Trauma da caduta al seno
Più di un mese fa sono caduta in casa e ho sbattuto il seno destro contro lo spigolo del divano.
Il dolore è stato fortissimo ma ho immediatamente fatto impacchi con acqua fredda per fermare il trauma.
Dopo qualche giorno ( non avevo dolori forti) mi sono accorta che nella parte sotto il seno e partendo dal capezzolo ero tutta nera e quindi ho cominciato ad applicare crema Essaven (consigliato anche dal medico curante)
Ho smesso dopo qualche giorno pensando passasse invece da una settimana il seno mi fa male, il capezzolo è sensibile e al tocco si sentono due palline che fanno male .
Ho ricominciato a darci della crema a base di arnica escina e bromelina massaggiando 3/4 volte al giorno ma il seno mi fa male anche solo a sfiorarlo nonostante le contusioni (mi sembra) si siano un pò ridotte.
Dovrei andare da un senologo ma , ammetto, ho un pò paura e quindi prima vorrei un vostro consiglio.
Per favore aiutatemi, grazie
Il dolore è stato fortissimo ma ho immediatamente fatto impacchi con acqua fredda per fermare il trauma.
Dopo qualche giorno ( non avevo dolori forti) mi sono accorta che nella parte sotto il seno e partendo dal capezzolo ero tutta nera e quindi ho cominciato ad applicare crema Essaven (consigliato anche dal medico curante)
Ho smesso dopo qualche giorno pensando passasse invece da una settimana il seno mi fa male, il capezzolo è sensibile e al tocco si sentono due palline che fanno male .
Ho ricominciato a darci della crema a base di arnica escina e bromelina massaggiando 3/4 volte al giorno ma il seno mi fa male anche solo a sfiorarlo nonostante le contusioni (mi sembra) si siano un pò ridotte.
Dovrei andare da un senologo ma , ammetto, ho un pò paura e quindi prima vorrei un vostro consiglio.
Per favore aiutatemi, grazie
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Gentile utente,
intanto stia tranquilla perchè non c'è alcuna relazione tra evento traumatico e insorgenza di tumore al seno.
Con tutta tranquillità si impone comunque un riscontro clinico ed eventualmente strumentale (visita + ecografia+ eventuale mammografia quando sarà possibile), in considerazione soprattutto della Sua età ( a quando risale l'ultima mammografia ?)
La diagnosi clinico-strumentale della patologia traumatica della mammella è strettamente dipendente dal tempo intercorso dall'evento traumatico.
Data la notevole ricchezza di tessuto adiposo (grasso) nella ghiandola mammaria possono seguire fenomeni di necrosi del grasso
(definiti liponecrosi, citosteatonecrosi, granuloma lipofagico)
e processi caratterizzati "dall'AUTODIGESTIONE" del grasso.
L'ecchimosi, l'ematoma e la liponecrosi possono presentarsi simultaneamente con differente predominanza e con notevole variabilità di aspetti clinici e strumentali.
Non si spaventi se nella sede del trauma nella fase di guarigione potranno osservarsi quadri clinici e strumentali che possono essere scambiati per un tumore maligno.
Riferisca SEMPRE l'evento traumatico quando farà la visita e gli eventuali esami strumentali.
La visita,almeno quella, è indifferibile : non può andare avanti con le terapie "fai da te" o cercando rassicurazioni sulla rete.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
intanto stia tranquilla perchè non c'è alcuna relazione tra evento traumatico e insorgenza di tumore al seno.
Con tutta tranquillità si impone comunque un riscontro clinico ed eventualmente strumentale (visita + ecografia+ eventuale mammografia quando sarà possibile), in considerazione soprattutto della Sua età ( a quando risale l'ultima mammografia ?)
La diagnosi clinico-strumentale della patologia traumatica della mammella è strettamente dipendente dal tempo intercorso dall'evento traumatico.
Data la notevole ricchezza di tessuto adiposo (grasso) nella ghiandola mammaria possono seguire fenomeni di necrosi del grasso
(definiti liponecrosi, citosteatonecrosi, granuloma lipofagico)
e processi caratterizzati "dall'AUTODIGESTIONE" del grasso.
L'ecchimosi, l'ematoma e la liponecrosi possono presentarsi simultaneamente con differente predominanza e con notevole variabilità di aspetti clinici e strumentali.
Non si spaventi se nella sede del trauma nella fase di guarigione potranno osservarsi quadri clinici e strumentali che possono essere scambiati per un tumore maligno.
Riferisca SEMPRE l'evento traumatico quando farà la visita e gli eventuali esami strumentali.
La visita,almeno quella, è indifferibile : non può andare avanti con le terapie "fai da te" o cercando rassicurazioni sulla rete.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Utente
Grazie per avermi tranquillizzata Dottor Salvo, mi sono decisa a prendere un'appuntamento dal senologo come consigliato da lei. Le mammografie le faccio piuttosto regolarmente perchè mi è stato consigliato avendo un seno fibromatoso .
Grazie ancora a lei e a tutti gli specialisti che ci rassicurano e consigliano .
Grazie ancora a lei e a tutti gli specialisti che ci rassicurano e consigliano .
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 86.4k visite dal 23/11/2007.
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