Fibroma sottomucoso
Gentile dottore,
sono una ragazza di 26 anni a cui è stato riscontrato a marzo un fibroma sottomucoso di cm 3. Me ne sono accorta in quanto avevo delle mestruazioni dolorosissime e abbondanti con durata anche di 12 giorni, tanto da provocarmi anemia. Mi sono affidata ad un professore esperto nel campo, il quale prima ha eseguito un'isteroscopia diagnostica,dopo la quale mi ha presritto una terapia con il gonapeptyl bloccando il ciclo per 3 mesi.Con la terapia il fibroma si è ridotto fino a 8mm. Ma adesso è ricresciuto,2 cm. Il professore adesso mi ha presentato 2 strade (è sempre stato del parere di toglierlo): toglirlo con isteroscopia ma il problema può anche non essere risolvibile con una seduta e non del tutto al 100%. Oppure toglierlo per via definitiva con il classico intervento che implica il taglio all'addome ecc.
Ho scelto la seconda strada e sono in attesa di una chiamata per operarmi, ma ho mille dubbi. La cosa che mi preoccupa è se questa operazione potrà comportare problemi per una futura gravidanza dato il taglio nell'utero. Da premettere che non sono adesso sposata e non ho mai avuto rapporti.
Spero che lei possa darmi un suo parere che magari coincida con quello del mio professore.
La ringrazio anticipatamente,e mi scusi per essermi dilungata.
Buona giornata.
sono una ragazza di 26 anni a cui è stato riscontrato a marzo un fibroma sottomucoso di cm 3. Me ne sono accorta in quanto avevo delle mestruazioni dolorosissime e abbondanti con durata anche di 12 giorni, tanto da provocarmi anemia. Mi sono affidata ad un professore esperto nel campo, il quale prima ha eseguito un'isteroscopia diagnostica,dopo la quale mi ha presritto una terapia con il gonapeptyl bloccando il ciclo per 3 mesi.Con la terapia il fibroma si è ridotto fino a 8mm. Ma adesso è ricresciuto,2 cm. Il professore adesso mi ha presentato 2 strade (è sempre stato del parere di toglierlo): toglirlo con isteroscopia ma il problema può anche non essere risolvibile con una seduta e non del tutto al 100%. Oppure toglierlo per via definitiva con il classico intervento che implica il taglio all'addome ecc.
Ho scelto la seconda strada e sono in attesa di una chiamata per operarmi, ma ho mille dubbi. La cosa che mi preoccupa è se questa operazione potrà comportare problemi per una futura gravidanza dato il taglio nell'utero. Da premettere che non sono adesso sposata e non ho mai avuto rapporti.
Spero che lei possa darmi un suo parere che magari coincida con quello del mio professore.
La ringrazio anticipatamente,e mi scusi per essermi dilungata.
Buona giornata.
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Dr. Roberto Vigorito
Ginecologo
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Salve,
direi che l'approccio migliore è sicuramente quello isteroscopico: la persona a cui si è rivolta, esperta del campo, le avrà senz'altro spiegato che, soprattutto in pazienti con aspettative di gravidanza, la chirurgia mini invasiva è senz'altro da preferire. In quest'ottica considero legittime le sue perplessità circa il taglio dell'utero, considerando inoltre che la laparotomia (il taglio dell'addome) comporta un rischio maggiore di aderenze postchirurgiche.
Sperando che la mia risposta possa esserle di aiuto, le auguro di risolvere quanto prima ed al meglio i suoi problemi.
direi che l'approccio migliore è sicuramente quello isteroscopico: la persona a cui si è rivolta, esperta del campo, le avrà senz'altro spiegato che, soprattutto in pazienti con aspettative di gravidanza, la chirurgia mini invasiva è senz'altro da preferire. In quest'ottica considero legittime le sue perplessità circa il taglio dell'utero, considerando inoltre che la laparotomia (il taglio dell'addome) comporta un rischio maggiore di aderenze postchirurgiche.
Sperando che la mia risposta possa esserle di aiuto, le auguro di risolvere quanto prima ed al meglio i suoi problemi.
Roberto Vigorito
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 03/12/2007.
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