Il medico mi ha detto che probabilmente mi si erano create delle aderenze nelle pareti uterine

Alla 8ava sett, il giorno 6 dic 2004, ho fatto un'eco e si e' scoperto che trattasi di gravidanza anembrionica.
Il mio ginecologo mi ha detto di attendere sino a lunedi' 13 dic.per verificare se per caso non riesca ad espellere naturalmente la camera gestazionale. Se nulla accade entro tale data, devo farmi ricoverare per effettuare la revisione di cavita'.

Premetto che 1 mese prima di rimanere incinta avevo fatto la visita dal ginec.al quale avevo detto che da circa 6 8 mesi avevo degli episodi di bleeding premestruale. Siccome nel giugno 2002 avevo subito altra revisione in seguito ad aborto interno, il medico mi ha detto che probabilmente mi si erano create delle aderenze nelle pareti uterine e cio', oltre a poter creare il fenomeno di cui sopra, non avrebbe favorito una futura gravidanza. ... e cosi' e' stato. 'Dopo la revisione attendero' l'esito di due cicli e poi procedero' alla famosa isteroscopia e ad eventuali successivi esami ormonali. il mio medico esclude esami cromosomici, in quanto mi dice che la mia anamnesi storica non porta a pensare a patologie immunodepressive o legate alla tiroide.
Ho gia' un figlio di 5 anni fatti il 7/12 e la prima gravidanza e' andata come "da manuale".
Anche se in verita' gli esami ematologici del dopo parto (e da li' ogni 6 mesi li ho rifatti) segnalano una inversione della formula leucocitaria e globuli bianchi bassini. L'ematologo pero' mi ha detto che non c'era da preoccuparsi in modo particolare e che avrei potuto affrontare altra gravidanza.
DOMANDA: se si trattasse di errore genetico, visto che la qualita' degli ovociti credo sia gia' scrittO dalla nascita, come ha fatto a nascere mio figlio?

Il mio ginecologo mi dice che potrebbe essere appunto un problema genetico (e qui c'e' poco da fare), o forse un broblema di istabilita' ormonale (che si ricollegherebbe al bleeding di cui sopra). O di cos'altro si potrebbe trattare?? ho fatto il pap test 2 mesi fa (compreso screening per HPV) ed era tutto ok. Eco di ora non segnalava particolari problemi alle ovaie.

Faro' 36 anni a marzo 2005 e sento che il tempo stringe.

Ho letto di cose terribilii come gravidanze molari ed altre patologie di cui sino ad ora ignoravo l'esistenza.

attendo ulterioriori delucidazioni.

Grazie.

MICHELA
[#1]
Ginecologo attivo dal 2003 al 2011
Ginecologo
Gentile Signora Michela,
leggo tra le righe una grossa delusione per un evento così tanto desiderato e purtroppo non andato a buon fine, e capisco il suo desiderio di comprendere e magari di rimediare a possibili alterazioni intervenute succesivamente alla prima gravidanza.
Purtroppo però la gravidanza anembrionica non dipende da nulla se non dal caso.
Ogni tentativo di approfondimento fa un buco nell'acqua perche la causa risiede nella formazione del prodotto del concepimento e non dall'utero (per le possibili aderenze) nè dai cromosomi dei genitori.
Pertanto in relazione a questo spiacevole episodio le consiglio di aspettare il 13 dicembre per sottoporsi a revisione cavitaria e di cercare successivamente un po di serenità per riprovare ad avere una gravidanza.
Se una eventuale presenza di aderenze avesse procurato danni a questa gravidanza, si sarebbe manifestata con un aborto o ancor prima con l'impossibilità di rimanere incinta (sterilità secondaria). Anchew gli esami ormonali paventati servono solo a mettere la sua coscienza a posto ma non a scoprire la causa della gravidanza anembrionica ne tantomeno a prevenirne una futura.
Cordiali saluti.
Dott. Fabio Pietroluongo
www.pietroluongo.it
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