Gravidanza dopo aborto

Gentili dottori, vi illustro la mia situazione. I miei cicli sono sempre stati regolari di 28 giorni. Dopo una settimana di ritardo ho fatto il test delle urine, ed era risultato positivo per una gravidanza. L’ho ripetuto il giorno dopo, ed era sempre positivo. A quasi 7 settimane di gravidanza noto delle piccole perdite rosa, e subito mi reco all’ospedale. All’ecografia transvaginale il medico non vede nessun embrione, solo un disco di 4 mm, che probabilmente era la sacca gestazionale, vuota. Mi viene fatto un prelievo di sangue per controllare i valori beta, e sono risultati bassissimi, un valore sui 300. Mi ricoverano per tenermi sotto osservazione e scongiurare una gravidanza extrauterina. Le perdite intanto aumentano, diventando rosse, come delle vere e proprie mestruazioni. Il giorno dopo eseguono nuovamente un’altra ecografia, e quel dischetto non c’è pIù, l’utero era vuoto.Le ovaie sono regolari, non c'è liquido nel douglas e nessun altra massa. Eseguono nuovamente le beta, e il valore era in netto calo, sui 200. La gravidanza extrauterina è quindi esclusa, anche perché non ho avuto nessun tipo di dolore. Si è trattato quindi di un aborto spontaneo completo. Non c’è stato nemmeno bisogno del raschiamento. Mi fanno ritornare a casa dopo 1 giorno, prescrivendomi 20 goccine per 3 volte al giorno, per 3 giorni di methergin. Le perdite sono durate una settimana, sono terminate ieri. Adesso vorrei chiedervi: potrei riprendere subito i rapporti per tentare di avere una nuova gravidanza, o è rischioso? Mi hanno detto che è meglio aspettare come minimo un ciclo mestruale, ma non ho capito se è per motivi psicologici o perchè rischioso per la nuova gravidanza. E' meglio fare un'altra ecografia, o altre beta? Questa sarebbe stata la mia seconda gravidanza.La mia prima gravidanza è andata benissimo, infatti ho già una bimba di un anno e mezzo. Un mese fa, prima di rimanere incinta avevo fatto anche il pap test, ed era tutto apposto. Grazie.