Corpo luteo emorragico

Buongiorno,
il problema non riguarda me , ma mia figlia diciassettenne (sono il padre).
Ha interrotto l'assunzione della pillola 20 giorni fa , per un leggero ingrassamento.
Venerdi 17 giugno (, nel pomeriggio, ha accusato dolori fortissimi al basso ventre e dopo un ecografuia interna al pronto soccorso ginecologico è stata operata d'urgenza per un corpo luteo emorragico di 6 cm . L'intervento è iniziato in laparoscopia con l'intento di cauterizzare l'emorraggia ma è terminato con metodo tradizionale (taglio) data la copiosità di emoperitoneo.
E' stata dimessa ieri , 21 giugno, dopo un decorso post operatioro buono, in condizioni generali buone ed con un ecografia interna che ha rilevato dimensioni di 2,5 cm .
Le mie domande e le mie preoccupazioni sono mille , ma mi trattengo e ne pongo solo alcune : e' normale intervenire immediatamente? quali sono le possibili complicanze nell'immediato? ed a più lungo termine? si può ripresentare? che effetti ha sulla fertilità? e' consigliabile riprende l'assunzione ella pillola?
Ogni ulteriore indicazione è per me preziosissima, sono molto preoccupato?
Grazie mille.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signore,

la rottura di corpo luteo emorragico è una complicanza rara, ed è molto difficile che si ripeta.

Sul discorso fertilità, non si può escludere che con l'intervento si formino delle aderenze che interessano le tube, ma anche questa è una cosa non frequente.

La pillola può anche essere ripresa, ma capirà che per evitare l'ipotesi di un corpo luteo emorragico in futuro dovrebbe teoricamente stare sotto pillola per tutta la vita. In sintesi, se serve la contraccezione può anche usare la pillola, non lo farei solo per il corpo luteo emorragico precedente, se non per breve periodo (5-6 mesi).

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentilissima Dott.ssa Pontello,
la ringrazio per la prontissima risposta.
Capisco perfettamente che sarebbe una forzatura l'assunzione della pillola a scopo preventivo, il che imporrebbe di prenderla sino alla menopausa e data l'età di mia figlia sarebbe una condanna praticamente eterna.
Quindi pillola si ma sul principio unicamente contraccettivo e non a scopo preventivo.
Alla successiva cessazione della pillola , dopo i 5/6 mesi che Lei indica , ci sono probabilità che si ripresenti il corpo luteo emorragico? Intendo dire, le recidive sono più probabili a distanza ravvicinata e in queste circostanze o si può ipotizzare una casualità più "random"?
In tale malaugurata ipotesi, cosa comporta un nuovo intervento a distanza di 6/7 mesi?
Le rubo ancora qualche istante per aggiungere un paio di questioni :
1) dall'altro ieri ( quindi a 2 giorni dall'intervento ) è iniziato un certo "gocciolio" di sostanza sierosa chiara dal seno. Cosa può essere?
2)che percorso mi consiglia da qui in poi? ovvero, come e con che cadenza deve sottoporsi a controlli e se è possibile pensare ad una qualche "prevenzione"
Con il mio più sincero e sentito ringraziamento.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Come le dicevo, sarebbe una cosa del tutto eccezionale che si ripresentasse il corpo luteo emorragico.

La frequenza dei controlli successivi va valutata con il curante (il medico ginecologo).

In occasione della visita, faccia vedere anche il discorso del seno. Potrebbe essere semplicemente una questione ormonale o legata allo stress.
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Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentilissima Dott.ssa,
la ringrazio ancora per i suoi celerissimi e chiarissimi consigli.
Ne farò tesoro.
Cordialmente.