Lavaggi

Gentile utente,

è opportuno valutare se c'è eventualmente la presenza di un'infezione vaginale associata ad una cistite.

Se non l'ha già fatta, per poter fare una corretta diagnosi, effettuerei una visita ginecologica, con eventuale tampone vaginale, in base alla quale poter effettuare, se necessita, un'adeguata terapia.

Un cordiale saluto.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

La ringrazio dottoressa per la sua tempestiva risposta.

A breve avrò una visita ginecologica infatti. Devo però precisare che non si tratta proprio di "cistite" perchè non ho sangue nelle urine nè febbre, ma solo un lieve bruciore.

Mi chiedevo se poi il cattivo odore associato allo sperma si manifesta in TUTTE le donne che assumono la pillola, oppure solo in presenza di un'infezione.

Grazie ancora per il Vostro interesse.

In genere il cattivo odore si associa alla presenza di una vaginite, e non ha correlazione nè con lo sperma, nè con la pillola.

Riguardo il bruciore, intanto cominci a bere almeno un litro e mezzo-due litri d'acqua oligominerale al giorno, segua un'alimentazione corretta e utilizzi biancheria intima di cotone bianco.

Una cistite semplice comunque non necessariamente si presenta con sangue nelle urine e con la febbre, ma solo con bruciore alla minzione, necessità di urinare spesso, ed eventualmente sensazione di peso in sede pelvica.

Faccia intanto la visita ginecologica, e mi tenga aggiornata se vuole.

Cordialità.

La ringrazio per la sua disponibilità. Mentre attendo il giorno della visita, vorrei chiederle su alcune "precauzioni".

Sto già bevendo un 1/2 litro di acqua al giorno da quando ho cominciato l'assunzione della pillola. Mi chiedevo se occorre anche evitare (come ho letto) i carboidrati, la cioccolata e i lieviti.

E' possibile che il batterio mi sia stato trasmesso dal compagno attraverso lo sperma? prima di lui, infatti, ho sempre avuto rapporti protetti.

Per non avere problemi fino al giorno della visita, dovrei praticare il coito interrotto, oppure è inutile?

Non possiamo usare il preservativo perchè provoca dolore al mio compagno.

Mi affido alla Vostra esperienza, grazie ancora.

Allora, prima di tutto va verificata se effettivamente è presente una vaginite.

Gli alimenti che lei ha citato vanno evitati solo se c'è una vaginite da candida, e per periodi limitati.

Le infezioni vaginali si possono trasmettere tramite rapporti non protetti.

Non è necessario praticare il coito interrotto.


Per approfondimenti sull'argomento infezioni vaginali, legga il mio articolo, potrà aiutarla:

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html

Buona serata.

Grazie dottoressa, ho trovato il suo articolo particolarmente esaustivo. Ho anche letto altrove che queste cistiti possono essere causate da traumi post-rapporto (scarsa lubrificazione, rapporto intenso), e non necessariamente da un batterio o un'infezione.

Vorrei chiederle se il basso dosaggio ormonale della pillola (yasminelle) possa aver in qualche modo alterato il ph vaginale rendendolo così indifeso rispetto ad aggressioni esterne. In tal caso, dovrei smettere l'assunzione?

Un'ultima curiosità: è necessario astenersi dai rapporti una settimana prima della visita ginecologica, oppure è indifferente?

Grazie davvero per la sua disponibilità.

Direi che non è il caso di smettere l'assunzione, ma adottare i metodi preventivi di cui le ho già parlato.

Non è necessario astenersi dai rapporti prima della visita.

Se deve fare però anche il pap test, in questo caso deve astenersi dai rapporti e non fare lavande o assumere ovuli o creme vaginali, nei tre giorni precedenti all'esame.

Buon fine settimana!