Friabilità e sensibilità della forchetta

Buongiorno,
sono una ragazza di 27 anni. Da circa 5 mesi, ogni volta che provo ad avere un rapporto con il mio fidanzato, mi procuro una ferita alla forchetta.
Inizialmente pensavo avenisse per una mancata lubrificaione e per nervosismo. Ho aspettato che la ferita si cicatrizzasse ma si è verificato nuovamente. Sono stata dal mio ginecologo il quale inizialmente mi ha consigliato di usare un lubrificante e mi ha indicato di usare un detergente alla vitamina E. Purtroppo nonostante gli accorgimenti mi soo lacerata nuovamente. Sono ritornata dal ginecologo il quale mi ha fatto fare una vulvoscopia dalla quale non è emerso alcuna infezione.
Io sono un po' esasperata, non capisco cosa possa essere a causarmi queste ferite.
Sto con lo stesso ragazzo da 3 anni e non mi era mai successo prima ne con lui ne con i miei precedenti partner.
Il mio ragazzo, durante i rapporti, è molto delicato, ma in realtà non riusciamo nemmeno ad averlo un rapporto poichè il taglio avviene durante la penetrazione.
Inoltre il mio medico mi ha suggerito di curare anche la stitichezza poichè può essere causa di infezioni e quindi sensibilità della forchetta.

Vi prego consigliatemi come risolvere questo problema. Io al momento non ho più rapporti perchè ho paura di farmi male e peggiorare la situazione.
La cosa che non capisco è cosa mi causa questa eccessiva friabilità della pelle.
Può essere una carenza vitaminica, o altro..
Aspetto ansiosamente consigli.
Il mio ginecologo mi ripete che può essere causata anche da uno stato emotivo nervoso, ma onestamente io credo che questo sia più una conseguenza di questi eventi e non la loro causa, anche perchè mi è successo in occasioni in cui ero molto rilassata.

Grazie
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Ovviamente su consiglio del Suo curante, provi ad utilizzare un farmaco in compresse attivo sull'elasticità del derma, oltre a creme emollienti/idratanti locali per almeno 30 giorni, prima di intraprendere un ulteriore rapporto sessuale.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno, sono stata nuovamente dal mio ginecologo il quale mi ha prescritto diverse vitamine:

Diagran minerale,
Roburist,
Rovigon,
Vea Lipogel alla vitamina E.

Mi ha consigliato di evitare perizomi e di adottare della biancheria intima in cotone. Mi ha consigliato di usare un detergente intimo neutro e di mangiare in modo sano, con verdure, pesce e carne.

Secondo lui, infatti, la mancanza di elesticità dei tessuti è dovuta a qualche carenza vitaminica.
Inoltre tra 2 settimane dovrò tornare da lui per decidere eventualmente se sopendere la pillola (prendo la Jasmin).

Oggi inizio la cura.

A presto

[#3]
Utente
Utente
Buongiorno,
sono passati due mesi da quanto ho iniziato la cura suggeritami dal mio ginecologo.

Ho provato ad avere rapporti con il mio fidanzato e non mi sono più tagliata.
Certo sono ancora spaventata di farmi male, quindi procediamo molto lentamente e non siamo ancora riusciti ad avere un rapporto "completo" perchè dopo la penetrazione mi blocco per paura di farmi male.

Però non mi sono più lacerata e ormai penso di avere superato il problema fisico, resta solo riacquisire serenità e sicurezza durante il rapporto sessuale.

Grazie al dr. Ivanoe Santoro per la Sua dispponibilità.

Saluti


[#4]
Utente
Utente
Buongiorno, rieccomi qua..
purtroppo il problema si è ripresentato e adesso è veramente un PROBLEMA.
da ormai novembre sto seguendo la cura di cui sopra, ma niente..
non so più cosa fare..

non capisco cosa comprometta la mia pelle.

Visto la cura che sto seguendo per rendere elestica la mia pelle ho pensato che probabilmente dipenda davvero da me e dal mio stato d'animo.

Io ormai sono tesa.. sempre.. solo una volta in questi mesi sono riuscita ad avere un rapporto completo alla fine del quale ovviamnte mi sono ritrovata la lacerazione.

Purtroppo per me questo non è un bel periodo e temo davvero che questa situazione sia solo la conseguanza della somatizzazione dei miei nervi.. è possibile?
il mio ginecologo inizialemnte mi aveva avvertita che poteva anche essere uno stato ansioso mio che mi irrigidiva e mi portava alla lacerazione..

io non so più che pensare..

pensavo di rivolgermi all'agopuntura come tecnica per rilasarmi un po' e magari chissà.. risolvere anche questo problema..

Credete questo possa aiutarmi?

io sono sinceramente stanca ed esasperata..

Temo fortemente che tutto ciò possa compromettere un'atto, quello sessuale, che tutto dovrebbe essere tranne che stressante e angosciante.

Scusate lo sfogo

Daniela




[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Credo sia opportuna, a questo punto, una scelta diversa.
Io Le consiglierei di sospendere la pillola per almeno tre cicli e di integrare la prescrizione fattale dal Suo Ginecologo con del Piascledine cpr, 2 cpr al dì per almeno 40 giorni.
La valutazione dell'efficacia della terapia, io la tenterei solo dopo le prime 3 settimane di trattamento e dalla sospensione dell'anticoncezionale.
Ne discuta col Suo Ginecologo, in primis, ovviamente, e mi faccia sapere.
Auguri.
[#6]
Utente
Utente
Buonasera,
sono passati alcuni mesi e tra alti e bassi il problema continua ad esistere..
in realtà credo che il mio problema nasca più da una tensione nervosa.
Il mio ginecologo, dopo tutti gli esami, mi ha confermato che non ho nulla che fisicamente non vada ma trova sempre questa contrazione dei muscoli tra l'ano e la vagina.
effettivamente per me non è stato un bel periodo e forse ho somatizzato i miei problemi causandomi una rigidità costante.
I punto è che non riesco a controllare questa situazione proprio perchè non è razionale.
Ho notato che durante i rapporti, se mi concentro a spingere i muscoli della zona verso l'esterno, ho meno probabilità di tagliarmi. ovviamente questo è tutto tranne che romantino o spontaneo e purtroppo ne soffro molto.
non so cosa fare anche perchè la paura di farmi male è blocca ancora di più e la mia frustazione cresce.

associo il rapporto sessuale a un momento di dolore e quindi tendo ad evitarlo.
Ne soffro molto anche perchè ho sempre avutouna vita sessuale molto bella con mio ragazzo e temo che riconquistarla sia un miraggio!

Cosa dovrei fare? rivolgermi ad un sessuologo? ad uno psicologo? oltrettutto quando avviene la penetrazione io in un primo momento posso essere serena, poi mi viene in mente la possibilità del dolore e sento la necessità di allontanarmi dal mio compagno.. inoltre provo anche un po' di dolore durante i rapporti...

forse dovrei anche aggiungere che in passato ho avuto un periodo lungo (circa un anno) dove, nonostante le cure continue, ho avuto sempre infezioni e candida.. quindi dolore durante i rapporti.. sempre in cocomitanza di un periodo non proprio felice...

non so.. è effettivamente possibile che io somatizzi fino a questo punto il mio stress??

Amo profondamente il mio compagno ma temo questa situazione e soprattutto che questa mia paura dei rapporti possa compromettere tutto. Lui è delicatissimo, paziente e non mi forza assolutamente ma io così vivo il rapporto sessuale come una violenza perchè di fatto mi atterrisce l'idea della lacerazione.

Grazie




[#7]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Procedendo con calma:
a) non mi ha detto se ha fatto o meno la terapia che Le avevo consigliato
b) non mi ha detto se Le è capitato nuovamente di lacerarsi oppure no
c) non mi ha detto cosa è risultato effettivamente dalla visita del Collega.

La situazione generale, come Lei l'ha descritta, credo necessiti di un consulto da parte di un Sessuologo o di uno Psichiatra che s'interessi specificamente di problemi relativi alla sessualità.

Mi tenga informato se crederà opportuno.

[#8]
Utente
Utente
Buongiorno,
ritorno dopo qualche tempo perchè purtroppo non ho risolto il mio problema.

Ho consultato diversi specialisti, e durante una visita ginecologica lo stesso speculum mi causa il taglio.
Il medico esegue una vulvoscopia e segnala: "vulvite e punti bianchi a carico della commissura posteriore che appare fragile e sede di piccola soluzione di continuo."

Continuo a tagliarmi. Decido di cambiare ginecologo e durante l'ultima visita (due settimane fa) il medico mi ripete che non ho nulla, che la mia vagina non è stretta.
Mi prescrive la crema colpogyn da applicare per un mese sulla zona e consiglia di utilizare durante i rapporto il lubrificante/anestetico Luan.
Attualmente sto facendo la cura. avevo provato ad avere rapporti dopo pochi giorni dall'inizio ma essendomi tagliata nuovamente, ho deciso prima di terminare la cura e poi vedere come va.

Se non dovesse andare bene il medico mi ha suggerito di fare una fisioterapia per allenare i muscoli. Questa pratica è solitamente consigliata alle donne che hanno partorito da poco o che soffrono di incontinenza.

Ho incontrato anche uno psicologo il quale però esclude che la causa possa essere di natura psicologica.

Sinceramente non so cosa fare.
Ora abito a Milano e mi hanno consigliato l'ambulatorio della vulva dell'ospedale Buzzi. Ho preso un appuntamento per fine gennaio... davvero tra tanto tempo!

Grazie,
[#9]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Mi può dare qualche dettaglio in più sulla sua igiene intima quotidiana?
[#10]
Utente
Utente
Utilizzo quotidianamente il sapone intimo NeutroMed.

Raramente ma ho anche utilizzato Cilly, Lactacyd, Lycia.

In passato ho utilizzato anche il detergente Vea, ma purtroppo continuavo a tagliarmi.

Grazie.
[#11]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Utilizzi solo acqua e yoghurt magro (acido) per qualche tempo, senza detergenti o saponi intimi.
Cmq sempre più probabile, mi sembra una risoluzione chirurgica del Suo problema con una plastica dell'introito a zeta.
Ne parli col Curante.