Febbricola persistenza dopo gravidanza che si è conclusa con un aborto ritenuto

Salve, ringrazio anticipatamente per la vostra risposta. questa è la mia situazione: Ho 31 anni e godo di buona salute. A gennaio sono rimasta incinta (prima gravidanza) e ho cominciato ad avere una leggera febbricola, ma mi è stato detto che con la gravidanza era normale avere un aumento della temperatura; visto che questa febbricola somigliava a una specie di vampate di calore (forte sensazione di calore al viso, con conseguente rossore) che avevo già avuto qualche volta in ovulazione o prima del ciclo non me ne sono preoccupata. A marzo ho avuto un aborto ritenuto alla 10 settimana con relativo raschiamento, andato a buon fine, come ha verificato il ginecologo con l'ecografia interna di controllo. Anche l'esame istologico non ha riportato cause specifiche che hanno causato l'aborto. Ho continuato ad avere questa febbricola che si manifestava il pomeriggio e continuava fino alla sera non superando mai i 37.2. sia il medico di base che il ginecologo mi hanno detto di aspettare il primo ciclo prima di fare ulteriori analisi perchè molto probabilmente poteva essere una causa ormonale (visto che in precedenza ho fatto varie analisi del sangue e delle urine e sono risultate tutte negative: hiv, epatite, citomegalovirus, toxo, ecc.. è solo risultato che ho avuto la mononucleosi, ma non si sa quando). Dopo 2 giorni dalla venuta del primo ciclo la febbricola è completamente sparita e con essa anche le vampate di calore e gli arrossamenti; ma nei 2 giorni dell'ovulazione sono ricomparsi per poi sparire di nuovo e ricomparire ora che mi dovrebbe arrivare la seconda mestruazione.
mi spiace se mi sono dilungata nella spiegazione ma volevo essere certa di spiegarmi nel modo migliore.
Io onestamente non so cosa pensare, fisicamente sto bene, non mi sento stanca, non ho segni di debolezza e nessun altro sintomo. Gli unici sintomi che ho sono questa forte sensazione di calore al viso, l'arrossamento e poi mi si screpola un po' il viso (penso a causa di tutto questo calore). Cosa mi consigliate di fare? io e mio marito volevamo riprovare ad avere una nuova gravidanza, possiamo o dobbiamo preoccuparci di questa febbricola?
Per favore aiutatemi a risolvere questo problema, perchè non riusciamo a stare tranquilli.
Vi ringrazio anticipatamente tanto per l'aiuto.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

Da quanto scrive non sembrerebbe esserci nulla di drammatico, anche perché 37.2 di febbre potrebbe anche essere la Sua temperatura "normale" per qualche mese: dopo un aborto è tutt'altro che raro, anche se vanno prima escluse infezioni della cavità. Se, poi, sono stati eseguiti tutti i controlli (e di solito qui in Italia se ne fanno parecchi superflui piuttosto che trascurarne qualcuno) mi sembrerebbe un ulteriore elemento tranquillizzante.

Non credo di poter prevedere seri problemi per una seconda gravidanza solo da quanto scrive, anche se, forse, io lascerei ancora qualche mese di tempo e procederei di nuovo a una verifica ormonale e un'altra ecografia pelvica.

Ad ogni modo, per cercare di esaminare la condizione sotto diversi punti di vista, mi permetto anche di spostare il consulto in Ginecologia, in modo da ottenere un'opinione in più.
[#2]
Utente
Utente
Gent.le Dottore
la ringrazio tanto per la sua repentina risposta, non immagina quanto ci ha tranquillizati.
Provvederò al più presto a ripetere gli esami che mi ha consigliato.
Grazie ancora.
Gravidanza

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