Calcolo periodo fertile

Sono sempre qui a chiedere informazioni sempre sul solito argomento e cioè rimanere incinta, visto che i primi due mesi sono andati male..
Ho smesso di prendere la pillola dopo tanti anni circa tre mesi fa (pillola presa soprattutto per irregolarità del ciclo e dismenorrea).
Passato il primo mese, in cui tutto è stato più o meno regolare, dal secondo mese non so definire con certezza quale sia il primo giorno di ciclo e quindi di conseguenza non so quale sia il periodo fertile.
Mi spiego meglio: da calcoli (se fosse stato tutto regolare) avrei dovuto avere il ciclo sabato 1° dicembre.
E' successo che ho avuto una piccola perdita di sangue la notte tra il 30 nov e il 1° dic, poi durante tutto il giorno del 1° niente, altra perdita la notte tra l'1 e il 2, niente durante tutto il 2, anche il 3 niente e oggi, 4 dic, ho trovato l'assorbente interno un po' sporco (ma niente a che vedere col normale primo giorno di ciclo).
Cosa vuol dire?
Che data devo prendere come primo giorno di ciclo? Il giorno in cui ho avuto la prima perdita oppure il giorno in cui avrò il ciclo abbondante normale tipico del primo giorno?
Grazie
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Dr. Roberto Vigorito Ginecologo 113 9
Se la pillola ti è stata data per ciclo irregolare dovrebbe considerare l'ipotesi di controllare il suo assetto ormonale.
Mi spiego meglio.
La regolarità del ciclo (ritmo circa ogni 28 giorni e quantità regolare) è un segnale indiretto che gli ormoni sessuali (FSH-LH-estrogeni e progesterone) effettuano le loro regolari escursioni durante il mese e che l'ovulazione avviene normalmente(in un ciclo regolare tra il 12 ed il 15 giorno del ciclo). L'irregolarità può dipendere dal non corretto funzionamento dei precedenti ormoni e, talvolta, da un innalzamento dei valori della prolattina, nonchè da un cattivo funzionamento degli ormoni tiroidei.
Sarebbe molto importante anche valutare il rapporto massa grassa/massa magra. Spesso, in persone sovrappeso, è sufficiente perdere qualche chilo di troppo per assistere (magicamente!!!) alla ripresa delle mestruazioni e quindi della regolare funzionalità ovarica. In ogni caso due mesi di insuccessi non hanno alcun significato.
Se ciò che la spinge a scrivere è l'ansia di bruciare i tempi, si accerti che tutto "funzioni" correttamente.
Un esame ecografico eseguito intorno al terzo giorno del ciclo è già in grado di offrire informazioni importanti sullo stato delle ovaia.
Un osaggio della prolattina e del progesterone ( 21 e 24 giorno del ciclo) potrebbero integrare questo primo step di accertamenti, insieme ad un esame del seme del partner.
Spero di averle fornito informazioni utili per il suo problema.

Roberto Vigorito

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Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
E' stato chiarissimo e la ringrazio, per questo provvederò a fare una visita ginecologica completa...il fatto è che ho preso l'appuntamento un mese fa e la vista la avrò tra circa tre mesi... che dire?!?!?!?!?
Nel frattempo, ed è per questo che ho interpellato voi, volevo sapere come fare a fare un calcolo, anche vago... io, siamo a mercoledì, è da sabato che continuo ad avere solo perdite, visibili solo dall'assorbente interno, all'esterno niente...
Sono mestruazioni o no? Lo so che è difficile da dire...
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Dr. Roberto Vigorito Ginecologo 113 9
Non le considererei mestruazioni. Direi piuttosto che questo è il segnale che i problemi ormonali per cui ha assunto la pillola sono ancora irrisolti. Bisogna sempre ricordare (e del resto è segnalato a chiare linee su tutti i foglietti illustrativi degli estroprogestinici) che quella che compare durante l'assunzione della pillola è solo una pseudomestruazione: ciò significa che l'endometrio (lo strato interno dell'utero che ne riveste la cavità ed è sensibile ad estrogeni e progesterone) reagisce, crescendo, alla somministrazione di estrogeni e progesterone contenuti nella pillola durante i 21 giorni di assunzione della stessa e poi, durante la fase di sospensione di 7 giorni, in cui ovviamente la stimolazione di estrogeni e progesterone non c'è più, va in necrosi e sfalda esattamente come avviene durante una mestruazione. Questo si verifica perchè gli ormoni somministrati con la pillola "sostituiscono" quelli che dovrebbe produrre l'ovaio della paziente, che durante la terapia è "a riposo". Quando si smette di prendere la pillola riparte l'attività ovarica (ma spesso le ovaia continuano a fare i capricci esattamente come prima).
Questo forse le spiega meglio la fase che sta attraversando ed il mio suggerimento di esplorare a dovere il suo assetto ormonale. Per usare un esempio lei in questo momento è come un orologio sofisticato con un piccolo ingranaggio difettoso: appena riuscirà ad individuarlo e ripararlo segnerà l'ora in maniera perfetta (o meglio i 28 giorni!!!!).
La saluto per ora.
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Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
La ringrazio, la sua spiegazione è stata più che esauriente.
Nel frattempo io ho comprato un test di gravidanza, non si sa mai...
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Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
A questo punto la cosa comincia a preoccuparmi parecchio:
non ho nessuna perdita per tutto il giorno ma piccole perdite tutte le sere e poi ancora la notte niente, ma soprattutto: ad ogni rapporto che ho perdo tantissimo sangue e questo è successo anche lo scorso mese.
Le ricordo che il ciclo "normale" sarebbe dovuto arrivare il 1° dicembre, quindi siamo già in ritardo di 6 giorni, considerando, come da Lei detto, che queste perdite non possono essere considerate mestruazioni.
Mi preoccupa tanto il sangue che perdo durante il rapporto sessuale (per non parlare della tensione che mi provoca interiormente avere un rapporto con la paura di invadere me, letto e mio marito di sangue!). Cosa può essere?
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Dr. Roberto Vigorito Ginecologo 113 9
Cerchi di rileggere le risposte che le ho fornito abbandonando per un attimo la nebbia che non le consente di vedere obiettivamente le cose e cioè la sua preoccupazione. Non mi sembra una perdita ematica da causa organica (polipo, mioma o altro), ma da causa funzionale (ormoni). Le escursioni cicliche mensili ormonali sono il presupposto essenziale per la regolarità del ciclo In questo momento è quasi certo che manca proprio questo. E se il ciclo è irregolare si manifesta proprio con i sintomi che sta accusando in questo momento. Dovrà praticare innanzitutto dosaggi ormonali ed ecografia, oltre ad un esame ginecologico. Poi, se necessario, un'isteroscopia.
Ma soprattutto non si faccia prendere dallo sconforto: difficilmente i sintomi andranno via in assenza di una diagnosi certa e di una idonea terapia. Dovrà conviverci per un pò.
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Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Il fatto che ho avuto una Displasia Cin III nel 2001 (e un paio di Cin I negli anni successivi) c'entra qualcosa???
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Dr. Roberto Vigorito Ginecologo 113 9
Beh, potrebbe. Ritengo che però dovrebbe essere già stato impostato un adeguato follow up per questo e quindi che sia sotto controllo
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Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Sono stata a fare una visita ginecologica, per tranquillizzarmi.
Riguardo alle perdite di sangue prima del ciclo e anche riguardo alle perdite rosso vivo durante i rapporti la ginecologa dice che potrebbero essere dovute al fatto che con la conizzazione e le varie biopsie il mio collo dell'utero può essere un pochino compromesso e che quindi ogni tanto sanguini.
Mi ha detto però che ho l'utero un po' ingrossato e fibroso, mi ha spiegato che non è niente di grave ma vorrei qualche chiarimento in più... cosa comporta questa particolarità del mio utero?
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Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
?
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Dr. Roberto Vigorito Ginecologo 113 9
Salve, vanno divisi i due problemi. Le perdite ematiche dopo i rapporti provengono molto probabilmente dal collo dell'utero e dopo conizzazione effettivamente il collo dell'utero subisce delle modifiche che possono causare i sintomi da lei descritti. L'utero ingrossato e fibroso non costituisce un problema. Le irregolarità mestruali, unite alla difficoltà a rimanere incinta, impongono uno studio del suo assetto ormonale.
La saluto
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Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Buongiorno Dott. Vigorito,
mi rivolgo a Lei perchè in passato è stato Lei a rispondermi ma ben vengano anche altri consulti da altri medici (più ce n'è e meglio è!).
Ho comprato il computerino Persona con gli stick e da un mese sto monitorando il mio ciclo, che piano piano si sta regolarizzando (cicli di 30/31 giorni, massimo 32... non sono perfettamente regolari ma non mi sembra una situazione tragica.. anche lo spotting premestruale si è ridotto a 2/3 giorni prima e molto ridotto).
Si leggono tante cose su internet, tante sono utili, tante altre invece confondono solo le idee.
Avrei bisogno di sapere: Persona segna due giorni di ovulazione (con la O sul monitor).. è in questi due giorni che si devono avere rapporti o anche prima e dopo? o meglio, so che più si prova e meglio è, so anche che non è bene tutti i giorni ma ogni due, ma vorrei sapere con più precisione, anche magari sulla base di un esempio pratico, quando avere rapporti nei due giorni di ovulazione di Persona e nei giorni intorno..
Un'altra cosa poi: se non è possibile rimanere sdraiate dopo il rapporto, si può dire che sia tutto invano o c'è comunque la possibilità che gli spermatozoi ce la facciano a salire?
Grazie!