Cistite post coitale.
Salve,
sono una ragazza di 21 anni, ho sofferto in passato di cistite, penso curata abbastanza bene, che da qualche mese mi viene, il più delle volte emorragica, ormai esclusivamente dopo i rapporti sessuali, sia completi che non.
La ginecologa mi ha prescritto esame delle urine con urino coltura, che sono risultati negativi; ecografia pelvica e della vescica nella norma (tranne che per una cisti ovarica forse endometriosica) e pap test da cui è risultata una lieve infezione a-specifica che ho curato c on Neoxene.
Assumo un integratore per le vie urinarie (uticran) e fermenti lattici, non ho problemi intestinali di stitichezza ecc.
Io ed il mio ragazzo abbiamo sempre usato il preservativo, che nell’ultima settimana ho eliminato sostituendolo con l’anello vaginale, (per escludere una possibile causa legata al lattice); non soffro di secchezza durante i rapporti, solo alcune volte provo un po’ di dolore, immagino dovuto al fatto che ho il canale vaginale un po’ corto. Non ho rapporti a vescica piena e bevo due litri d’acqua al giorno.
L’attacco talvolta, anche quando emorragico, scompare quasi del tutto bevendo almeno due litri d’acqua, altre devo necessariamente prendere il monuril, che però non sopporto a livello intestinale.
Ho letto che un quadro del genere potrebbe ricondurre ad un uretrite, più che cistite, dovuta a clamidia. Volevo sapere se possono esserci altre cause o esami utili che potrei fare per eliminare questo problema oltre che fisico, ormai anche emotivo.
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
sono una ragazza di 21 anni, ho sofferto in passato di cistite, penso curata abbastanza bene, che da qualche mese mi viene, il più delle volte emorragica, ormai esclusivamente dopo i rapporti sessuali, sia completi che non.
La ginecologa mi ha prescritto esame delle urine con urino coltura, che sono risultati negativi; ecografia pelvica e della vescica nella norma (tranne che per una cisti ovarica forse endometriosica) e pap test da cui è risultata una lieve infezione a-specifica che ho curato c on Neoxene.
Assumo un integratore per le vie urinarie (uticran) e fermenti lattici, non ho problemi intestinali di stitichezza ecc.
Io ed il mio ragazzo abbiamo sempre usato il preservativo, che nell’ultima settimana ho eliminato sostituendolo con l’anello vaginale, (per escludere una possibile causa legata al lattice); non soffro di secchezza durante i rapporti, solo alcune volte provo un po’ di dolore, immagino dovuto al fatto che ho il canale vaginale un po’ corto. Non ho rapporti a vescica piena e bevo due litri d’acqua al giorno.
L’attacco talvolta, anche quando emorragico, scompare quasi del tutto bevendo almeno due litri d’acqua, altre devo necessariamente prendere il monuril, che però non sopporto a livello intestinale.
Ho letto che un quadro del genere potrebbe ricondurre ad un uretrite, più che cistite, dovuta a clamidia. Volevo sapere se possono esserci altre cause o esami utili che potrei fare per eliminare questo problema oltre che fisico, ormai anche emotivo.
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 10/07/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.