Mastite e allattamento
Buongiorno,
mia moglie 2 settimane dopo il parto e dopo diverse difficoltà nell'allattamento a causa di ragadi prima e un ingorgo mammario poi, ha avuto grossi dolori al seno destro che si è anche gonfiato e molto arrossato. Inoltre è comparsa febbre alta, brividi, dolori alle ossa e malessere generale.
Siamo andati al pronto soccorso dove il ginecologo ha diagnosticato una mastite e prescritto amoxicillina+acito clavulanico 1g., una pastiglia 3 volte al giorno per 8 giorni.
Per 3 giorni mia moglie non è riuscita in alcun modo (nonostante grandi sforzi) a svuotare il seno dolente, ma i sintomi sono migliorati e la febbre è scomparsa.
Al quarto giorno è riuscita a riattaccare il bambino al seno e lui è riuscito a svuotarlo, ma da lì in poi il seno è rimasto vuoto, sembrava non esserci più latte. Il rossore però è diventato più esteso ed intenso, quasi violaceo, quindi ieri abbiamo deciso di tornare dal ginecologo, il quale constatato che il seno era vuoto, dopo un colloquio con mia moglie ha deciso di prescrivere il Dostinex e rinunciare così al latte materno e proseguire l'antibiotico.
Oggi succede che dopo 2 mezze pastiglie di Dostinex mia moglie sente di nuovo il seno indurirsi, come se fosse tornato del latte, ma soprattutto ritorna il dolore e la febbre.
Il ginecologo adesso dice che potrebbe essere un infezione da candida e prescrive una pomata, continuare la terapia antibiotica e finire il Dostinex.
Sinceramente adesso siamo un po' confusi e volevo sentire anche un vostro parere in merito.
Grazie e cordiali saluti
mia moglie 2 settimane dopo il parto e dopo diverse difficoltà nell'allattamento a causa di ragadi prima e un ingorgo mammario poi, ha avuto grossi dolori al seno destro che si è anche gonfiato e molto arrossato. Inoltre è comparsa febbre alta, brividi, dolori alle ossa e malessere generale.
Siamo andati al pronto soccorso dove il ginecologo ha diagnosticato una mastite e prescritto amoxicillina+acito clavulanico 1g., una pastiglia 3 volte al giorno per 8 giorni.
Per 3 giorni mia moglie non è riuscita in alcun modo (nonostante grandi sforzi) a svuotare il seno dolente, ma i sintomi sono migliorati e la febbre è scomparsa.
Al quarto giorno è riuscita a riattaccare il bambino al seno e lui è riuscito a svuotarlo, ma da lì in poi il seno è rimasto vuoto, sembrava non esserci più latte. Il rossore però è diventato più esteso ed intenso, quasi violaceo, quindi ieri abbiamo deciso di tornare dal ginecologo, il quale constatato che il seno era vuoto, dopo un colloquio con mia moglie ha deciso di prescrivere il Dostinex e rinunciare così al latte materno e proseguire l'antibiotico.
Oggi succede che dopo 2 mezze pastiglie di Dostinex mia moglie sente di nuovo il seno indurirsi, come se fosse tornato del latte, ma soprattutto ritorna il dolore e la febbre.
Il ginecologo adesso dice che potrebbe essere un infezione da candida e prescrive una pomata, continuare la terapia antibiotica e finire il Dostinex.
Sinceramente adesso siamo un po' confusi e volevo sentire anche un vostro parere in merito.
Grazie e cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 23/05/2011.
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