Ingenuità e paura
Salve, scusate se vi ripropongo una questione che probabilmente avrete letto migliaia di volte, ma vivo da più di una settimana in una condizione di totale paranoia e terrore, e vorrei chiedere un parere eminente...
In breve: il 13 maggio con la mia ragazza dopo un pò di sesso orale e di masturbazione sono venuto per due volte...siccome ci vediamo fuori casa, di solito lei "pulisce" lo sperma sul mio pene fin quando poi non si secca ed io a casa vado a lavarlo...l'altra sera, dopo tutto ciò, mi ero rivestito, ma passata circa (!) mezz'ora ricominciamo a "darci dentro" e lei stavolta si leva i pantaloni: stiamo insieme da poco e non abbiamo mai avuto un rapporto completo perchè lei ancora non se la sentiva ed io non avevo fretta ma quella sera si è mostrata disposta e allora, dopo un "dito" (con una mano che sono certo fosse pulita!) preso dall'entusiasmo ho provato a metterglielo senza preservativo...vista però la posizione (in piedi) non sono riuscito a penetrarla, non riuscivo ad entrare ma solo a toccarle le labbra, forse (ma non ne ho le cartezza) potrei essere entrato solo di un cm con la punta...ho tentato 2, 3 volte massimo, e sono stati tutti tentativi brevi e non troppo "duri" e tra un tentativo e l'altro ho provato a stimolarla di nuovo con le mani, ma alla fine mi sono arreso...Adesso ho più di una paura: innanzitutto, che siccome sul glande ero sporco (anche se ero "asciutto") ci possa essere stata un'entrata di spermatozooi a causa del contatto e della mia azione con le mani, e che lo sperma "secco" possa aver riacquistato la sua vitalità a contatto con i suoi umori vaginali, che ho letto sono "attrattori" di spermatozoi, e che poi la mia azione stimolatoria con le mani (non troppo penetrante, c'è da dire) abbia agevolato la "cavalcata" degli spermatozoi...inoltre ho paura (molta) che sia "caduta", in maniera asintomatica come pare che sia, una goccia di quel liquido che precede l'eiaculazione e che pare contenga un certo numero di spermatozoi soprattutto se ci sono state precedenti eiaculazioni come nel mio caso...ribadisco che la penetrazione non c'è stata, così come non c'è stata l'eiaculazione all'interno, ne sulla parte esterna, ma il contatto del mio glande "sporco" di sperma secco con la parte esterna e forse con un minimo di interno (diciamo "l'entrata") sì...Quanto al giorno, lei mi ha detto (e spero sia vero) che le mestruazioni le sono venute il 2 maggio (con ritardo di una settimana) e la situazione si è avuta il 13 notte...quanto fertile poteva essere? E, in definitiva, quante sono le possibilità concrete che sia incinta? Il pensiero che possa aver rovinato, per un momento di ingenuità e cieco entusiasmo, la sua spensieratezza e serenità (ha solo 18 anni, e io 20) mi "uccide"...E non ho detto niente a nessuno, men che meno a lei per non darle preoccupazioni ,visto che sta vivendo un periodo molto bello e non voglio rovinarglielo...Ma vivere con certi pensieracci che ti affollano la mente è dura...
Grazie a chi risponderà
In breve: il 13 maggio con la mia ragazza dopo un pò di sesso orale e di masturbazione sono venuto per due volte...siccome ci vediamo fuori casa, di solito lei "pulisce" lo sperma sul mio pene fin quando poi non si secca ed io a casa vado a lavarlo...l'altra sera, dopo tutto ciò, mi ero rivestito, ma passata circa (!) mezz'ora ricominciamo a "darci dentro" e lei stavolta si leva i pantaloni: stiamo insieme da poco e non abbiamo mai avuto un rapporto completo perchè lei ancora non se la sentiva ed io non avevo fretta ma quella sera si è mostrata disposta e allora, dopo un "dito" (con una mano che sono certo fosse pulita!) preso dall'entusiasmo ho provato a metterglielo senza preservativo...vista però la posizione (in piedi) non sono riuscito a penetrarla, non riuscivo ad entrare ma solo a toccarle le labbra, forse (ma non ne ho le cartezza) potrei essere entrato solo di un cm con la punta...ho tentato 2, 3 volte massimo, e sono stati tutti tentativi brevi e non troppo "duri" e tra un tentativo e l'altro ho provato a stimolarla di nuovo con le mani, ma alla fine mi sono arreso...Adesso ho più di una paura: innanzitutto, che siccome sul glande ero sporco (anche se ero "asciutto") ci possa essere stata un'entrata di spermatozooi a causa del contatto e della mia azione con le mani, e che lo sperma "secco" possa aver riacquistato la sua vitalità a contatto con i suoi umori vaginali, che ho letto sono "attrattori" di spermatozoi, e che poi la mia azione stimolatoria con le mani (non troppo penetrante, c'è da dire) abbia agevolato la "cavalcata" degli spermatozoi...inoltre ho paura (molta) che sia "caduta", in maniera asintomatica come pare che sia, una goccia di quel liquido che precede l'eiaculazione e che pare contenga un certo numero di spermatozoi soprattutto se ci sono state precedenti eiaculazioni come nel mio caso...ribadisco che la penetrazione non c'è stata, così come non c'è stata l'eiaculazione all'interno, ne sulla parte esterna, ma il contatto del mio glande "sporco" di sperma secco con la parte esterna e forse con un minimo di interno (diciamo "l'entrata") sì...Quanto al giorno, lei mi ha detto (e spero sia vero) che le mestruazioni le sono venute il 2 maggio (con ritardo di una settimana) e la situazione si è avuta il 13 notte...quanto fertile poteva essere? E, in definitiva, quante sono le possibilità concrete che sia incinta? Il pensiero che possa aver rovinato, per un momento di ingenuità e cieco entusiasmo, la sua spensieratezza e serenità (ha solo 18 anni, e io 20) mi "uccide"...E non ho detto niente a nessuno, men che meno a lei per non darle preoccupazioni ,visto che sta vivendo un periodo molto bello e non voglio rovinarglielo...Ma vivere con certi pensieracci che ti affollano la mente è dura...
Grazie a chi risponderà
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Ex utente
La ringrazio per la risposta immediata, dottore...
Volevo precisare alcune condizioni che non ho potuto scrivere subito a causa del limite di caratteri digitabili: prima di questo "momento pericoloso" sia le mie mani che il mio glande sono stati per qualche minuto (fra i 10 e 15 o poco meno) a contatto con l'aria (eravamo, infatti, ai bordi di una spiaggia). Non voglio appellarmi alle leggende circa la capacità spermicida dell'aria, ma mi chiedevo se comunque questo possa aver influito (negativamente) sulla fertilità del mio sperma, che ribadisco si era comunque seccato dopo le eiaculazioni precedenti, sia appunto per il contatto con l'aria, sia anche per il contatto con gli indumenti (siccome, come ho detto, mi ero per il momento rivestito). Inoltre, quanto alla questione del liquido preiaculatorio, non ho la certezza che sia fuoriuscito, ma ho comunque letto, su questo sito, che effettivamente se ci sono state eiaculazioni precedenti, degli spermatozoi attivi possono essere ancora nell'uretra ed essere pericolosi se c'è un rapporto successivo. Ribadisco che la penetrazione completa non c'è stata, solo tentativi o forse un centimetro di glande, subito ritratto dopo i "fallimenti", ma ho comunque paura che qualcosa di asintomatico, quanto a liquio pre-eiac., posso essere successo. La questione, a riguardo, mi pare strana: ho notato di recente una fuoriuscita del genere mentre la mia ragazza mi masturbava, ma mi sono accorto della perdita, sentendo una sensazione di pulsazione simile a quella dell'eiaculazione, seguita poco minuti dopo dall'eiaculazione effettiva, e anche una sorta di umidità del glande. Tutte sensazioni, queste, che al momento del "fattaccio" non ho avvertito. Si dice infatti che esso fuoriesca in un momento di massima eccitazione, che nei momenti di tentativo di penetrazione io, devo dire, non avvertivo, essendo in erezione ma non in eccessiva eccitazione. Non so se questo significhi qualcosa di positivo o meno, ma vorrei esporre tutte le mie "sensazioni" per disegnare un quadro il più possibile concreto. Era poi, a quanto pare, l'11° giorno e ho letto proprio qui che in questo periodo c'è un rischio di gravidanza medio.
Alla luce di tutto ciò, c'è qualcosa in quanto descritto che possa aver favorito la risalita degli spermatozoi e la fecondazione? E quanto posso star tranquillo o quanto devo preoccuparmi? Scusate, ripeto, se vi propongo paranoie lette e rilette, ma non sapete (si fa per dire, ovviamente sicuramente lo saprete...) quanto sia tosta sostenere questo peso d'incertezza da ormai due settimane, senza parlarne con nessuno...E non sapete quanti pensieri negativi mi affollano la mente, focalizzati principalmente sul senso di colpa che mi assale al pensiero di aver "rovinato" la serenità della mia ragazza, con cui sto insieme da pochissimo, e alla quale già tengo molto...
In ogni caso, grazie di cuore del tempo che mi ha dedicato, dottore...Un servizio del genere fa onore a Lei e a tutti gli altri che scrivono e stanno vicini, seppur virtualmente, ai ragazzi come me, che non hanno ricevuto precise direttive sulla sessualità o che, semplicemente, si sono fatti prendere un pò troppo dall'entusiasmo...Complimenti, e grazie ancora....
Volevo precisare alcune condizioni che non ho potuto scrivere subito a causa del limite di caratteri digitabili: prima di questo "momento pericoloso" sia le mie mani che il mio glande sono stati per qualche minuto (fra i 10 e 15 o poco meno) a contatto con l'aria (eravamo, infatti, ai bordi di una spiaggia). Non voglio appellarmi alle leggende circa la capacità spermicida dell'aria, ma mi chiedevo se comunque questo possa aver influito (negativamente) sulla fertilità del mio sperma, che ribadisco si era comunque seccato dopo le eiaculazioni precedenti, sia appunto per il contatto con l'aria, sia anche per il contatto con gli indumenti (siccome, come ho detto, mi ero per il momento rivestito). Inoltre, quanto alla questione del liquido preiaculatorio, non ho la certezza che sia fuoriuscito, ma ho comunque letto, su questo sito, che effettivamente se ci sono state eiaculazioni precedenti, degli spermatozoi attivi possono essere ancora nell'uretra ed essere pericolosi se c'è un rapporto successivo. Ribadisco che la penetrazione completa non c'è stata, solo tentativi o forse un centimetro di glande, subito ritratto dopo i "fallimenti", ma ho comunque paura che qualcosa di asintomatico, quanto a liquio pre-eiac., posso essere successo. La questione, a riguardo, mi pare strana: ho notato di recente una fuoriuscita del genere mentre la mia ragazza mi masturbava, ma mi sono accorto della perdita, sentendo una sensazione di pulsazione simile a quella dell'eiaculazione, seguita poco minuti dopo dall'eiaculazione effettiva, e anche una sorta di umidità del glande. Tutte sensazioni, queste, che al momento del "fattaccio" non ho avvertito. Si dice infatti che esso fuoriesca in un momento di massima eccitazione, che nei momenti di tentativo di penetrazione io, devo dire, non avvertivo, essendo in erezione ma non in eccessiva eccitazione. Non so se questo significhi qualcosa di positivo o meno, ma vorrei esporre tutte le mie "sensazioni" per disegnare un quadro il più possibile concreto. Era poi, a quanto pare, l'11° giorno e ho letto proprio qui che in questo periodo c'è un rischio di gravidanza medio.
Alla luce di tutto ciò, c'è qualcosa in quanto descritto che possa aver favorito la risalita degli spermatozoi e la fecondazione? E quanto posso star tranquillo o quanto devo preoccuparmi? Scusate, ripeto, se vi propongo paranoie lette e rilette, ma non sapete (si fa per dire, ovviamente sicuramente lo saprete...) quanto sia tosta sostenere questo peso d'incertezza da ormai due settimane, senza parlarne con nessuno...E non sapete quanti pensieri negativi mi affollano la mente, focalizzati principalmente sul senso di colpa che mi assale al pensiero di aver "rovinato" la serenità della mia ragazza, con cui sto insieme da pochissimo, e alla quale già tengo molto...
In ogni caso, grazie di cuore del tempo che mi ha dedicato, dottore...Un servizio del genere fa onore a Lei e a tutti gli altri che scrivono e stanno vicini, seppur virtualmente, ai ragazzi come me, che non hanno ricevuto precise direttive sulla sessualità o che, semplicemente, si sono fatti prendere un pò troppo dall'entusiasmo...Complimenti, e grazie ancora....
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Ex utente
Scusate se sono insistente, ma l'ansia cresce e avrei piacere di un parere, positivo o anche negativo che sia, argomentato, che quantomeno mi dia elementi razionali per ragionare...Vivere in questa attesa sta dando pieno sfogo alla mia irrazionalità nutrita da una propulsiva "paranoia"...non so più se quello che penso è fondato o è frutto della tensione...venerdi ho rivisto la mia ragazza e ci siamo "toccati" dopo un pò che non lo facevamo perchè io, per quest'esperienza sopra riportata, mi sono infreddolito molto...poi però ho pensato che non era giusto inibire così la mia ragazza e ho ceduto, e sono sicuro di averla toccata con mani pulite e tutto, eppure ho un senso di paura anche dopo quella serata, come se avessi anche li sbagliato qualcosa...non ce la faccio più ad aspettare, e il terrore che quest'attesa culmini in una brutta notizia mi spezza...so che probabilmente è suggestione, ma è tosta, e la mia ragazza è anche irregolare, quindi non so neanche quando esattamente preoccuparmi...
ovviamente comprendo e rispetto i vostri impegni, ma se appena possibile mi deste una risposta, anche breve, ve ne sarei immensamente grato...
Buon fine settimana e scusate ancora...
ovviamente comprendo e rispetto i vostri impegni, ma se appena possibile mi deste una risposta, anche breve, ve ne sarei immensamente grato...
Buon fine settimana e scusate ancora...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.8k visite dal 24/05/2011.
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