Dolore al seno, tensione mammaria
Buonasera da qualche giorno soffro di tensione mammaria ad entrambi i seni e in particolare al seno e all'ascella sx, l'inizio dell'ultimo ciclo risale a mercoledì scorso e quindi non è in correlazione coi soliti dolori premestruali, ribadisco inoltre che prendo la pillola yasmin da quasi 4 anni è il caso di interromperla?cosa può provocare questa tensione?e in che modo curarla?
Un altra domanda che esula un po dal campo ginecologico da ormai 4 anni circa il mio intestino non è per nulla regolare alterno scariche diarroiche a periodi di stipsi(esami del sangue e urine tutte nella norma) nei quali sto benissimo, il mio dottore mi dice che è solo stress ma io non sono molto convinta della sua prognosi potete darmi qualche dritta su cosa fare?potrebbe essere sindrome del colon irritabile?
Ringrazio moltissimo dell'attenzione!
Distinti saluti
Un altra domanda che esula un po dal campo ginecologico da ormai 4 anni circa il mio intestino non è per nulla regolare alterno scariche diarroiche a periodi di stipsi(esami del sangue e urine tutte nella norma) nei quali sto benissimo, il mio dottore mi dice che è solo stress ma io non sono molto convinta della sua prognosi potete darmi qualche dritta su cosa fare?potrebbe essere sindrome del colon irritabile?
Ringrazio moltissimo dell'attenzione!
Distinti saluti
[#1]
Gentile utente,
-Con l'ausilio di antinfiammatori (e/o impacchi caldo-umidi localmente ) può tranquillamente attendere un controllo clinico ed un esame ecografico della mammella: quanto Lei descrive rappresenta l'esagerazione di un processo fisiologico e non di un processo patologico o di natura neoplastica meritevole di trattamenti immediati.
In oltre il 70% di pazienti con la Sua sintomatologia
la sola rassicurazione e una strategia attendistica conseguono un successo terapeutico.
Nel restante 30 % è necessario prendere in considerazione
l'opportunità di un trattamento farmacologico, dopo l'esecuzione di alcuni esami e dopo che la paziente ha monitorizzato il dolore e la tensione mammaria per almeno due mesi, per permettere di identificarne la distribuzione eventuale durante il ciclo mestruale.
-I disturbi intestinali che descrive potrebbero essere correlati ad una sindrome del colon irritabile ma per esserne certi occorre una visita ed un controllo diretto : se il Suo curante l'ha escluso avrà avuto le sue ragioni.Ma non basta un solo controllo clinico per fare una diagnosi. Lo coinvolga in caso di persistenza della sintomatologia .
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
-Con l'ausilio di antinfiammatori (e/o impacchi caldo-umidi localmente ) può tranquillamente attendere un controllo clinico ed un esame ecografico della mammella: quanto Lei descrive rappresenta l'esagerazione di un processo fisiologico e non di un processo patologico o di natura neoplastica meritevole di trattamenti immediati.
In oltre il 70% di pazienti con la Sua sintomatologia
la sola rassicurazione e una strategia attendistica conseguono un successo terapeutico.
Nel restante 30 % è necessario prendere in considerazione
l'opportunità di un trattamento farmacologico, dopo l'esecuzione di alcuni esami e dopo che la paziente ha monitorizzato il dolore e la tensione mammaria per almeno due mesi, per permettere di identificarne la distribuzione eventuale durante il ciclo mestruale.
-I disturbi intestinali che descrive potrebbero essere correlati ad una sindrome del colon irritabile ma per esserne certi occorre una visita ed un controllo diretto : se il Suo curante l'ha escluso avrà avuto le sue ragioni.Ma non basta un solo controllo clinico per fare una diagnosi. Lo coinvolga in caso di persistenza della sintomatologia .
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Ex utente
mi scusi se la disturbo ancora ma è l'unico che mi ha dato delle risposte, mi sono recata dal medico e mi ha dato degli antinfiammatori ma per ora non hanno dato alcun risultato, mi ha visitata e non ha trovato nessuna ghiandola ingrossata sotto le ascelle e mi ha detto di fare l'autopalpazione, ma avendo un sono molto grosso non riesco a capire bene.
Non credo di avere nulla di preoccupante altrimenti non avvertirei fastidio ad entrambi i seni anche se in uno il fastidio è più forte.
Ho constatato anche che mentre faccio la doccia con acqua calda il fastidio quasi svanisce e quindi come dice lei gli impacchi caldo umidi funzionano.
In definitiva cosa mi consiglia di fare?continuo con antinfiammatori o mi devo rivolgere ad uno specialista?
La ringrazio ancora moltissimo della disponibilità.
Disinti saluti.
Non credo di avere nulla di preoccupante altrimenti non avvertirei fastidio ad entrambi i seni anche se in uno il fastidio è più forte.
Ho constatato anche che mentre faccio la doccia con acqua calda il fastidio quasi svanisce e quindi come dice lei gli impacchi caldo umidi funzionano.
In definitiva cosa mi consiglia di fare?continuo con antinfiammatori o mi devo rivolgere ad uno specialista?
La ringrazio ancora moltissimo della disponibilità.
Disinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.1k visite dal 29/11/2007.
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Approfondimento su Colon irritabile
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