Amenorrea e cura

Buongiorno, ho avuto l'ultima mestruazione il 24 di febbraio 2011; dato che il ciclo non arrivava e l'amenorrea coninuava; fatti i test di gravidanza farmaceutici erano purtroppo negativi, così seguendo le indicazioni del ginecologo prescritte con ultima visita (30 agosto 2010), ho cominciato a prendere il Lutenyl per la cura dell'amenorrea il giorno sabato 07 maggio; il giorno 08 maggio sono stata assalita da innaturale stanchezza tutto il giorno; il giorno 09/05 la mattina spossatezza, stanchezza, bassa pressione, agitazione, ansia, mentre la sera tornando dal lavoro ho avuto un mancamento, la pressione era bassissima e forte tachicardia, giramenti di testa, formicolii e brividi alle braccia e alla testa, male di testa e male ai bulbi oculari, pressione alla pancia, arsura alla gola e continua sete insaziabile; dopo una notte insonne, la mattina del 10/05 ho sentito telefonicamente il ginecologo che mi ha consigliato di sospendere subito il Lutenyl perchè probabilmente non lo tollero.
Il giorno 10/05 è passato con forte intontimento, male di testa forte, arsura alla gola, instabilità di equilibrio, stanchezza, pressione al basso ventre; il giorno 11/05 lievemente meglio, ma ancora forte male di testa, intontimento, instabilità, sete, calore; oggi 12/05 sintomi analoghi a ieri ma più lievi e mi sento la febbre.
Ora, in attesa di una visita completa da lui, chiedo gentilmente e urgentemente un consiglio e un consulto a voi! ora sospeso il Lutenyl cosa dovrebbe accadere? Il ciclo potrebbe arrivare?! L'amenorrea a cosa pò essere dovuta? e i sintomi che ho avuto e ho possono essere dovuti davvero a una intolleranza al farmaco?! Devo preoccuparmi e andare a pronto soccorso? Vi ringrazio anticipatamente
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 53
Cara signora,
penso che sarebbe meglio indagare la causa di questa amenorrea. Non ci sono motivi di preoccupazione, ma è meglio capire la situazione. ne parli apertamente con il suo ginecologo oppure si rivolga ad un centro specilaizzato. Potrebbero essere utili degli esami ormonali e un ecografia pelvica con particorare riguardo all'ecostruttura ovarica.
Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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