Nexplanon
Sono soggetto a rischio per assunzione pillola (che ho preso comunque per diversi anni, sospesa lo scorso settembre) in quanto obesa e fumatrice.
Ho una cisti ovarica (acquosa, la ginecologa l'ha chiamata disfunzionale) piuttosto grande (4x7cm che non è aumentata o diminuita tra le due ecografie che ho fatto a distanza di un mese) e sono in attesa di RMN (prenotata per agosto). La Dottoressa che mi ha visitata mi ha consigliata di toglierla chirurgicamente e, essendo a rischio, mi ha sconsigliata di assumere la pillola per provare ad eliminarla. Ora la Dottoressa (ospedale) non la rivedo prima di aver fatto la RMN, volevo sapere se è il caso di cercarla per provare a farmi impiantare il "nexplanon", dato che ho letto che non ha le stesse controindicazioni della pillola. Sono molto preoccupata e non vorrei farmi operare, dato che, visto il peso, probabilmente non potrebbero farmi una laparoscopia...
Attendo un consiglio su questo nexplanon!
Grazie per l'attenzione.
Ho una cisti ovarica (acquosa, la ginecologa l'ha chiamata disfunzionale) piuttosto grande (4x7cm che non è aumentata o diminuita tra le due ecografie che ho fatto a distanza di un mese) e sono in attesa di RMN (prenotata per agosto). La Dottoressa che mi ha visitata mi ha consigliata di toglierla chirurgicamente e, essendo a rischio, mi ha sconsigliata di assumere la pillola per provare ad eliminarla. Ora la Dottoressa (ospedale) non la rivedo prima di aver fatto la RMN, volevo sapere se è il caso di cercarla per provare a farmi impiantare il "nexplanon", dato che ho letto che non ha le stesse controindicazioni della pillola. Sono molto preoccupata e non vorrei farmi operare, dato che, visto il peso, probabilmente non potrebbero farmi una laparoscopia...
Attendo un consiglio su questo nexplanon!
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Preciso che il NEXPLANON (impianto sottocutaneo di progestinico)ha l'efficacia contraccettiva della pillola,ma non ha la stessa azione(non contiene estrogeni come la pillola)sulle cisti funzionali.
Metodo contraccettivo SICURO,ma non le garantisco l'efficacia sulla scomparsa della cisti.
SALUTI
Metodo contraccettivo SICURO,ma non le garantisco l'efficacia sulla scomparsa della cisti.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#3]
Utente
Aggiorno la mia situazione, avendo effettuato la risonanza. E' comparso qualcosa anche all'ovaio sinistro... stavolta nodulare! E la ciste a destra è aumentata.
Vorrei un consiglio su cosa fare nell'immediato (oltre portare i risultati alla Ginecologa, ma dato che siamo a ferragosto...): per esempio potrei provare a prendere la pillola per 2 o 3 mesi? Fino allo scorso settembre ho preso il mercilon.
Premetto che ho avuto le mestruazioni il 1/8 e che la risonanza l'ho fatta il 9/8.
Testo riportato nel CD:
RM ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO S/C MDC
Esame effettuato con apparecchiatura operante a 1,5T in sequenze assiali e sagittali TSE T2 dipendenti,assiali TSE T2,SE T1 cone senza saturazione del grasso, assiali Ge-T2, sequenze Gradient Echo 2D in fase ed opposizione di fase ,sequenza DWI, sagittali SE T1 prima e dopo somministrazione endovena di mdc.
Utero antiverso-flesso, di dimensioni nei limiti, in assenza di processi espansivi.
Nella sede dell'ovaia destra si rileva grossolana formazione tondeggiante di circa 92x60x71 mm, con ampia componente cistica loculata centrale, tendenzialmente iperintensa nelle sequenze TSE T2 ed ipointensa nelle sequenze SE T1 e con una componente periferica prevalente sul versante posteriore e laterale sn con spessore massimo di circa 19mm e segnale eterogeneo stratificato; essa appare infatti debolmente iperintensa nelle sequenze T2 mentre nelle sequenze SE T1 presenta aree a piu' evidente iperintensità di segnale che vengono soppresse nelle sequenze T1 con saturazione del grasso (componente adiposa) e aree con segnale intermedio che mostrano,nel chemical shift imaging, abbattimento del segnale nelle sequenze in opposizione di fase ( presenza di lipidi intracellulari ) . Dopo somministrazione di MDC ev paramagnetico si rileva tenue enhancement parietale cistica e di un setto intracistico mentre non si rilevano formazioni nodulari solide intralesionali.
A sede annessiale sn formazione nodulare di circa 37x39mm con morfologia prevalentemente cistica e disomogeneità di segnale per la coesistenza di componete centrale francamente adiposa ed aree periferiche debolmente iperintense nelle sequenze SE T1 e TSE T2,piu' francamente iperintense nelle SE T1 con saturazione del grasso e con abbattimento del segnale nelle sequenze STIR ,come per presenza di componente ematica.
CD: La presenza di componenti con differente segnale all'interno delle formazioni e, in particolare, la presenza di tessuto adiposo a carico di entrambe, è suggestivo in prima istanza per la natura dermoide di tali formazioni con contenuto sebaceo/ grassoso edematico;l'eterogeneità di segnale non consente tuttavia di escludere con certezza una diversa natura. Le dimensioni e gli aspetti strutturali della lesione consigliano una valutazione chirurgica.
Vorrei un consiglio su cosa fare nell'immediato (oltre portare i risultati alla Ginecologa, ma dato che siamo a ferragosto...): per esempio potrei provare a prendere la pillola per 2 o 3 mesi? Fino allo scorso settembre ho preso il mercilon.
Premetto che ho avuto le mestruazioni il 1/8 e che la risonanza l'ho fatta il 9/8.
Testo riportato nel CD:
RM ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO S/C MDC
Esame effettuato con apparecchiatura operante a 1,5T in sequenze assiali e sagittali TSE T2 dipendenti,assiali TSE T2,SE T1 cone senza saturazione del grasso, assiali Ge-T2, sequenze Gradient Echo 2D in fase ed opposizione di fase ,sequenza DWI, sagittali SE T1 prima e dopo somministrazione endovena di mdc.
Utero antiverso-flesso, di dimensioni nei limiti, in assenza di processi espansivi.
Nella sede dell'ovaia destra si rileva grossolana formazione tondeggiante di circa 92x60x71 mm, con ampia componente cistica loculata centrale, tendenzialmente iperintensa nelle sequenze TSE T2 ed ipointensa nelle sequenze SE T1 e con una componente periferica prevalente sul versante posteriore e laterale sn con spessore massimo di circa 19mm e segnale eterogeneo stratificato; essa appare infatti debolmente iperintensa nelle sequenze T2 mentre nelle sequenze SE T1 presenta aree a piu' evidente iperintensità di segnale che vengono soppresse nelle sequenze T1 con saturazione del grasso (componente adiposa) e aree con segnale intermedio che mostrano,nel chemical shift imaging, abbattimento del segnale nelle sequenze in opposizione di fase ( presenza di lipidi intracellulari ) . Dopo somministrazione di MDC ev paramagnetico si rileva tenue enhancement parietale cistica e di un setto intracistico mentre non si rilevano formazioni nodulari solide intralesionali.
A sede annessiale sn formazione nodulare di circa 37x39mm con morfologia prevalentemente cistica e disomogeneità di segnale per la coesistenza di componete centrale francamente adiposa ed aree periferiche debolmente iperintense nelle sequenze SE T1 e TSE T2,piu' francamente iperintense nelle SE T1 con saturazione del grasso e con abbattimento del segnale nelle sequenze STIR ,come per presenza di componente ematica.
CD: La presenza di componenti con differente segnale all'interno delle formazioni e, in particolare, la presenza di tessuto adiposo a carico di entrambe, è suggestivo in prima istanza per la natura dermoide di tali formazioni con contenuto sebaceo/ grassoso edematico;l'eterogeneità di segnale non consente tuttavia di escludere con certezza una diversa natura. Le dimensioni e gli aspetti strutturali della lesione consigliano una valutazione chirurgica.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 07/06/2011.
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