giorno sempre al mattino dopo colazione) che come effetto collaterale porta un ritardo dell'eiaculazione. questo potrebbe ridargli fiducia e, pur non essendo questo un rimedio ortodosso,potrebbe farvi riprendere la via del dialogo a letto. sarebbe meglio comunque iniziare una terapia psicologica di coppia. non posso dirle con certezza che con un altro partner che non abbia questi problemi lei avrebbe una vita sessuale diversa dal punto di vista della soddisfazione. la cosa importante è non cadere nel baratro di non sentirsi una donna normale. questa potrebbe essere per lei una strada senza via di uscita.
cerchi di guardarsi dentro con serenità e di capire se è lui che vuole al suo fianco anche se temporaneamente, perchè se così non fosse non si tratterebbe di un calo di desiderio ma di una storia finita ed allora non provare desiderio per lui mi sembra una reazione più che legittima.
buona fortuna per tutto

Roberto Vigorito

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta! Oltre alla terapia farmacologica per lui vorrei provare a sospendere la pillola ma mi è stato detto che il periodo di smaltimento degli effetti è superiore ai 2 mesi, quindi per valutare se è questa che aumenta in me un calo del desiderio (oltre agli altri problemi già detti), per quanto tempo dovrei sospenderla? Anche perchè ho notato un notevole cambio dell'umore con periodi di "tristezza" immotivati.
La ringrazio,

Cordiali Saluti.
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Dr. Roberto Vigorito Ginecologo 113 9
Almeno per tre mesi.
Ma già durante il primo mese dovrebbe notere qualcosa si diverso.
La saluto
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