Aborti, coagulazione e tiroidite

Gentili medici,
vorrei richiedervi dei pareri in merito alla mia situazione.
ho 34 anni e ho abortito 2 volte: faccio un’ ecografia intorno alla 6a settimana in cui la mia ginecologa mi riscontra una settimana di ritardo sulla crescita dell'embrione e poi al controllo verso la 9a settimana rileva assenza di battito!
ho fatto vari esami, in accordo con il mio ematologo, (oltre ai valori ematici di base, cariotipo mio e di mio marito, tutti gli anticorpi e tutti i fattori della coagulazione).
Gli unici valori fuori dalla norma sono:
il fattore XI della coagulazione di 60 (con un riferimento minimo di 70) e
gli anticorpi antiperossidasi a 67 (con un riferimento massimo di 16).
L'endocrinologo, dopo eco tiroide, ha confermato tiroidite su base autoimmune.
mi chiedevo se riteneste opportuno darmi un parere su una eventuale cura preventiva da intraprendere in gravidanza oltre all’aumento del dosaggio di eutirox (da 25, che dovrei iniziare a breve, a 50 mg); ho sentito pareri discordanti su seleparina e/o deltacortene. Cosa ne pensate?
grazie
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Dr. Antonio Castelli Ginecologo, Patologo della riproduzione 75 3
eparina, aspirina è il protocollo più adatto per l'abortività ricorrente . i risultati sono più che incoraggianti. Abbiamo condotto uno studio pubblicato su rivista internazionale che precisa ciò. la tiroidite autoimmune è spasso collegata a fenomeni di autoimmunitaà e abortività. verificare sempre l'assetto tiroideo.

Dott. A Castelli
Specialista in fisiopatologia della riproduzione
Chirurgia mininvasiva e ricostruttiva intima
Dottore di ricerca in biotecnologie

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Utente
Utente
la ringrazio molto per la celerita' e precisione della sua risposta.
avevo capito, leggendo qua e la', che puo' rappresentare un ottima soluzione ma a quanto pare nella mia citta' non e' una prassi cosi' consolidata.
le faro' sapere!
cordiali saluti